Se il Piacenza Jazz Fest sta volgendo anche quest’anno al termine, non per questo diminuisce il valore e il livello dei concerti ancora in cartellone. Davvero interessante è il concerto in programma venerdì 5 aprile alle 21.15 nella splendida Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni, in concomitanza con l’evento “Dis-chiusure”. Protagonista sarà un quartetto di puri talenti, guidato dal violoncellista e compositore Erik Friedlander. Il quartetto dal nome “Throw a Glass” vede, oltre al leader, altri fuoriclasse: basti pensare che al pianoforte siederà Uri Caine, musicista la cui duttilità gli consente di confrontarsi con diversi contesti musicali molto differenti tra loro, mentre al contrabbasso ascolteremo Mark Helias e alla batteria Ches Smith. I biglietti per poter ascoltare questo gruppo di “all stars” si possono acquistare nei pomeriggi feriali dalle 15.00 alle 19.30 presso la sede del Piacenza Jazz Club, online sul sito www.diyticket.it o nelle ricevitorie Sisal di tutta Italia. Il Piacenza Jazz Fest è organizzato dall’associazione culturale Piacenza Jazz Club con la direzione artistica di Gianni Azzali, il decisivo sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, della Regione Emilia Romagna e dei Comuni di Piacenza e Fiorenzuola d’Arda, il patrocinio del MiBAC e la collaborazione di una fitta rete di associazioni, istituzioni e realtà del territorio.

Alle ore 15.00 presso il nuovo Auditorium del Conservatorio “Nicolini”, Erik Friedlander terrà un incontro masterclass aperta a studenti, insegnanti e pubblico esterno ad ingresso libero e gratuito.

Il gruppo dei quattro super talentuosi “Throw A Glass” sarebbe dovuto durare il tempo di un unico concerto, ma si accorsero che era talmente alta la “chimica” tra di loro e, visto il piacere che gli procurava, decisero di proseguire a suonare insieme fino ad arrivare a incidere un album, che ha visto la luce nel 2018, dall’evocativo nome di “Artemisia”. L’ispirazione per questo concept album è arrivata dall’osservazione attenta della serie scultorea dei “bicchieri di assenzio” di Picasso esposti al MoMA di New York e, più in generale, dalla storica fascinazione per la “fata verde” e la sua capacità di alterare gli stati percettivi, che hanno portato il violoncellista a riflettere sul rapporto tra l’arte e l’ispirazione. Si può definire questo un disco sull’ispirazione e sulla sua origine. Ciò che l’autore vuole portare alla luce con le sue composizioni, è di lasciar perdere l’idea della cosiddetta rivelazione assoluta, per concentrarsi invece su tutti i momenti speciali che si creano nella quotidianità. Anche prendendo l’esempio di un gruppo che fa musica insieme: quei momenti in cui c’è assoluta sincronicità, tutte le incredibili combinazioni che si creano per la prima volta e tutte quelle che tenderanno a sfuggire non appena si tenterà di ripeterle di nuovo. Queste sono le vere cose da amare e da apprezzare secondo Friedlander nel fare musica insieme dal vivo.

Figlio di uno dei più affermati fotografi statunitensi, Erik Friedlander intraprende un percorso musicale lontano anni luce dalle grandi major, essendo stato “rapito” dagli animatori della downtown creativa newyorkese degli anni ’80, Dave Douglas e John Zorn su tutti. Inizia perciò a sperimentare forme sonore in bilico tra rivisitazioni di musica Kletzmer, Free-Jazz e musica colta contemporanea con rara sensibilità, pur facendo emergere un timbro personale che lo rende riconoscibile in qualsiasi ambito. Mai cerebrale, mai ostentato, la sua naturale sobrietà non ha moderato quel calore che da lui sprigiona nei diversi contesti in cui riesce a dipingere con il suo violoncello, grazie a una naturalezza sbalorditiva. Un gigante della scena attuale americana, insomma, capace di rivisitare i percorsi più affascinanti della cultura musicale statunitense, rispettandola e, perché no, turbandola al tempo stesso.

Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito www.piacenzajazzfest.it o visitare la pagina Facebook del festival www.facebook.it/piacenzajazzfest. Per contatti si può scrivere alla mail a biglietti@piacenzajazzclub.it oppure telefonare allo 0523.579034 – 366.5373201

Roveleto di Cadeo (Piacenza). Inseguimento nel cuore della notte tra domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile, intorno alle 4:30. Una guardia giurata, nel corso di controlli presso una ditta di Roveleto di Cadeo, avrebbe notato un furgone bianco nei campi poco distante. Di fronte ad un suo tentativo di avvicinarsi, l’autista del furgone si sarebbe dato alla fuga in tutta fretta, facendo così scattare un inseguimento conclusosi poi in via Torchio.

Lì, il vigilante sarebbe riuscito a raggiungere il veicolo, che il conducente avrebbe tuttavia abbandonato, riuscendo ad allontanarsi a piedi nella campagna. Nei pressi di via della Chiusa sarebbero poi state rinvenute diverse matasse di cavi elettrici. Il mezzo è stato recuperato dai Carabinieri per i rilievi di competenza.

Borgonovo (Piacenza). Incendio nel pomeriggio di oggi, lunedì 1 aprile, in un capannone di località Moretta di Borgonovo, in un’azienda agricola. Le fiamme sarebbero state alimentate dalla presenza di numerose rotoballe di fieno all’interno del capannone; sul posto sono intervenute diverse squadre di vigili del fuoco per domare il rogo, anche allo scopo di impedire che le fiamme raggiungessero una cisterna di gasolio, situata a solo pochi metri dal luogo dell’incendio.

Ulteriore preoccupazione è stata scatenata dal materiale dal quale era composto il tetto dell’edificio: si tratterebbe infatti di amianto. Sul posto anche i Carabinieri della Compagnia di Piacenza ed il personale Arpae.

Piacenza. Incidente poco dopo le 18 del tardo pomeriggio di oggi, lunedì 1 aprile, in via Besurica. Secondo quanto fino ad ora diffuso un 70enne sarebbe stato intento ad attraversare la strada sulle strisce pedonali quando improvvisamente sarebbe sopraggiunta un’automobile Renault, alla guida della quale si trovava un 80enne. Il 70enne sarebbe stato travolto e sarebbe caduto a terra, rendendo necessario per lui il trasporto in codice giallo verso l’ospedale cittadino.

Sul posto, insieme all’ambulanza della Croce Rossa ed all’auto infermieristica del 118, anche la polizia municipale, intervenuta per effettuare i rilievi.

Piacenza. Dovranno rispondere dell’accusa di tentata truffa ai danni dello stato un 36enne pakistano ed un 37enne egiziano, in seguito all’intervento della squadra di polizia Giudiziaria della Polstrada di Piacenza nell’ambito di attività di monitoraggio delle sessioni d’esame per il conseguimento della patente di guida, in collaborazione con la Motorizzazione di Piacenza. In seguito a controlli effettuati con un metal detector, i due sarebbero stati scoperti in possesso di telefono cellulare, ricetrasmittente, antenna, ed auricolare, materiali il cui utilizzo è assolutamente vietato, e che sono stati sottoposti a sequestro.

Il 36enne avrebbe rinunciato ad effettuare la prova d’esame, mentre l’egiziano avrebbe ottenuto l’autorizzazione di prendere comunque parte alla sessione d’esame, non ancora iniziata, conclusa poi con esito negativo. Il 37enne sarebbe stato coinvolto, lo scorso gennaio, in un episodio analogo, ed avrebbe affermato di non sapere che all’interno della felpa era contenuta una ricetrasmittente. Per entrambi è scattata la denuncia.

Grave incidente all’altezza di San Rocco al Porto nel pomeriggio di oggi, venerdì 29 marzo, lungo la strada Statale 9. Per ragioni da verificare tre automobili sarebbero rimaste coinvolte nel primo pomeriggio in un violento scontro, e tre persone sarebbero rimaste gravemente ferite: si tratterebbe di un 40enne, trasportato in eliambulanza all’ospedale di Pavia, di una donna di 55 anni, trasportata verso il pronto soccorso di Piacenza, e di un 67enne, trasportato all’ospedale di Codogno.

Sul posto, insieme ai soccorsi, anche i vigili del fuoco di Piacenza. Il traffico è stato bloccato all’altezza di barriera Milano fino alle 17:15 circa, causando rallentamenti nelle zone interessate.

Arriverà nelle sale italiane mercoledì 24 aprile ed in quelle statunitensi il 26 aprile Avengers: Endgame, l’ultimo di una lunga serie di titoli Marvel che hanno dominato le sale cinematografiche negli ultimi anni. Manca ormai meno di un mese all’uscita, e le aspettative dei fan sono cresciute a dismisura, spingendo molti di loro ad una caccia all’ultima informazione grazie alla rete ed ai social network. Ma i registi del nuovo film, Joe ed Anthony Russo, invitano i fan a non diffondere spoiler con una lettera pubblicata sui social network.

“Ai migliori fan del mondo”, è intitolata la lettera. “Stiamo per intraprendere il tour promozionale di presentazione alla stampa di Avengers: Infinity War. Visiteremo i fan di tutto il mondo mostrando solo alcune scene selezionate dal film in modo da evitare di dare spoiler agli spettatori futuri. Non mostreremo il film completo fino alla premiere di Los Angeles, poco prima della sua uscita mondiale. Tutti coloro che hanno lavorato su questo film si sono impegnati molto negli scorsi due anni per mantenere il massimo livello di segretezza possibile. Solo una manciata di persone conoscono la vera trama del film.”

“Vi chiediamo”, prosegue la lettera, “di mantenere lo stesso livello di segretezza quando vedrete Infinity War, nei prossimi mesi, in modo che tutti i fan possano avere un’esperienza alla pari nel guardarlo per la prima volta. Non vorreste che altri vi comunichino degli spoiler, per cui non fatelo agli altri. Buona fortuna e buona visione”. La lettera si conclude con l’hashtag #ThanosDemandsYourSilence, “Thanos pretende il vostro silenzio”, accompagnata dall’immagine di un guanto che i fan certamente riconosceranno.

Piacenza. Dovrà rispondere dell’accusa di furto aggravato un 29enne cittadino romeno senza fissa dimora, fermato nel pomeriggio di giovedì 28 marzo al negozio Mediaworld, all’interno del centro commerciale Galassia. L’uomo, pregiudicato, sarebbe stato fermato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Piacenza su richiesta del personale dell’esercizio; in seguito a perquisizone, sarebbe risultato essere in possesso di due smartphone Samsung Galaxy S9, dal valore complessivo di oltre 1000 euro.

I due smartphone, dai quali sarebbe stata rimossa la placca antitaccheggio, sono stati restituiti, mentre l’uomo è stato arrestato in attesa del processo.

Sarebbe davvero molto vicino il ritorno dell’uomo sulla Luna: lo avrebbe annunciato il vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence, al Consiglio Spaziale Nazionale, affermando che l’amministrazione sarebbe al lavoro per riportare gli astronauti americani sul suolo lunare entro il 2024. “La prima donna e il prossimo uomo sulla Luna saranno americani, lanciati da razzi americani dal suolo Usa”, avrebbe affermato Pence. La conferma sarebbe arrivata anche dall’amministratore capo della Nasa Jim Bridenstine: sarebbe stato infatti “definito un piano chiaro, e stiamo creando un direttorato dedicato che si chiamerà ‘dalla Luna a Marte'”.

Il traguardo precedentemente piazzato da Nasa e dall’amministrazione Trump era il 2028, ma è stato richiesto un acceleramento del programma spaziale degli Usa. Sarebbe prevista per il 2020 l’Exploration Mission 1, secondo volo di collaudo senza equipaggio della capsula Orion, oltre al primo lancio dello Space Launch System. Una missione con equipaggio potrebbe essere inviata nei pressi della Luna già entro il 2022.

Rottofreno (Piacenza). Dovrà rispondere dell’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 19enne piacentino, fermato intorno alle 21:30 della serata di mercoledì 27 marzo in piazza della Pace a Rottofreno. Il giovane sarebbe stato notato da alcuni Carabinieri della Stazione di San Nicolò a Trebbia mentre avrebbe mostrato un comportamento sospetto, spingendo i militari a fermarlo per un controllo.

In seguito a perquisizione, sotto agli abiti del ragazzo sarebbero state trovate 18 dosi di marijuana, per un totale di oltre 40 grammi. Per lui è scattato l’arresto in attesa del rito per direttissima.