Nicola Bellotti

Comunicatore 2.0?Fotografo gentiluomo?Ottimista, passionario, eccessivamente empatico?Cattolico

La Maison

La Maison
Show restaurant
Via Roma, 3
29010 – San Pietro in Cerro (PC)
Tel. 0523.836482

Alla Maison mangerete ottimi piatti semplici e immancabili in un ristorante piacentino (gnocco fritto, pisarei e fasò, etc) ma… non solo, il menù è ricco di nuove proposte a cui sarà difficile dire di no!
Le buone proposte del nuovo cuoco accontentano il cliente che vuole mangiare i piatti tradizionali ma anche quello che dal ristorante si aspetta novità.
Ogni settimana Pietro e Francesca organizzano serate con menù regionali e gli ospiti ceneranno con musica live, e dopo cena potranno cantare o semplicemente divertirsi con il karaoke.

Abbiamo ristrutturato da poco La Maison avvicinandoci allo stile shabby chic con tavoli in legno sbiancati e credenze.
All’esterno abbiamo allestito con spaziosa veranda con tavoli bassi e divanetti ideali per un dopocena romantico o tra amici.
Abbiamo un grande parcheggio per cui il nostro show restaurant è adatto a ospitare cerimonie.

Che aggiungere?
Non siamo scrittori ma ristoratori, quindi venite a trovarci!

Morta Moira Orfei, regina del circo. Festeggiano gli animalisti

Era stata recentemente a Piacenza con uno spettacolo di grande successo

Un trucco molto pesante, “da circo”, per un personaggio famoso in tutto il mondo, simbolo del circo e di un modo di fare spettacolo antico come la nostra storia. Moira Orfei è morta ieri. Avrebbe compiuto 84 anni a dicembre. A darne notizia i parenti con un comunicato: “Moira Orfei – si legge – ci lascia in serenità e circondata dall’amore dei familiari, in questa mattina di novembre nella sua bellissima e celebre casa mobile”. In quest’epoca dominata dal sonno della ragione i messaggi di cordoglio sono sovrastati dall’eco di chi su Facebook e sugli altri social festeggia per la scomparsa di uno dei principali bersagli degli animalisti. Festeggiare per la morte di qualcuno è orribile.
In ogni caso il clan Orfei è pronto a ripartire. Tutti in scena, come dice il comunicato, “per continuare la tradizione in onore della più grande icona circense”.

Strage a Parigi. Chi era Valeria Solesin, la ragazza italiana morta al Bataclan

Non era ancora entrata nella sala quanto è iniziato l’infame assalto dei terroristi islamici

PARIGI – “Stava entrando nel teatro quando deve esserci stato l’assalto. Proprio in questa fase sarebbe stata separata dal gruppo, perdendo la borsa con cellulare e documenti che è stata raccolta da una sua amica; poi il nulla”. Valeria Solesin, la ragazza italiana morta al Bataclan, non era ancora entrata nella sala quanto è iniziato l’infame assalto dei terroristi islamici. La ragazza era andata al concerto assieme al fidanzato, Andrea Ravagnani, la sorella del ragazzo, Chiara e il fidanzato di quest’ultima, il veronese Stefano Peretti.
Valeria, stava svolgendo un dottorato in demografia all’Idem (l’istituto di Demografia dell’Università della Sorbona Parigi.

ISIS: ”Francia sentirai ancora odore di morte”. La rivendicazione ufficiale

127 i morti. Due italiani tra i 197 feriti. Per Hollande si tratta di guerra

“Un attacco di soldati del califfato ha preso di mira la capitale dell’abominio e della perversione, quella che porta la bandiera dei crociati in Europa”, recita la rivendicazione ufficiale dell’Isis per gli attacchi terroristici di ieri sera a Pareigi. “Otto fratelli, con cinture esplosive e fucili d’assalto, hanno preso di mira obiettivi scelti minuziosamente nel cuore della capitale francese. Lo Stade de France durante la partita di due partiti crociati, Francia e Germania, al qualche assisteva lo scemo di Francia, Francois Hollande. Il Bataclan dove erano riuniti centinaia di idolatri in una festa di perversione insieme ad altri obiettivi simultaneamente nel X, XI e XII arrondissment. La Francia e coloro che la seguono devono sapere che resteranno i principali obiettivi dello Stato islamico e che continueranno a sentire l’odore della morte per aver preso la guida della crociata, aver osato insultare il nostro Profeta, essersi vantati di combattere l’Islam in Francia e colpire i musulmani nella terra del Califfato con i loro aerei”.
“E’ un atto di guerra pianificato dall’esterno con complicità interne”, ha dichiarato il presidente francese Francois Hollande. Un “atto di guerra compiuto dall’esercito dell’Isis”. “Le forze di sicurezza e l’esercito sono mobilitate al massimo livello”.

Massacro a Parigi. I terroristi urlavano ”Allah è grande” mentre sparavano sulla gente

Ostaggi uccisi uno ad uno. 60 morti. I militanti dell’Isis celebrano su Twitter: ”Parigi è in fiamme”

PARIGI – Circa 60 persone sono state prese in ostaggio nella sala concerti Bataclan nel XI arrondissement, vicino alla sede di Charlie Hebdo. Intanto nel resto della città si contano i morti. 40 vittime solo nella zona intorno allo stadio (dato da verificare). Si parla di altri 20 morti nelle altre sparatorie. L’agenzia ANSA: “dopo essere stato fatto allontanare per motivi di sicurezza dallo stade de France, nella banlieue di Parigi, il presidente Francois Hollande si sta recando al ministero dell’Interno per una riunione di emergenza”.
L’attacco è ancora in corso. “Sono ancora dentro al Bataclan. Primo piano. Ferito gravemente. Che diano al più presto l’assalto. Ci sono sopravvissuti all’interno, ma sparano su tutti, uno a uno”. E’ uno degli SMS lanciati dagli ostaggi al Bataclan. “Un massacro, cadaveri dappertutto”. Scrive un altro testimone. “Urlano Allah è grande mentre sparano sulla gente con un fucile a pompa”. “Hanno ricaricato più volte le armi, sparando uno ad uno sulle persone per 10 minuti”.

Le forze dell’ordine fanno quello che possono e la città sembra in guerra. I testimoni raccontano che i terroristi urlavano “Allah è grande” mentre sparavano sulla gente. Sul web, intanto, gli estremisti islamici festeggiano. I militanti dell’Isis celebrano su Twitter: “Parigi è in fiamme”.

Terremoto di magnitudo 7 in Giappone. Lanciato l’allarme Tsunami

La scossa ha interessato l’estremità meridionale del Paese a nord delle isole Ryukyu

GIAPPONE – Una violenta scossa di terremoto ha colpito pochi minuti fa, alle 21:51 ora italiana, il sud del Giappone. Un terremoto di magnitudo 7.0 a sud di Sendai e Makurazaki, in mare aperto, vicino alle isole Ryukyu che si trovano a sud del paese asiatico. A causa della violenta scossa, le autorità hanno lanciato l’allarme tsunami per le coste giapponesi esposte a Sud, temendo la formazione di onde anomale.
Pochi minuti dopo l’allarme, è stata notata la formazione di un piccolo tsunami con onde alte qualche decina di centimetri che sembra non sia in grado di fare danni.

Parigi. Barack Obama: ”In atto un tentativo oltraggioso di terrorizzare i civili”

Hollande chiude le frontiere e attiva il ”piano rosso alfa”. Gli attacchi sono ancora in corso

PARIGI – Scatta il “piano rosso alfa”, la misura di sicurezza più significativa mai posta in essere in Francia. Il bilancio degli attentati ancora in corso è di 60 morti. 80 feriti. Forse 100 ostaggi ancora nelle mani dei terroristi. Il premier italiano Matteo Renzi ha lanciato un messaggio su Twitter: “Insieme ai nostri fratelli francesi, contro l’atroce attacco a Parigi e all’Europa”. Il presidente americano Barack Obama ha dichiarato: “In atto un tentativo oltraggioso di terrorizzare i civili”. Il presidente Hollande ha dichiarato lo stato di emergenza in tutto il territorio nazionale e ha chiuso le frontiere. Misure eccezionali verranno prese nella notte, insieme allo stato generale del Paese Europeo. “La Francia deve essere forte, deve essere grande, dobbiamo chiedere a tutti di essere forti, di essere responsabili”, ha spiegato il presidente francese. “Dobbiamo affrontare la situazione. Abbiamo bisogno del vostro sostegno per combattere al meglio questi atti terroristici ancora in corso”.

Terrrore a Parigi. 3 esplosioni allo stadio. 6 sparatorie nei quartieri

Sale a 60 il numero delle vittime. I terroristi sono ancora a piede libero e stanno sparando in altri quartieri

PARIGI – Sale purtroppo a 60 il numero delle vittime accertate nella capitale della Francia, dove attentatori islamici hanno attaccato lo Stade de France con esplosivi e colpito simultaneamente altri 4 punti della città. Gli spettatori sono ancora chiusi nello stadio, per ragioni di sicurezza. Alcune persone, si stima siano almeno 60, sono tenute in ostaggio all’interno del Bataclan, una nota sala concerti. Nessuno dei luoghi dove sono avvenute le sparatorie rappresenta un simbolo. I terroristi volevano colpire semplici luoghi di aggregazione, seminando il panico.
Le forze dell’ordine hanno ucciso un primo assalitore, mentre testimoni raccontano di avere udito i terroristi gridare “Allah u Akbar”, “Allah è grande”.
I terroristi sono ancora a piede libero e stanno sparando in altri quartieri.

Parigi ripiomba nel terrore. Spari nella città. 60 morti. 60 ostaggi

Colpi di kalashnikov in un ristorante del X arrondissement. Spari al Bataclan

PARIGI – La Francia torna nel terrore. Si parla di almeno 60 morti nelle 4 sparatorie che hanno sconvolto la capitale. Sono stati esplosi colpi di kalashnikov in un ristorante del X arrondissement, seguiti da una sparatoria al Bataclan, locale nell’XI arrondissement, dove 60 persone sono state prese in ostaggio. Poco dopo una terza sparatoria, poco distante dal Bataclan, coinvolge una decina di persone. Altri spari ed esplosioni vicino allo Stade de France, nella periferia di Parigi, dove era in corso l’amichevole Francia-Germania. Si parla di almeno 60 morti e di molti feriti.
Un assalitore è stato ucciso dalla Polizia. Misure di sicurezza per il presidente Hollande che è stato evacuato.

Ladro investe un Metronotte che spara alle gomme del furgone

Inseguito da Metronotte e Polizia il ladro è stato trovato nascosto dietro una siepe

PIACENZA – Un Metronotte, nel corse del suo pattugliamento, ha individuato un furgone rubato all’azienda Master Color. Il ladro, ne tentativo di fuggire, ha investito la guardia giurata, che ha esploso un colpo cercando di bucare le gomme del mezzo in fuga. Il ladro è fuggito proprio mentre stavano giungendo sul posto i rinforzi (altri Metronotte e le volanti della Polizia). L’inseguimento si è concluso nella frazione di Roncaglia, nei pressi del cimitero, dove il ladro è stato individuato mentre si nascondeva dietro una siepe.
Il Metronotte investito, fortunatamente, non è in gravi condizioni. Il ladro verrà denunciato a piede libero per furto e lesioni.