Jessica Scaglione

Spazio. Arriva nell’orbita lunare il primo veicolo privato

Si chiama Beresheet ed è il primo veicolo costruito da privati a raggiungere l’orbita lunare, con un allunaggio previsto per giovedì 11 aprile. Il lander, costruito dall’organizzazione no-profit SpaceIL grazie ai 100 milioni di dollari raccolti dalle donazioni di istituti di ricerca, imprenditori, Industrie Aerospaziali Israeliane (Iai), e dell’Agenzia Spaziale Israeliana (Isa), è stato lanciato il 22 febbraio.

Tra gli altri, hanno dato il loro contributo anche Nasa, Swedish Space Corporation, ed il gruppo italiano Leonardo. Questo veicolo apre una nuova pagina nell’esplorazione dello spazio, come primo veicolo privato ad arrivare fino all’orbita della Luna, preceduto soltanto dalle missioni delle agenzie spaziali di Stati Uniti, Russia, Cina, Giappone, India, ed Europa.

Minacce agli assistenti sociali con un coltello per riavere i due bambini. Denunciate madre e figlia

Piacenza. Dovranno rispondere delle accuse di minaccia aggravata e tentata sottrazione di minore in concorso una 35enne ed una 17enne italiane, in seguito a quanto sarebbe accaduto nel corso della mattinata di oggi, giovedì 4 aprile, alla sede dei servizi sociali di via Martiri della Resistenza. Le due donne, madre e figlia, avrebbero avuto un colloquio protetto con i due figli più piccoli della donna, una bimba di 6 ed un bambino di 10 anni, affidati ad una casa famiglia in seguito ad allontanamento dal nucleo famigliare a causa di gravi problematiche.

La sorella 17enne avrebbe ad un certo punto estratto un coltello per minacciare gli operatori, pretendendo di riportare a casa i piccoli; le due sarebbero riuscite a recarsi con i bambini fino al piano terra dell’edificio. Nonostante tutto, gli operatori sarebbero però riusciti a mettere in salvo i due bambini, mentre madre e figlia avrebbero tentato di allontanarsi.

Entrambe sono state fermate dai poliziotti delle volanti, e per loro è scattata una denuncia. Sequestrata l’arma.

Spaccio di hashish ad un minorenne. Arrestato un giovane senegalese

Piacenza. È scattato durante servizi straordinari di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Piacenza, nel corso della giornata di mercoledì 3 aprile, l’arresto di un cittadino senegalese classe ’95, pregiudicato e senza fissa dimora. Il giovane sarebbe stato sorpreso in via Torricella mentre sarebbe stato intento a cedere ad un sedicenne circa 2 grammi di hashish, ricevendo in cambio circa 25 euro. Il giovane sarebbe inoltre stato trovato in possesso di altri 2,5 grammi della medesima sostanza.

Il minore è stato segnalato alla Prefettura come assuntore, mentre il senegalese è stato tratto in arresto in attesa del rito per direttissima, e dovrà rispondere dell’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Amazon supporta il Gruppo Protezione Civile di Piacenza

Nel pomeriggio di mercoledì 3 aprile, un gruppo di dipendenti del centro di distribuzione Amazon di Castel San Giovanni (PC), si è recato presso la sede del Gruppo Protezione Civile di Piacenza per effettuare una donazione a favore dell’ente.

Il Gruppo di volontari effettua interventi di soccorso in caso di emergenza e calamità nell’area di Piacenza. A questo scopo, Amazon ha donato alla struttura, tramite Wishlist su Amazon.it, un drone che sarà utile ai team di pronto intervento per individuare le persone disperse.

Fabio Bernini, presidente dell’Associazione Gruppo Protezione Civile Piacenza, ha voluto esprimere un ringraziamento particolare nei confronti dell’azienda: “Siamo grati ad Amazon per la donazione effettuata e la sensibilità dimostrata per le attività che svolgiamo quotidianamente. Per noi è importante avere quanti più mezzi a disposizione per intervenire nel modo più veloce ed efficace in caso qualcuno si trovi in pericolo”.

Ogni anno Amazon realizza numerose iniziative e donazioni a sostegno delle comunità in cui risiedono e vivono dipendenti e clienti. Attraverso l’operato del comitato Amazon nella Comunità, l’azienda è stata in grado di prendere parte attivamente alla vita delle comunità locali, supportando cause e organizzazioni meritevoli, tra le quali figurano case di accoglienza per donne vittime di violenza e comunità educative per minori, rifugi per animali abbandonati e enti per la ricerca e l’assistenza medica.

Incendio a Tavernago. In fiamme il tetto di un’abitazione, sul posto i vigili del fuoco

Agazzano (Piacenza). Incendio nel corso della mattinata di oggi, mercoledì 3 aprile, in un’abitazione di campagna a Tavernago, nel comune di Agazzano. Per ragioni che potrebbero essere legate al surriscaldamento di una canna fumaria si sarebbero ben presto sprigionate fiamme che si sono in pochi minuti diffuse al tetto in legno dell’abitazione.

Sul posto, insieme ai carabinieri, sono intervenute le squadre di vigili del fuoco di Castel San Giovanni e Piacenza, per domare il rogo e mettere l’area in sicurezza; l’intervento ha impedito che le fiamme si propagassero ad altre aree dell’abitazione. Fortunatamente non vi sarebbero feriti o intossicati in seguito all’incendio.

Studio dentistico nel mirino dei ladri. Il colpo in via Martiri della Resistenza

Piacenza. Ladri in azione nel corso della giornata di martedì 2 aprile, in uno studio dentistico di via Martiri della Resistenza. Ignoti avrebbero sfondato la porta blindata di uno studio dentistico situato al quarto piano di un edificio, rompendo parte del muro, per introdursi all’interno: lì, sarebbero riusciti a mettere le mani su attrezzature mediche ed impianti dentali, e si sarebbero dati alla fuga con il loro bottino del valore di migliaia di euro.

A rendersi conto dell’accaduto, alcuni dipendenti dello studio. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia e della scientifica.

Minacce di morte alla convivente sotto gli occhi dei Carabinieri. 36enne arrestato

Piacenza. Dovrà rispondere delle accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni un 36enne romeno residente in Val d’Arda, in seguito a quanto accaduto nel corso della giornata di sabato 30 marzo. La compagna dell’uomo, in seguito all’ultimo di una lunga serie di violenti litigi, avrebbe preso con sé i quattro figli per uscire di casa ed impedire che assistessero al degenerare della situazione; l’uomo però l’avrebbe seguita in strada, dove avrebbe mantenuto comportamenti minacciosi.

Alcuni passanti avrebbero così richiesto l’intervento sul posto dei Carabinieri, che hanno arrestato il 36enne; quest’ultimo avrebbe anche minacciato la donna di morte proprio sotto gli occhi dei militari.

Gravissimo incidente a Fiorenzuola. Positivo al test dell’etilometro uno dei conducenti

Fiorenzuola (Piacenza). Sarebbe risultata positiva all’alcool test la conducente di una delle automobili rimaste coinvolte, intorno alle 20:00 della serata di lunedì 1 aprile, in un grave incidente lungo la strada tra Fiorenzuola e Cortemaggiore, in località Case Nuove. La donna, una 40enne di San Pietro in Cerro, sarebbe stata alla guida di una Fiat Punto quando è avvenuto lo scontro: nell’incidente coinvolte anche altre due auto, una Ford Fiesta ed un’automobile Alfa Romeo 147.

A bordo di quest’ultima si sarebbe trovata una famiglia di origini indiane: gravi le condizioni della madre, trasportata verso l’ospedale di Piacenza, e di due delle figlie, rispettivamente di sei mesi e due anni, trasportate invece verso gli ospedali di Parma e Bergamo e ricoverate in rianimazione. Meno preoccupanti le condizioni del padre e della figlia maggiore, una bimba di 6 anni. Ricoverata anche la 40enne alla guida della Fiat Punto, mentre sarebbe illeso il 45enne alla guida della Ford Fiesta.

I carabinieri sono intervenuti sul posto per effettuare i rilievi: non si esclude la possibilità che le cause dell’incidente vadano ricercate in un sorpasso azzardato.

Luca e Andrea, in mountain bike all’estrema Cape Epic: il nome di Piacenza risuona in Sud Africa

Oltre 700 chilometri sotto il sole e sotto la pioggia. Dalle 5 del mattino fino a sera. Per sette giorni. Parliamo della titanica gara Cape Epic, che si tiene ogni anno in Sud Africa, riservata a professionisti e semplici appassionati di mountain bike. Si tratta di una delle cinque gare più dure del settore. Un evento organizzato per la prima volta nel 2004 e che oggi raccoglie adesioni in tutto il mondo. La particolarità di questa gara è che si svolge a coppie. In sostanza è obbligatorio, ai fini del regolamento, partire insieme al proprio compagno di squadra e arrivare con lui, con un distacco non superiore ai 20 secondi l’uno dall’altro. Ebbene, quest’anno, per la prima volta, era rappresentata anche Piacenza. A quella che appare come una vera e propria impresa, infatti, hanno preso parte Luca Peveri e Andrea Balboni che insieme hanno gareggiato sotto l’egida di Gaga Bike.

Una media di 100 chilometri al giorno con 2500 – 2800 metri di dislivello. Dalla terra rossa, alla sabbia, passando per le rocce. Un solo chilometro di asfalto in tutto.

“Abbiamo avuto l’opportunità di conoscere persone di ogni nazionalità, divertirci insieme, faticare insieme. Dopo una giornata durissima ci trovavamo tutti a cena, stringendo amicizie, ridendo e scherzando. Questo è stato senza dubbio l’aspetto più significativo” commenta Peveri.

“Anche dal punto di vista sportivo siamo molto soddisfatti. Tra gli italiani, escludendo i professionisti ovviamente, siamo arrivati quinti assoluti. E consideriamo che per noi era la prima esperienza, in sostanza il nostro obiettivo era concludere la gara. Traguardo tutt’altro che scontato: su 700 coppie, infatti, sono numerose quelle che si sono ritirate” conclude.

“Sono rimasto colpito dall’atteggiamento dei professionisti. La sera, al momento della cena, si univano a noi regalandoci consigli e suggerimenti. Pur essendo campioni hanno dimostrato di avere i piedi per terra: dopo una giornata estenuante, davanti a un piatto di pasta, magari scotta, non c’erano differenze. Senza contare una correttezza in gara encomiabile. Un’esperienza positiva anche sotto il profilo umano” spiega invece Balboni.

Peveri e Balboni sono stati festeggiati a dovere all’interno del negozio Gaga Bike di via Codagnello, a Piacenza, circondati dall’affetto e dall’ammirazione di amici e familiari.

“Non vediamo l’ora di tornare anche il prossimo anno, speriamo di riuscirci dal momento che le richieste di partecipazione provengono da tutto il mondo e gli organizzatori scelgono le coppie con una estrazione” spiegano.

Un’esperienza dalla quale, confermano, esce rinvigorita più che mai anche la loro amicizia.

Domenica 7 aprile. Il Jazz Fest saluta la città con la premiazione dei vincitori del “Bettinardi 2019”

Atto finale sia del festival sia del Concorso “Chicco Bettinardi”, il Galà è da un lato il momento dei saluti, degli arrivederci alle prossime iniziative e dei ringraziamenti a tutti coloro che hanno collaborato e partecipato, in un clima amichevole e cordiale, ma rimane soprattutto la serata dedicata ai giovani talenti del Jazz italiano. I finalisti del concorso nazionale “Chicco Bettinardi” diventano i protagonisti del tradizionale Galà di premiazione che si svolgerà presso lo spazio “Le Rotative” di Piacenza, in via Benedettine n. 66 domenica 7 aprile alle ore 18.00 con ingresso libero e gratuito. La serata vedrà alternarsi sul palco le esibizioni dei finalisti dell’edizione 2019 del concorso che, giunto alla sua sedicesima edizione come il festival a cui è collegato, si è sempre mosso allo scopo di scoprire e valorizzare i nuovi talenti del Jazz provenienti da tutta Italia promuovendone così le attività. Il contest è organizzato dall’Associazione Culturale Piacenza Jazz Club, con il sostegno decisivo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, oltre che di Yamaha Music Europe GmbH – Branch Italy.

Una novità di quest’anno, all’insegna della contaminazione delle arti, è quella di ispirare e abbinare a ogni brano eseguito dai vari vincitori uno schizzo a mano libera eseguito da studenti del Liceo “Cassinari” di Piacenza e visibili nel loro divenire alle spalle dei musicisti.

Durante la serata sarà finalmente svelata la graduatoria dei vincitori del concorso e sarà data loro un’ulteriore occasione per esibirsi; i solisti e i cantanti potranno avvalersi dell’accompagnamento di una sezione ritmica messa a disposizione dall’organizzazione, il trio “Bettinardi” composto da: Giovanni Guerretti al pianoforte, Alex Carreri al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria.

Ricordiamo che per la sezione Solisti la giuria, presieduta dal maestro piacentino Giuseppe Parmigiani, aveva decretato vincitori il vibrafonista sardo Jordan Corda, originario di Serrenti (SU) e il fiorentino Giulio Ottanelli al sax contralto.

Per la sezione Gruppi, in base al giudizio della giuria presieduta dal saxofonista Tino Tracanna, si sono classificati i Bright di Mantova, formazione che schiera Manuel Caliumi al sax, Mauro Spanò al pianoforte, Marcello Abate alla chitarra, Martino De Franceschi al contrabbasso e Federico Negri alla batteria, e i Travelling Notes di Silea, in provincia di Treviso, con Francesco Ivone alla tromba, Giorgio Giacobbi al sax tenore, Francesco De Luisa al pianofrote, Sebastian Piovesan al basso e Camilla Collet alla batteria.

Per la sezione Cantanti infine, la giuria presieduta dalla cantante Diana Torto ha scelto Clarissa Colucci, di origini pugliesi ma trasferitasi da tempo a Modena, e Roberta Genna di Marsala, in provincia di Trapani.

Tutti i primi classificati riceveranno in dono l’ambito ingaggio per il prossimo Piacenza Jazz Fest, per l’edizione 2020 verranno inseriti nel cartellone principale. Ogni sezione ha poi dei premi in denaro sia per il primo che per il secondo posto che variano. A ciascun primo classificato, sarà inoltre, assegnato, come ogni anno, il “Premio Libertà” e il suo nome verrà segnalato su riviste nazionali di settore.

Al termine della serata, non potrà mancare il tradizionale brindisi con vini e salumi piacentini.

Il Piacenza Jazz Fest ringrazia tutti per la calorosa partecipazione ai numerosi eventi che hanno contraddistinto questa quattordicesima edizione e rimanda l’appuntamento all’estate, che segnerà il ritorno della rassegna “Summertime in Jazz”.

Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito www.piacenzajazzfest.it o visitare la pagina Facebook del festival www.facebook.it/piacenzajazzfest. Per contatti si può scrivere alla mail biglietti@piacenzajazzclub.it oppure telefonare allo 0523.579034 – 366.5373201.