L’annuncio da Kensington Palace. La bimba pesa 3 chili e 700 grammi

Si colora di rosa l’intera città per dare il benvenuto a Charlotte Elizabeth Diana, la piccola data alla luce nel corso della giornata di lunedì dalla duchessa di Cambridge Kate Middleton al Saint Mary’s Hospital di Londra: pesa 8,3 libbre (circa 3 chili e 700 grammi), e secondo le notizie diffuse dai medici sarebbe in buona salute, nata in seguito ad un parto avvenuto senza alcun intoppo. La notizia della nascita della bambina è stata data dall’account Twitter di Kensington Palace, e segue una lunga attesa da parte di moltissimi cittadini britannici.
Ha catalizzato l’attenzione la scelta dei nomi della piccola, particolarmente significativi: affiancati al nome Charlotte, infatti, sono stati il nome Elizabeth, dato in omaggio alla sua bisnonna, la regina Elisabetta, e Diana, in omaggio alla madre di William, Lady D.

Sarebbero serie le condizioni dell’uomo caduto per le scale, a causa di un trauma cranico

Piacenza. Sarebbe rimasto gravemente ferito l’uomo caduto mentre attraversava uno dei sottopassaggi alla stazione ferroviaria di Piacenza, nel corso della serata di mercoledì 29 aprile; l’uomo, intorno alle 19:00, si trovava sulle scale del sottopassaggio quando ha perso l’equilibrio, cadendo dalle scale e battendo forte la testa a terra. In seguito alla caduta, avrebbe riportato un grave trauma cranico, cosa che ha richiesto l’intervento sul posto dei soccorsi del 118.
La vittima dell’incidente è stata trasportata al pronto soccorso; per lui è stato ritenuto necessario il ricovero.

Niente da fare per il conducente dell’automobile, un 44enne di Fiorenzuola

Piacenza. Tragedia nel corso della mattinata di mercoledì 29 aprile lungo la via Emilia, fra Pontenure e Cadeo, poco prima delle 8:00. Sono ancora da accertare le cause del violento incidente che ha coinvolto un’automobile ed un camion, scontratisi mentre procedevano in direzioni opposte; l’auto, una Fiat Punto che procedeva in direzione Fiorenzuola, è uscita di strada, finendo in un canale, mentre il conducente del tir, diretto verso Piacenza, avrebbe perso il controllo del mezzo, finendo di traverso in mezzo alla carreggiata.
Nulla da fare per il conducente dell’automobile, un 44enne di Fiorenzuola, che sarebbe morto sul colpo in seguito all’incidente.

I francesi fermati nel corso del primo blitz avranno dieci giorni di tempo per lasciare il paese

Espulsione per i quindici francesi fermati nel corso del primo blitz della Digos contro i No Expo, ma fra dieci giorni: i francesi perquisiti, infatti, avranno dieci giorni di tempo a causa delle difficoltà incontrate nel corso delle procedure di identificazione, dovute alla mancanza di documenti. Per loro la Prefettura ha dunque emesso un decreto di espulsione ordinaria. Intanto a Milano la Polizia di Stato è intervenuta con un nuovo blitz contro presunti appartenenti all’area No Expo, nel quartiere Giambellino, già teatro del primo blitz. Sarebbero stati inoltre trovati tre attivisti tedeschi in alcuni appartamenti occupati abusivamente.
Gli attivisti tedeschi sarebbero già stati identificati il giorno prima, e per loro era stato richiesto un decreto di allontanamento dell’Italia, tuttavia negato. Avrebbero tentato di liberarsi di alcune maschere antigas e materiali contenuti in un borsone.

Balconcino con pizzo e sguardo sensuale per la modella argentina. Il video su Instagram

Trasuda sensualità Belen Rodriguez nel servizio fotografico per il quale ha posato al rientro da Ibiza, appena tornata da un altro photo shooting, questa volta in compagnia della sorella per il loro brand di costumi. In lingerie sensuale con dettagli in pizzo ed un balconcino che esalta le sue forme, la modella argentina posa circondata da cuscini e morbide coperte, sdraiata sul divano; a completare il look da capogiro, i capelli cotonati e spettinati e lo sguardo intrigante.
Su Instagram la modella ha pubblicato un video in bianco e nero del backstage del servizio fotografico, sulle note di “Give me a reason” di Tracy Chapman.

L’uomo sarebbe caduto mentre stava pescando sulla riva del fiume a Somaglia

È stato messo in salvo il 43enne di origini tunisine che, intorno alle 23:00 di martedì 28 aprile, sarebbe caduto improvvisamente nel fiume Po mentre era intento a pescare, a Somaglia, ed è stato trascinato dalla corrente ingrossata dalle recenti piogge fino ad arrivare all’altezza di Caorso. A rendersi conto di quanto stava accadendo alcuni cittadini in via Nino Bixio, che hanno udito le grida di aiuto dell’uomo; nonostante non riuscissero a vederlo, hanno informato il 118 e spiegato la situazione. Si sono dunque attivati i soccorsi del 118 ed i vigili del fuoco di Piacenza, che hanno seguito la corrente per individuare il 43enne.
L’uomo è stato ritrovato circa all’altezza di Caorso e messo in salvo; nonostante il successivo trasporto in ospedale, le sue condizioni non desterebbero preoccupazione.

Colpite due donne nel corso della mattinata di martedì, a distanza di pochi minuti

Piacenza. Potrebbe essere stato un solo uomo a mettere a segno le due rapine avvenute a pochi minuti di distanza l’una dall’altra nella mattinata di martedì 28 aprile. Il primo colpo risale alle 6, nel parcheggio situato tra via XXI Aprile e via Campagna, vicino all’ospedale; un’infermiera piacentina 50enne sarebbe stata avvicinata da uno sconosciuto armato di martello, che l’avrebbe minacciata e costretta a consegnargli la borsetta prima di fuggire in auto. Il secondo colpo sarebbe invece avvenuto poco prima delle 6:30, nel parcheggio di un negozio di alimentari situato in via Emilia Pavese.
Questa volta ad essere presa di mira è stata una 70enne piacentina, aggredita e spinta a terra da uno sconosciuto, che è riuscito a strapparle la borsetta prima di darsi alla fuga. Sono in corso indagini.

A Detroit ucciso da un poliziotto un altro 20enne. Obama: ”Accerteremo le responsabilità”

Cittadini ancora in rivolta negli Stati Uniti, questa volta a Baltimora, dove moltissimi membri della comunità afroamericana hanno iniziato un’accesa protesta contro i metodi violenti utilizzati dalla polizia nei loro confronti; le proteste giungono a pochi mesi di distanza da quelle avvenute a Ferguson, per motivi analoghi. A far scattare la rabbia dei cittadini questa volta la morte del 25enne Freddie Grey, morto in seguito ad un arresto con la spina dorsale spezzata; il ragazzo, che non era indagato per nessun crimine al momento dell’arresto ma aveva alcuni precedenti, sarebbe stato fermato mentre cercava di allontanarsi di corsa da un agente, ed arrestato dopo che nella sua tasca era stato trovato un coltello a serramanico.
In alcune zone le proteste si sarebbero fatte violente, con auto date alle fiamme, vetrine spaccate, ed in alcuni casi il lancio di pietre e bottiglie; alcuni cittadini inoltre avrebbero approfittato dello scompiglio per saccheggiare i centri commerciali. “Nessuna scusa per la violenza”, avrebbe affermato il presidente Barack Obama, prima di proseguire affermando il desiderio di fare chiarezza sulle effettive cause della morte del giovane; “serve trasparenza sulle responsabilità”. Nel frattempo a Detroit sarebbe stato ucciso da un poliziotto un 20enne afroamericano, sospettato di rapina e trovato con addosso un martello.

Nel mirino dei ladri anche il Pro Piacenza. Nessuna traccia dei malviventi

Piacenza. Colpo fallito per la banda dei ladri che, nella notte fra lunedì 27 e martedì 28 aprile, hanno preso di mira un bar di via Emmanueli, infrangendo una delle vetrate laterali del locale. I malviventi, intorno alle 4:00, avrebbero utilizzato una panchina per spaccare la vetrata, facendo così scattare l’allarme antifurto. Subito sul posto è giunta una pattuglia dell’Ivri, che tuttavia non ha potuto far altro che constatare il danno e l’assenza sul posto dei ladri. Sono in corso accertamenti da parte della polizia.
Preso di mira anche il Pro Piacenza: intorno alle 5:00 un vigilante dell’Ivri avrebbe notato, nei pressi del Parco Monte Cucco, del materiale sportivo abbandonato. Il materiale sarebbe risultato appartenere alla società calcistica, ed è stato consegnato alla Questura, mentre sono state avviate indagini su quanto accaduto.

Passeggiata al parco e serie di scatti sui social network per la modella israeliana

Sembra una semplicissima passeggiata nel parco fatta indossando i pattini a rotelle, ma lo scatto successivo rivela il dettaglio bollente: niente biancheria intima per Bar Refaeli, che sotto al body di pizzo crochet bianco dimostra, in una fotografia che la ritrae di profilo in auto, di non aver indossato mutandine. Non hanno perso tempo a farlo notare i fan della splendida modella israeliana, con una profusione di commenti: “ti sei dimenticata gli slip”, scrive qualcuno.
E mentre in giro per il parco Bar Refaeli ha celato i dettagli più sensuali con una canotta ed una giacca legata in vita, sui social regala ai fan uno scorcio malizioso dei suoi fianchi.