Occhio bionico dona la vista a un paziente non vedente

I medici dell’azienda ospedaliera (e universitaria) di Pisa hanno impiantato, per la prima volta una protesi oculare in grado di restituire una parziale funzione visiva

Il dispositivo rivoluzionario si chiama Argos II ed è stato messo a punto nei laboratori della Second Sight Medical Products in California, tuttavia non è ancora disponibile negli Stati Uniti poiché è in attesa del via libera della Food and Drugs Administration (l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici).
In Europa era disponibile già dal 2008 ma il primo impianto in Italia è stato portato a termine qualche giorno fa dall’equipe di chirurghi coordinati dal Dottor Stanislao Rizzo.

L’operazione è durata ben 4 ore e si è svolta senza complicazioni presso il reparto di Chirurgia oftalmica, il dispositivo verrà però attivato tra circa due settimane per consentire all’occhio di riprendersi dallo stress. Al termine di questo periodo inizierà il processo di riabilitazione per garantire al paziente il miglior recupero funzionale possibile.

La protesi è composta da minuscoli elettrodi collegati alla retina, in grado di captare le informazioni visive attraverso una micro telecamera montata su un paio di occhiali speciali.
L’immagine restituita ha una risoluzione piuttosto bassa (60 pixel) poiché ogni elettrodo che stimola direttamente il nervo ottico (che deve essere integro e non compromesso da alcuna patologia) può restituire un solo pixel. È già in fase di studio la versione III che prevede oltre 200 sensori.

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