L’acqua avrebbe potuto mettere in pericolo i motociclisti transitanti sulle strade

Piacenza. Sanzioni ai sensi dell’articolo 32 del Codice della Strada per due agricoltori, proprietari di alcuni terreni coltivati, i cui impianti di irrigazione costituivano un potenziale pericolo per i mezzi transitanti sulle strade adiacenti, in particolare per i mezzi a due ruote: l’acqua emessa dagli impianti, infatti, in seguito a verifiche sarebbe risultata bagnare la carreggiata in entrambi i sensi di marcia. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di martedì 7 luglio, nelle zone di strada Gragnana e via Einaudi; i proprietari sono stati rintracciati per contestare loro la violazione e richiedere la sistemazione degli impianti di irrigazione.
Le sanzioni sono state effettuate nell’ambito di una serie di controlli da parte delle pattuglie motociclistiche di pronto intervento della Polizia Municipale lungo le strade. Sanzionato anche il conducente di una macchina operatrice che circolava privo dei pannelli obbligatori, e con la pala carica, nel corso della mattinata di mercoledì 8 luglio, intorno alle 8:00.

Grazie all’intervento di un 77enne la polizia ha avuto modo di bloccare il ladro

Piacenza. Riconosce la bici appena rubata al suo amico e interviene per impedire il furto: si è concluso con una denuncia l’inseguimento avvenuto per le vie della città da parte di un 77enne piacentino, insospettito dalla vista di una bicicletta famigliare. L’uomo, intorno alle 11:00 di martedì 7 luglio, si trovava in via Fornace quando ha notato uno sconosciuto che, venendo da via S. Ambrogio, procedeva con una bici portata a braccio: una bici che l’anziano ha subito identificato come quella di un amico. Alla richiesta di spiegazioni da parte del pensionato, il ladro avrebbe gettato a terra la bici tentando di darsi alla fuga, subito però inseguito dal 77enne.
La fuga del giovane, un 30enne piacentino residente in provincia, si è conclusa in un bar di piazza Cittadella, dopo un tentativo di forzare la portiera di un furgoncino trovato parcheggiato per strada; lì la polizia, guidata dal 77enne, è riuscita a raggiungerlo e fermarlo. Il 30enne è stato denunciato a piede libero per tentato furto aggravato.

Il dirigente della squadra mobile Salvatore Blasco ha espresso i suoi ringraziamenti per l’intervento determinante da parte del cittadino 77enne, che con la sua segnalazione ha consentito agli agenti di intervenire prontamente per riportare l’ordine.

Processo sospeso invece per un immigrato, irrintracciabile. L’inchiesta risale al 2010

Piacenza. Giunge ad una conclusione il processo partito in seguito ad un’indagine del 2010 svolta dalla squadra mobile, che riguardò un Night Club situato in via Calzolai. Le accuse, per numerosi individui di diverse nazionalità, sono state, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento e al favoreggiamento della prostituzione, e spaccio di stupefacenti: nel locale, infatti, si sarebbero tenute attività illegali legate alla prostituzione e allo spaccio di droghe. Una sola condanna, per la 56enne piacentina proprietaria del locale: la pena per lei, per il reato di favoreggiamento della prostituzione, sarà di due anni di reclusione con pena sospesa, una multa di 1000 euro, e 2 anni di interdizione dai pubblici uffici. L’avvocato difensore della donna avrebbe dichiarato la sua intenzione di fare ricorso in appello.
Assolte invece altre dieci persone, mentre un altro accusato, un immigrato accusato di spaccio, sarebbe tutt’ora irreperibile.

Incinta del suo terzogenito, la bella ex gieffina sfoggia le sue curve invidiabili

Tanta voglia di mare per Guendalina Tavassi: l’ex gieffina, incinta del suo terzo figlio, ha sfoggiato un fisico invidiabile e curve esplosive in uno scatto che la ritrae in bikini, mettendo in mostra le forme toniche ed un pancino appena visibile. Si vede eccome invece il decolleté, che riempie il top bianco sbarazzino. Finalmente un maschietto per Guendalina: prima del piccolo in arrivo, che si chiamerà Salvatore per ricordare il nonno paterno, ha infatti dato alla luce due femminucce, Gaia e Chloe.
La foto, pubblicata su Instagram, ha subito ottenuto l’approvazione dei fan: e intanto, nella porta a specchio dietro di lei, Guendalina sfoggia un intrigante accenno di gambe e lato B.

Visibile a diversi chilometri di distanza una densa coltre di fumo

Piacenza. Incendio in una ditta di bombole di gas e gpl in località Campasso, fra Pianello e Borgonovo. Le fiamme avrebbero iniziato a divampare nel corso della tarda mattinata di martedì 7 luglio, avvolgendo l’intero edificio e la zona circostante, carreggiata compresa, in una densa coltre di fumo visibile anche ad alcuni chilometri di distanza: sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Piacenza e Castel san Giovanni per contenere ed estinguere l’incendio, che sarebbe divampato in particolare in un capannone nel quale si trova un impianto di verniciatura delle bombole di gas.
L’intervento potrebbe rivelarsi delicato a causa della presenza di numerose bombole. Gli operai sarebbero usciti dagli edifici.

Un minuto di silenzio e trasporti pubblici fermi per ricordare le vittime dell’attacco

Si consumò esattamente dieci anni fa l’attacco terroristico da parte di quattro kamikaze legati ad al Qaida a Londra, il 7 luglio 2005, che si concluse in una vera e propria strage: 52 le vittime ed oltre 700 i feriti, dopo attacchi simultanei in tre sezioni della metropolitana e a bordo di un autobus. La città ha deciso di commemorare le vittime dell’attacco con un minuto di raccoglimento, e interrompendo i trasporti pubblici, mentre di fronte al memoriale innalzato a Hyde Park si terrà una commemorazione. A St. Paul Cathedral è inoltre in programma una liturgia per ricordare le vittime.
Secondo l’allora premier Tony Blair, il pericolo “non è passato”, anzi potrebbe “intensificarsi nel prossimo futuro”. Più ottimista il capo dell’Mi5, Andrew Parker, che sottolinea come la Gran Bretagna abbia intensificato la sicurezza dopo il tragico attentato, affermando che la minaccia arriva da solo una piccola minoranza di islamici.

Ha posto fine agli anni di aggressioni denunciando il 32enne alla polizia municipale

Piacenza. Sarebbero andate avanti per anni le percosse, gli insulti, e le minacce di morte da parte di un 32enne nei confronti di sua madre, una piacentina di 56 anni; dopo numerosi episodi di violenza, alcuni dei quali si sarebbero conclusi in visite al pronto soccorso per ricevere cure in seguito alle lesioni riportate, la donna ha deciso di denunciare il figlio, che insieme a lei abitava in un appartamento della periferia della città. Arrivati sul posto gli agenti della polizia municipale avrebbero trovato il 32enne armato di un coltello, che avrebbe recuperato da un nascondiglio in un’intercapedine, lì nascosto in seguito al tentativo dei famigliari di rimuovere tutti gli oggetti potenzialmente pericolosi.
Dietro alla lite vi sarebbe una richiesta di soldi ed il rifiuto della madre di fornire al 32enne il denaro. Le urla ed i rumori avevano allarmato i vicini di casa, che avevano avvertito gli altri figli della donna perché accorressero in suo aiuto; non erano tuttavia riusciti ad impedire all’uomo di armarsi. Gli agenti hanno immobilizzato ed arrestato il figlio, che si trova al momento agli arresti domiciliari in casa del padre, in attesa di processo: la donna è stata invece condotta in ospedale per le contusioni riportate in seguito all’aggressione.

Nipple slip per la moglie di Briatore. Le foto dell’incidente piccante

Incidenti maliziosi per Elisabetta Gregoraci, che stretta nel suo bikini a righe blu e bianche ha perso il controllo del suo reggiseno, proprio di fronte agli obiettivi dei fotografi. Il risultato? Uno scorcio di un capezzolo, che spunta sull’abbronzatura mentre la bella moglie di Briatore sorride ignara, a mollo nelle acque di Forte dei Marmi. Insieme a lei anche il marito Flavio Briatore, ed il piccolo Nathan Falco, insieme al quale è stata immortalata in alcuni scatti.
Con un fisico tonico e scolpito, Elisabetta Gregoraci raramente passa inosservata, e con l’aiuto del sexy siparietto il weekend sulla spiaggia diventa indimenticabile per i fan.

Si tratterebbe di un 52enne di Castelvetro che si trovava per strada per un appuntamento di lavoro

Piacenza. Non ce l’ha fatta il 52enne di Castelvetro Piacentino che, nella notte fra domenica 5 e lunedì 6 luglio, ha perso la vita mentre si trovava in sella al suo scooter, a causa di un appuntamento di lavoro. L’incidente sarebbe avvenuto poco prima delle 5:00, mentre l’uomo procedeva lungo il tratto della A12 fra Livorno e Rosignano, in direzione sud: nessun altro mezzo sarebbe rimasto coinvolto. Per ragioni ancora da verificare, il 52enne ha perso il controllo del suo mezzo durante una curva, finendo contro il guardrail.
Sopravvenuti i soccorsi, è stato necessario constatare il decesso dell’uomo. Sul posto la polizia stradale per i rilievi.

Il tragico incidente nella mattinata di lunedì 6 luglio, lungo la via Emilia

Piacenza. Tragico incidente nel corso della mattinata di lunedì 6 luglio, intorno alle 7:30, lungo la via Emilia Pavese. Un furgone carico di frutta e con a bordo tre giovani egiziani, che stava procedendo da Castel San Giovanni verso Piacenza, avrebbe travolto un ciclista all’altezza di Ponte Tidone, per ragioni che restano da chiarire. L’uomo, sulla cinquantina, sarebbe finito contro il parabrezza, sfondandolo, per poi venir sbalzato sull’asfalto; il furgone si è invece ribaltato in un canale a lato della carreggiata. Inutili i tentativi di rianimare il ciclista, che sarebbe morto sul colpo a causa del violentissimo scontro. Lievemente feriti i tre egiziani a bordo del furgone.
Sul posto la polizia stradale e i vigili del fuoco, per ricostruire la dinamica dell’incidente e mettere in sicurezza la zona.