L’epidemia ha già fatto 22 vittime, delle quali 16 nella sola Arabia Saudita

Dopo aver ucciso già 22 persone in tutto il mondo, la “Nuova Sars” è arrivata anche in Europa, e in particolare in Francia, dove è deceduto all’ospedale di Lille uno dei due pazienti malati. Ancora in vita, pur se in condizioni gravissime, l’altro affetto dall’epidemia, tuttora sotto stretta osservazione da parte dei sanitari. E’ già a 16 il numero delle vittime in Arabia Saudita, dove uno dei due aveva contratto il virus.
Nonostante la notizia del decesso non sia stata diffusa dal Ministero della Sanità di Parigi, non sembrano esservi dubbi in merito alla sua credibilità in quanto la fonte è quella dove il malato era ricoverato, l’ospedale di Lille appunto.

Le costruzioni, pensate esclusivamente per i turisti, non potranno avere nè bagno nè cucina

La Terza Commissione della Provincia di Trento ha dato il via libera al ddl proposto da Mauro Delladio (Pdl), che introduce la possibilità di realizzare piccole abitazioni sugli alberi. C’è un ma: queste tipologie abitative sono consentite solamente all’interno di strutture turistiche già esistenti, e “solo in presenza di immobili che offrano servizi centralizzati”. Dall’Inghilterra alle Hawaii, passando per Porto Rico, non mancano le possibilità di dormire immersi nel verde.
Dopo l’approvazione del disegno, e prima del via libero definitivo, l’iter di legge intorno alla metà di giugno la discussione del consiglio della Provincia autonoma di Trento.
Dalle metrature alle altezze, sino alla distribuzione dei locali, si devono ancora attendere i dettagli della giunta provinciale. L’unica cosa certa è che queste unità abitative non potranno avere nè bagno nè cucina.

Il 26enne Robbie Rogers dei Los Angeles Galaxy aveva fatto coming out a febbraio

A febbraio, il coming out. Poi, l’annuncio del ritiro con successivo ripensamento. Ora fa la storia, diventando il primo calciatore professionista dichiaratamente omosessuale a scendere in campo nella Lega Americana di calcio, la Major League Soccer. Il 26enne Robbie Rogers è infatti entrato in campo al 77′ della gara che ha visto i suoi Los Angeles Galaxy, la ex squadra dell’appena ritiratasi stella inglese David Beckham, sconfiggere 4-0 i Seattle Sounders.
Rogers al suo ingresso in campo è stato accolto da una vera e propria ovazione del numeroso pubblico presente sugli spalti, mentre il compagno di squadra e capitano, Landon Donovan, correva a dargli il benvenuto sul terreno di gioco.
Quest’ultimo ha commentato:”Alla luce di come lo sport è stato visto per tanti anni, con una cultura maschilista condivisa, il suo esordio interessava tutti ma ora speriamo che possa tornare a essere solo un calciatore, che è quello che vuole anche lui”.

L’uomo, 116 anni, ha vissuto durante i regni di 4 imperatori e i governi di 61 primi ministri

Domenica scorsa alle Isole Barbados è morto, all’età di 113 anni e 90 giorni, James Emmanuel Sisnett. L’ultimo uomo al mondo ad essere venuto alla luce nel XIX secolo è ora Jiroemon Kimura. Nato il 19 aprile 1897, Kimura con i suoi 116 anni ha vissuto durante i regni di quattro imperatori e i governi di ben 61 primi ministri, da Matsukata Masayoshi a Shinzo Abe. L’uomo è in pensione dal 1962, quando era “appena” 65 enne.
Ora Kimura vive nella città di Kyoto con il figlio maggiore di 83 anni e la vedova di suo nipote (!), di 59. Il Matusalemme degli anni Duemila dice che il suo elisir consiste nel mangiare poco, e trascorrere molto tempo a letto.

I rossi portoghesi l’hanno completato perdendo anche la finale di Coppa del Portogallo

Benfica campione di… sfortuna. Un finale di stagione amarissimo per i rossi portoghesi che in pochi giorni hanno gettato alle ortiche quanto di buono fatto nel corso di tutta la stagione. Gli uomini di Jorge Jesus, dopo aver perso nei minuti di recupero sia il titolo nazionale, contro gli storici rivali del Porto, che l’Europa League, contro il Chelsea, hanno completato ieri il loro personale “triplete al contrario”, facendosi rimontare nell’arco di due minuti dal Vitoria Guimaraes, la squadra avversaria nella lotta per la conquista della Coppa del Portogallo.
Il Benfica eguaglia così i precedenti record negativi di Bayer Leverkusen nel 2002, Chelsea nel 2008 e Bayern Monaco nel 2012. Proprio quest’ultimo esempio deve servire da consolazione ai tifosi del Benfica: passare in un solo anno da essere campioni di niente a campioni di tutto, è possibile.

Non solo Roma: si eleggono il sindaco e il consiglio comunale di ben 563 comuni italiani

Sono sette i milioni di italiani chiamati alle urne sino alle 15 di oggi per le elezioni del sindaco e del consiglio comunale di 563 comuni. L’affluenza è in calo rispetto alla precedente tornata elettorale. Alle 22 di ieri, infatti, la percentuale dei votanti si era attestata al 44,66%, quasi 15 punti in meno rispetto alle precedenti. A Roma, dove si gioca la sfida elettorale più importante, si sono recati alle urne solamente il 37,69% degli aventi diritto, in calo di quasi 20 punti percentuali rispetto alle ultime elezioni comunali.
Gli altri 15 capoluoghi di provincia coinvolti sono Ancona, Avellino, Barletta, Brescia, Iglesias, Imperia, Isernia, Lodi, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Treviso, Vicenza e Viterbo.
Definitivamente chiuse da ieri sera le urne della Valle d’Aosta, come pure nel comune trentino di Pergine Valsugana. In questi ultimi due casi hanno già avuto inizio le operazioni di scrutinio.

I nostri soldati non sono in pericolo di vita. L’attacco è stato rivendicato dai talebani

Due soldati italiani sono rimasti feriti in un attentato avvenuto a una trentina di chilometri da Farah, una delle aree dell’Afghanistan affidate al controllo del contingente italiano. Nell’attacco avvenuto alle 8.50 locali, le 6.20 nel nostro Paese, un ordigno è esploso al passaggio del mezzo su cui i nostri militari stavano viaggiando. Subito soccorsi, secondo lo Stato maggiore della Difesa i due non sono in pericolo di vita.
I talebani hanno rivendicato l’attacco contro il veicolo, sostenendo che l’attacco è stato compiuto da un kamikaze e “cinque italiani sono morti”. Qari Yousuf Ahmadi, il portavoce degli insorti, ha sostenuto che “l’attacco suicida” è stato effettuato alle 9.30 locali.

L’intesa è stata annunciata su Twitter dal Presidente del Consiglio Enrico Letta

Il Presidente del Consiglio Enrico Letta ha scelto Twitter per annunciare:”Oggi abbiamo trovato l’accordo sull’abrogazione del finanziamento pubblico dei partiti. Ora la Ragioneria deve preparare le norme fiscali del ddl”. Il Consiglio dei ministri sembra quindi aver trovato l’intesa sull’abolizione del tanto discusso finanziamento pubblico ai partiti politici. Il disegno di legge prevede anche “la definizione di procedure rigorose in materia di trasparenza di statuti e bilanci dei partiti”.
L’introduzione dei meccanismi di natura fiscale saranno regolati, in quanto “fondati sulla libera scelta dei contribuenti, a favore dei partiti e la disciplina di modalità di sostegno non monetario al funzionamento dei partiti in termini di strutture e servizi”.
Viene inoltre stabilita “la semplificazione delle procedure per le erogazioni liberali dei privati in favore dei partiti”, per fare in modo che venga assicurata “la tracciabilità e l’identificabilità delle contribuzioni”. Sarà inoltre regolata anche l’introduzione dei meccanismi di natura fiscale.

In memoria delle 3 vittime e dei numerosi feriti dell’attentato dello scorso 15 aprile

A migliaia di loro era stata negata la possibilità. Domani oltre duemila di loro potranno farlo, percorrendo l’ultimo miglio del percorso che porta al traguardo. La corsa in questione non è mai stata come tutte le altre, quest’anno meno che mai: l’ultimo tratto della maratona di Boston, infatti, partirà dal luogo delle esplosioni dello scorso 15 aprile, in cui morirono 3 persone e ne rimasero ferite almeno altre 178.
Non ci sarà nessun segnale di partenza, cronometraggio o cerimonie di chiusura. Una volta che avranno attraversato il traguardo, i corridori saranno invitati a fare shopping per sostenere le associazioni che operano in favore delle vittime dell’attentato. Le strade rimarranno chiuse, e gli organizzatori assicurano che sarà presente un’ingente quantità di forze dell’ordine lungo l’ultimo tratto di quel percorso quest’anno insanguinato.

Nell’ambito di un test a sorpresa organizzato a casa sua lo scorso 29 aprile

Danilo Di Luca ci è ricascato. Dopo essere stato trovato positivo alla sostanza dopante Cera nel 2009, il ciclista della Vini Fantini-Selle Italia è stato “pizzicato” nell’ambito di un test a sorpresa effettuato a casa sua lo scorso 29 aprile. La sostanza in questione stavolta è l’epo. L’atleta abruzzese, maglia rosa nel 2007, è attualmente al 26esimo posto, a 33’33” di distacco dal leader Nibali, nella classifica generale del Giro d’Italia.
All’interno della squadra si era molto discusso sull’ingaggio del “killer di Spoltore”: da una parte gli sponsor, vicini a Di Luca, dall’altra i tecnici, non del tutto convinti per usare un eufemismo, vedi la reazione di Luca Scinto, direttore sportivo della squadra, alla notizia della positività del suo atleta: Di Luca è un idiota, non l’ho mai voluto. E’ malato, ha bisogno di essere aiutato”.