Jessica Scaglione

Via Illica. Incendio doloso in un ristorante. La polizia indaga

Numerosi i danni provocati al locale. Le indagini si concentrano sulle testimonianze

Piacenza. Sono in corso le indagini della questura, con l’aiuto del nucleo Pg dei vigili del fuoco, sull’incendio avvenuto in una trattoria di via Illica, nella serata di domenica 3 agosto. L’incendio, che ha provocato gravissimi danni al ristorante, ma non ha per fortuna provocato ferite o intossicazioni, ha richiesto l’intervento immediato dei vigili del fuoco per impedire che le fiamme si estendessero al resto dell’edificio. Alcune testimonianze, tuttavia, sembrano confermare che si sia trattato di incendio doloso, raccontando di due giovani sospetti notati mentre si aggiravano nei dintorni del locale con fare sospetto.
I due giovani, secondo alcuni testimoni, avrebbero gettato all’interno del locale qualcosa, che ha istantaneamente preso fuoco, e sono quindi fuggiti dalla zona. In particolare il cliente di un vicino locale avrebbe cercato di rincorrere, ma senza successo, i due piromani.

Maltempo. Incendio in Strada della Veggioletta a causa del temporale

Il cortocircuito causato da un fulmine ha dato inizio all’incendio divampato in serata

Piacenza. Torna a fare danni il maltempo, questa volta con un incendio nell’autorimessa di un’abitazione privata, in Strada della Veggioletta. L’incendio, che ha iniziato a divampare intorno alle 22:30 di martedì 5 agosto, sarebbe stato infatti provocato da un fulmine, che, colpendo l’autorimessa, avrebbe scatenato un cortocircuito: questo, a sua volta, avrebbe dato origine alle fiamme, che si sono poi propagate fino ad un’automobile lì parcheggiata. Subito sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, per impedire che le fiamme si estendessero ad altre abitazioni o veicoli.
L’incendio è stato contenuto e domato, ma fortissime sono state le preoccupazioni degli abitanti delle case adiacenti a quella colpita, che si sono riversati in strada per osservare l’operato dei vigili.

Terremoto nel Sud Est della Cina. Almeno 381 i morti confermati

Il terremoto è avvenuto nel pomeriggio di domenica, e ha distrutto 12mila abitazioni

Sempre più preoccupante il bilancio delle vittime in seguito al terremoto che domenica pomeriggio ha colpito la zona sud est della Cina, in particolare il distretto di Ludian nella provincia dello Yunnan. La scossa, di magnitudo 6.1, ha investito numerosi villaggi, distruggendo, secondo gli ultimi dati, ben 12mila abitazioni, mentre i morti confermati sarebbero invece 381; circa 1800 i feriti, mentre, sempre secondo le fonti riportate da Nuova Cina, gli sfollati supererebbero i 57200. Sembra che anche una scuola, al momento della scossa vuota, sia stata rasa al suolo: giungono voci, tuttavia, che una studentessa si trovi ancora sotto le macerie.
La zona della Cina composta dalle tre provincie di Yunnan, Sichuan e Guizhou, è particolarmente soggetta a scosse sismiche: già nel 2008 la provincia di Sichuan, confinante con lo Yunnan, è stata colpita duramente da un sisma che ha provocato 87mila tra morti e dispersi.

Frontale tra due fuoristrada a Mottaziana. Gravi due feriti

Lo scontro nella tarda serata di domenica 3 agosto. Tre i feriti

Piacenza. Sono critiche le condizioni di due dei tre feriti rimasti vittima dello scontro frontale avvenuto nella notte di domenica 3 agosto, intorno alle 22,30: l’incidente è avvenuto sulla provinciale 11, tra Gragnanino e Borgonovo, e ha coinvolto due fuoristrada Toyota, che si sono scontrati frontalmente. Di ricostruire la dinamica dell’impatto, ancora non chiara, si occupano i carabinieri del nucleo radiomobile. I tre feriti, due anziani ed una ragazza, sono stati recuperati dalle lamiere dai vigili del fuoco, mentre dei soccorsi si sono occupate le ambulanze del 118.
I primi soccorsi, tuttavia, sono stati dati da un passante, un rianimatore del 118 di Castel San Giovanni, che si è trovato sul posto poco dopo l’impatto.

Minaccia una donna armato di coltello e danneggia un’auto

Denunciato e sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio il 50enne

Piacenza. Ha dato in escandescenze il 51enne di origini milanesi, ma residente a Piacenza, che nel pomeriggio di sabato 2 agosto è sceso in strada in via San Sepolcro, visibilmente alterato ed armato di coltello. L’uomo, con alle spalle alcuni precedenti, ha prima minacciato di morte una donna, brandendo l’arma, per poi scagliarsi contro un’Alfa Romeo blu, sulla quale ha infierito con il coltello, bucando la carrozzeria. Sul posto è intervenuta la polizia a fermarlo, ma l’uomo ha rivolto la sua rabbia contro gli agenti: in quattro sono riusciti a fermarlo e a portarlo al pronto soccorso.
Per lui è subito scattata la denuncia per ubriachezza molesta, minacce, resistenza a pubblico ufficiale, porto d’armi illegale e danneggiamenti; è stato inoltre sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio.

Fiume esonda nel trevigiano. A Refrontolo quattro morti

Causa della tragedia ad una festa di paese la forte pioggia

All’origine della tragedia che ha colpito il paese di Refrontolo, in provincia di Treviso, non sarebbe stato, come si era ipotizzato in origine, un ‘effetto tappo’ causato da alcune rotoballe di fieno e altri materiali che avevano ostruito il corso del fiume Lienza: secondo Alvise Lucchetta, capo del Genio Civile di Treviso e comandante provinciale della Forestale, l’alluvione “ha un’unica causa: l’eccezionale quantità d’acqua caduta nella zona in un tempo brevissimo”. In seguito alle piogge intense un’ondata d’acqua straripata dal torrente ha colpito l’area in cui si stava svolgendo una festa di paese con estrema violenza, travolgendo auto, alberi, persone e tutto ciò che si trovava sul posto.
Otto i feriti in seguito all’esondazione, mentre sono in quattro le vittime: Giannino Breda (67), di Falzè di Piave, Maurizio Lot (52), di Farra di Soligo, Luciano Stella (50), di Pieve di Soligo, e Fabrizio Bortolin (48), di Santa Lucia di Piave. Sul disastro è stata aperta un’inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Treviso.

Melissa Satta. Bikini e divertimenti sulle spiagge della Sardegna

L’ex velina si gode le sue vacanze insieme ad alcune amiche. Le foto dai social

Bikini, sole, amiche, e tanta allegria: la formula perfetta per un’estate piena di divertimenti, o almeno così sembra essere per Melissa Satta, che, mentre il compagno Kevin Prince Boateng inizia il suo ritiro precampionato, se la spassa sulle spiagge della Sardegna insieme ad alcune amiche. Ovviamente sono gli scatti pubblicati sui suoi profili dei social network a raccontarci della sua estate, che la ritraggono mentre, in costume da bagno, salta e posa sotto il sole con il gruppo di amiche che la accompagna durante le sue vacanze.
Reduce da una polemica social sul suo uso, a detta di alcuni, incerto di alcuni vocaboli inglesi ("compliments" invece di "congratulations", che in italiano si tradurrebbe con "complimenti"), l’ex velina non sembra affatto turbata, e anzi sembra godersi la sua estate senza alcun pensiero.

[Best_Wordpress_Gallery id=”2068″ gal_title=””]

Non pagano la spesa al Galassia. Denunciati in due per furto

Doppio tentativo di furto nella giornata di mercoledì 30 luglio

Piacenza. Tentano di allontanarsi senza pagare la spesa, ma vengono colti sul fatto e denunciati: doppio tentato furto all’ipermercato Galassia, a distanza di poche ore tra il primo ed il secondo, nella giornata di mercoledì 30 luglio. Nel primo pomeriggio è toccato ad una donna di 43 anni, originaria della Campania e residente a Piacenza, che, dopo essere stata notata mentre infilava nella borsa alcuni oggetti, è passata alla cassa per pagare 17 euro di spesa. Controllata subito dopo da un agente della sicurezza, però, ha rivelato, nella sua borsa, generi alimentari per un valore di 81 euro.
Simile il caso di un 35enne romeno nel tardo pomeriggio, che, notato mentre si aggirava avanti e indietro tra il reparto di abbigliamento e quello degli alimentari, è stato sottoposto a controllo: nella sua borsa, con l’etichetta strappata, portava una maglietta, boxer ed un paio di jeans, per un valore di circa 75 euro. Per entrambi è scattata una denuncia per furto.

Gossolengo. Ciclista investita da un’auto. Gravissime condizioni

L’incidente nella serata di giovedì. Ancora al vaglio la dinamica dei fatti

Piacenza. Gravissime le condizioni di una ciclista di 29 anni, che procedeva sulla strada provinciale 28 verso Gossolengo, quando è stata travolta da un’automobile. Il fatto è avvenuto intorno alle 19:30 di giovedì 31 luglio: pressoché all’altezza dell’incrocio tra Gossolengo e Caratta, e secondo una dinamica che rimane al momento non chiara, la ragazza sarebbe stata urtata violentemente da una Fiat Punto, alla guida della quale si trovava una donna di 75 anni. La ragazza, che è subito apparsa essere in condizioni gravissime, è stata trasportata in eliambulanza all’ospedale di Parma, dopo aver riportato numerosi traumi.
Nessuna ferita per l’anziana conducente del mezzo, che è stata tuttavia condotta all’ospedale di Piacenza in stato di shock.

Africa. Ancora allarme Ebola. 57 morti in quattro giorni

L’Oms lancia l’allarme per la diffusione del virus. Piano di contrasto da 100 milioni di dollari

Crescono vertiginosamente i numeri delle vittime dell’epidemia di virus Ebola diffuso in Africa occidentale a partire dallo scorso dicembre: l’allarme questa volta giunge dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) che riporta un totale di almeno 1323 casi, con 726 morti, 57 dei quali hanno perso la vita negli ultimi quattro giorni. Non sono però i numeri a preoccupare, quanto il picco di diffusione, che dopo Liberia, Sierra Leone e Guinea ha colpito anche la Nigeria, con almeno un caso accertato. “Il virus non è presente in Italia e non desta reali preoccupazioni per il nostro Paese”, rassicura Giuseppe Ippoliti, direttore scientifico dell’Istituto nazionale per le malattie infettive Spallanzani, a Roma.
Definisce quindi le malattie ‘trasportate’ da uno stato all’altro come ‘malattie d’importazione’: ma, conferma, “le può portare un turista che torna da un Paese estero esattamente come le possono portare gli immigrati. Il sistema nazionale però è allenato per rispondere alle emergenze”. Il direttore generale dell’Oms, Margaret Chan, si riunirà con i presidenti degli stati già colpiti dall’epidemia per lanciare un piano di contrasto del virus da circa 100 milioni di dollari.