Uno scrittore francese documenta lo straordinario potere di seduzione della bellissima zingara Carmen (Paz Vega), che ha messo gli occhi sul giovane soldato Jose (Leonardo Sbaraglia). Grazie al suo charme, riesce a risvegliare la passione del ragazzo, ma rapidamente la storia si trasforma in tragedia. Jose, infatti, diventa ossessionato da Carmen e si scopre incapace di controllare la propria gelosia. Questo suo comportamento evolverà presto verso il dramma finale, a conlusione di questa passionale storia di amore e tradimenti.
Leggi di più »Palermo Shooting
Il film narra la storia di un fotografo di grande successo conosciuto in tutto il mondo, Finn (Campino), il quale vive una vita brillante ma alquanto disordinata. Non dorme mai, il suo cellulare suona in continuazione e la musica che ascolta in cuffia è praticamente il suo unico e fedele compagno.Quando all’improvviso la sua vita va in pezzi, Finn decide di abbandonare tutto e di andare a Palermo dove comincerà una nuova ed elettrizzante vita e una nuova storia d’amore.
Leggi di più »Omicidio in paradiso
rifacimento di ho ucciso mia moglie del 1951, è un commedia noir che manca della verve dell'originale. ma, nonostante questo, i personaggi sia principali che secondari sono ben caratterizzati, e la storia si snoda piuttosto fluida, divertendo con una comicità estremamente cinica.
Leggi di più »Non ti muovere
La figlia quindicenne di Timoteo è vittima di un incidente in motorino. Viene trasportata nella struttura dove il padre lavora come chirurgo. Malgrado il suo lavoro, Timoteo non vuole assistere all'intervento per la rimozione di un ematoma subdurale. La ragazza è sotto i ferri in pericolo di vita e lui, durante l'attesa del risultato dell'operazione, si affaccia alla finestra dove scorge una donna che si siede su una sedia al centro di un incrocio di vialetti che portano alla struttura ospedaliera. La donna è seduta di spalle e indossa un paio di scarpe rosse. Timoteo ha un fremito quando la vede, perché la ragazza è Italia, una donna che lui aveva incontrato più di dieci anni prima. Timoteo ripercorre mentalmente l'incontro e la storia con questa donna: in un pomeriggio d'estate, con l'auto in panne, rimane bloccato in una borgata della periferia romana.
Leggi di più »Nido di vespe
Hélèn Laborie, 30 anni, agente delle forze speciali è a capo di un'operazione molto delicata: scortare Abedin Nexhep, un pezzo grosso della mafia albanese, a Strasburgo. Nel corso della trasferta, dei killer assoldati da Nexhep, organizzano un imboscata per liberare il loro capo, ma Laborie e i suoi uomini riescono a fuggire. Contemporaneamente 5 ragazzi stanno compiendo il furto della loro vita, la squadra di Laborie, il loro prigioniero i 5, ritrovatisi in un deposito isolato, dovranno allearsi per combattere un nemico invisibile.
Leggi di più »Nessun messaggio in segreteria
Un pensionato particolarmente fantasioso impiega il proprio tempo telefonando ai call center e trascorre lietamente alcune ore in compagnia di una bambina che gli è molto affezionata.
Leggi di più »Maghi e viaggiatori
Un regista che è prima di tutto un monaco buddista, nessun attore professionista tra gli interpreti, ed un budget davvero scarno; eppure questo film è un piccolo e raffinato gioiello che colpisce prima di tutto per il suo grande fascino visivo, poi per la storia narrata, a cavallo tra fantasia e realtà, effimera quanto emozionante, da cui traspare una sottile ironia tutta orientale.
Leggi di più »Magdalene
1964, Irlanda. Giovani donne, ragazze-madri, violentate, orfane o solo troppo "vivaci", vengono rinchiuse dai familiari in uno dei conventi Magdalene gestiti dalle sorelle della Misericordia. Le ragazze, per espiare i loro peccati, sono costrette a lavorare fino allo stremo delle forze e a subire percosse e ogni genere di violenza psicologica se non ubbidiscono agli ordini delle suore. Il film racconta la storia di quattro giovani vittime e sono, purtroppo, storie vere. Peter Mullan, dopo un film sopra le righe come Orphans, sceglie un registro molto più realistico e ci parla di ognuna di loro con lo stile di una camera a mano che rende ogni inquadratura cruda e dolorosa. Lo fa con la sensibilità e la partecipazione a un destino segnato dalle convenzioni sociali e morali che negano il rispetto, la Fede e la libertà.
Leggi di più »Luce dei Miei Occhi
Maria vuole dimostrare di essere una buona madre per i suoi figli e apre un'attività commerciale. Di lei si innamora Antonio, autista timido che ama la fantascienza. Per liberare la donna dalle richieste di uno strozzino che la vessa periodicamente, Antonio si mette al servizio dell'usuraio.
Leggi di più »Lost in La Mancha
Nel settembre del 2000, Terry Gillian avrebbe dovuto iniziare le riprese del film "The man who killed Don Quixote", una mega-produzione europea che raccontava le disavventure di un pubblicitario americano capitato, chissà come, nella Spagna del XVII secolo, ed assoldato da Don Chisciotte come novello Sancho Panza. Il film ebbe problemi fin dalla pre-produzione, e naufragò dopo soli sei giorni di lavorazione grazie ad un'incredibile concomitanza di eventi: un uragano che semi-distrusse le apparecchiature, problemi logistici sottovalutati e soprattutto una grave malattia che costrinse il protagonista Jean Rochefort a rinunciare all'impresa.
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