Redazione

Vestito come Diabolik aggredisce l’agente di Metronotte Piacenza. La guardia però ha la meglio, sventa il furto e recupera elettrodomestici per alcune migliaia di euro.

Non sono riusciti nel loro intento i tre malviventi che avevano programmato, studiandolo in maniera particolareggiata, un furto ai danni di un magazzino di stoccaggio di elettrodomestici nella zona del Capitolo; il sofisticato impianto di sorveglianza e il tempestivo sopraggiungere delle pattuglie di Metronotte Piacenza hanno infatti mandato a monte il progetto dei ladri, consentendo il fermo di uno di essi ed il recupero della refurtiva per un valore di alcune migliaia di euro. L’allarme, collegato con la centrale operativa dell’istituto di vigilanza, è scattato poco prima dell’una di questa notte e immediatamente è stata inviata sul posto una pattuglia; al suo arrivo, l’agente ha sorpreso un furgone con targa straniera che stava uscendo dal cancello carraio della ditta, posto in una via secondaria. Alla vista del metronotte, il conducente, vestito completamente di nero per non essere notato nell’oscurità, è sceso dal mezzo e ha tentato la fuga verso il muro di recinzione dell’area di pertinenza del magazzino, in direzione Cementirossi. Ma prontamente, il vigilante, sceso dalla propria vettura di servizio, si è letteralmente lanciato all’inseguimento del fuggitivo, riuscendo rapidamente a raggiungerlo; il ladro, sentitosi braccato, si è girato di scatto sferrando calci e pugni alla guardia giurata che, nonostante alcune ferite riportate nella colluttazione, è riuscita a bloccare il malvivente per consegnarlo agli agenti di polizia al loro arrivo. Da ulteriori indagini è emerso che altre due persone erano coinvolte nel tentativo di furto e che, con ogni probabilità, sono riuscite a fuggire scavalcando il muro di cinta della ditta. Controllando il furgone sequestrato dalla polizia, è emerso che il cassone era carico di elettrodomestici per alcune migliaia di euro; il mezzo, con la merce recuperata, è stato preso in carico dal 113 per gli accertamenti del caso.

Metronotte. L’arrivo della Guardia Giurata scongiura un furto al bar

Non ha avuto fortuna il malvivente che, nella notte, ha programmato un furto ai danni di un bar sito nella zona della stazione di Piacenza: il suo tentativo è infatti fallito a causa dell’arrivo di un metronotte. Durante lo svolgimento del proprio servizio in Piazzale Roma, intorno all’una di questa notte, una guardia di Metronotte Piacenza ha notato che un individuo stava armeggiando vicino al frigorifero posto all’esterno di un locale, ma inserito in un’area protetta da una recinzione. Alla vista dell’agente, il ladro ha tentato di nascondersi dietro al frigorifero ma è stato bloccato fino all’arrivo delle Forze dell’ordine che lo hanno preso in consegna.

Sul posto non sono state rilevate effrazioni e, per l’identificazione del malvivente, sono intervenuti i Carabinieri, che hanno provveduto agli accertamenti.

Metronotte. A Roveleto di Cadeo, furto sventato in villa

Hanno tentato di introdursi in una villa passando da una finestra i ladri che ieri sera, intorno alle 21.00, hanno tentato un colpo a Roveleto di Cadeo; ma non hanno fatto i conti con il sofisticato allarme installato presso l’abitazione, che li ha messi in fuga a mani vuote. Il segnale di intrusione, pervenuto alla centrale operativa di Metronotte Piacenza, ha messo in moto la pattuglia di vigilanza che, arrivata sul posto, ha riscontrato la forzatura e l’apertura di una finestra al piano terreno. Dal controllo effettuato, è emerso che i malintenzionati sono riusciti solo ad accedere al salone, senza però riuscire ad andare oltre; l’allarme generato dalle sofisticate apparecchiature installate presso l’abitazione ed il tempestivo sopraggiungere della guardia di Metronotte Piacenza hanno mandato in fumo il piano dei ladri, obbligandoli a darsela a gambe.

Il proprietario ha confermato che non vi erano ammanchi, ma solo il danno alla finestra.

Genova. 39 morti e 16 feriti. Pilone rischia di crollare sulle case. Interrotte le operazioni

GENOVA – Dopo il crollo del ponte Morandi, il pilone rimasto in piedi sopra le case si starebbe inclinando. Per questo sono state interrotte le operazioni di ricerca e scavo nel letto del torrente Polcevera; i vigili del fuoco e la polizia locale hanno appena avvertito i residenti di via Fillak (che stavano recuperando i propri oggetti dalle abitazioni dalle quali sono stati sfollati) di allontanarsi.

Il presidente della Regione Giovanni Toti in Prefettura ha annunciato che “c’è il rischio di dover abbattere le case di via Walter Fillak”, sotto il ponte, ora “si sta lavorando per trovare una sistemazione alternativa a 311 famiglie.

Pur rimanendo provvisorio, il bilancio dei morti e dei feriti è diventato ancora più doloroso. Gli ultimi dati della Prefettura parlano di 39 vittime, di cui cinque non ancora identificate e tre bambini di 8, 12 e 13 anni. I feriti sono 16, di cui 12 in codice rosso.

Piacenza-Fiorenzuola. Per i biancorossi 13 reti in 2 gare (Video)

PIACENZA – L’amichevole estiva tra Piacenza e Fiorenzuola è servita per gli ultimi test prima dell’inizio del campionato. I biancorossi hanno segnato 13 reti in due partite senza subirne, offrendo una prestazione convincente anche dal punto di vista della costruzione del gioco. Unica nota negativa l’infortunio al ginocchio di Simone Corazza sulla cui gravità non ci sono ancora elementi sufficienti. “Aspettiamo la risonanza magnetica,” ha spiegato il mister Arnaldo Franzini, soddisfatto per la prestazione del team. “Squadre come Fanfulla e Fiorenzuola possono metterti in difficoltà a questo punto della preparazione. Siamo stati bravi a segnare tanto e a subire poco“.

Piacenza. Frontale in tangenziale: perde la vita una donna di 43 anni

PIACENZA – In un tremendo scontro frontale, nella galleria della tangenziale di Montecucco, ha perso la vita una donna di 43 anni originaria dell’Albania. Il veicolo della vittima si è schiantato contro un furgone che procedeva nella direzione opposta. Illeso il conducente del furgone, mentre a bordo dell’auto, con la donna, viaggiava anche una ragazza di 17 anni rimasta ferita.

Dopo il violento impatto la donna è rimasta incastrata nell’abitacolo. Sul posto si sono precipitati Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, un’auto medica e un’ambulanza del 118, ma nonostante il tempestivo intervento non c’è stato nulla da fare.

Bomba d’acqua a Piacenza. Danni ingenti a Sarmato

PIACENZA – Nel tardo pomeriggio di ieri, 9 agosto, si è abbattuto sulla città di Piacenza e sui comuni limitrofi un violento nubifragio, accompagnato da forti grandinate.

In città il vento ha sferzato gli alberi provocando la caduta di rami. In via Palmerio la caduta di un grosso ramo ha richiesto l’intervento dei vigili urbani e delle forze di Polizia. A Sarmato, uno dei comuni maggiormente colpiti, hanno riportato danni diversi capannoni. Il tetto di un’azienda è crollato, fortunatamente senza investire gli operai al lavoro.

Anche Rottofreno è stato colpito prima da una tromba d’aria e poi dalla bomba d’acqua. Sono stati riscontrati danni ingenti al campo sportivo comunale di Rottofreno, al semaforo di San Nicolò ed al magazzino comunale alla Cattagnina.

Demanio. Roberto Reggi non è più il direttore. Con lui spesa ridotta di 110 mln/anno e investimenti decuplicati

ROMA – Il ministro del lavoro Luigi DiMaio ha comunicato sui social alcuni cambiamenti ai vertici di agenzie statali. “Abbiamo azzerato i vertici dell’Agenzia delle Dogane e dell’Agenzia del Demanio. Dove c’erano rispettivamente un ex sindaco del Pd (si riferisce a Roberto Reggi, ndr) e un ex parlamentare del Pd ora ci sono Benedetto Mineo e Riccardo Carpino“.

La replica di Roberto Reggi non si è fatta attendere, e sempre su Facebook ha scritto: “Ieri sera ho appreso dai social che il consiglio dei ministri ha deciso di porre fine al mio servizio all’Agenzia del Demanio.  Vi confesso che ero certo che questo Governo avrebbe applicato lo spoils system nei miei confronti, ma sono rimasto ugualmente colpito dal metodo usato e dalla totale assenza di interlocuzione e di verifica del lavoro svolto in questi anni.  La motivazione l’ha espressa senza mezze misure Di Maio: perché sono stato un sindaco del PD. Come se essere stato sindaco della propria città fosse una cosa di cui vergognarsi”.

L’ex direttore dell’Agenzia del Demanio ha poi continuato: “essere stato eletto sindaco della mia comunità per 2 mandati è la cosa di cui sono più orgoglioso in assoluto e del PD pure! Ma so che non mi può capire, a lei non capiterà mai. Al Demanio sono stati 4 anni di impegno e dedizione quotidiana senza respiro in cui, con un fantastico gruppo di colleghi, abbiamo rivoluzionato il ruolo dell’Agenzia mettendola a totale servizio delle comunità locali, oltre che della pubblica amministrazione centrale. È così che abbiamo decuplicato gli investimenti (da 300mln ad oltre 3,2 mld), ridotto drasticamente la spesa (di oltre 110mln/anno) e rigenerato beni in ogni parte d’Italia, anche in collaborazione virtuosa con i privati.  Ringrazio tutti i colleghi, gli amministratori locali e statali con cui abbiamo condiviso importanti progetti, oltre alle tante persone meravigliose che ho incontrato durante questa avventura. Per me è stata una splendida opportunità di servire il mio Paese e ringrazio di cuore chi me l’ha offerta”.

Bando periferie. Tommaso Foti: “A rischio 8 milioni di euro per Piacenza”

PIACENZA – “Mentre mi auguro che la lettera della norma introdotta per sbloccare i finanziamenti relativi ad interventi di edilizia scolastica, nonostante la sua criptica formulazione, sia d’effettiva risoluzione e comprenda tutti quelli già definiti sul nostro territorio, appare certo che il comma aggiuntivo approvato al Senato su impulso dei senatori leghisti Pirovano e Romeo, durante la conversione in legge del decreto di proroga dei termini previsti da disposizioni legislative, abbia riflessi nell’immediato negativi per la stipula delle convenzioni necessarie per attuare gli interventi previsti dal cosiddetto Bando periferie”.

Sono forti le preoccupazioni del parlamentare piacentino Tommaso Foti (Fratelli d’Italia), che in una nota cerca di fare luce sulla vicenda. “La graduatoria del detto bando pubblicata nel maggio 2016 – ricorda Foti – vede, tra quelli finanziati, due interventi che interessano la città di Piacenza: uno riguardante la riqualificazione di piazza Cittadella, l’altro dell’area della stazione: un complesso progettuale del valore di 10.746.000 milioni di euro, dei quali ben 8.046.000 finanziati con fondi statali”.

“Ora, con l’approvazione del predetto emendamento, l’efficacia delle convenzioni già concluse viene posticipata all’anno 2020. In altre parole significa bloccare per due anni l’attività di quegli Enti, compreso il comune di Piacenza, che a breve sarebbero stati nelle condizioni di dare il via ai cantieri”.

“La norma introdotta al Senato dalla maggioranza 5Stelle-Lega – dichiara l’esponente di Fratelli d’Italia – va di certo modificata, quanto meno a favore di quegli Enti locali che siano in grado di appaltare, di qui a breve, i lavori di riqualificazione urbana previsti. Non appena la Commissione Affari Costituzionali inizierà a discutere il decreto-legge in questione – annuncia Foti – sarà mia premura presentare un emendamento volto a modificare il generico rinvio di due anni per la realizzazione dei progetti finanziati dal “bando periferie”, avendo ben chiaro che, se è inutile lasciare in cassa fondi non utilizzati, per contro appare utile che si finanzino quei progetti che a breve diventeranno cantierabili”.

Boat. Dubbi sulle autorizzazioni. Regole uguali per tutti?

38242714_241365966514577_190535387884552192_nPIACENZA – Eventi, locali notturni, discoteche. Le regole sono davvero uguali per tutti? Si sta intensificando in questi giorni la polemica intorno al locale “Boat” sorto tempestivamente sul lungo Po, a Piacenza, e attivo grazie ad una serie di provvedimenti temporanei che sono finiti sotto la lente d’ingrandimento di molti consiglieri d’opposizione (Giorgia Buscarini, Stefano Cugini e Massimo Trespidi), ma anche di illustri esponenti della maggioranza, come Tommaso Foti, che nella vicenda vuole vederci chiaro.

La società che gestisce il Boat pare risultasse inattiva, da visura camerale, fino al giorno prima dell’apertura. “L’Aipo ha concesso l’autorizzazione quattro giorni prima che la società si costituisse,” ha rilevato Foti. Poi in poche ore si è trovata, evidentemente, una soluzione amministrativa che ha consentito al locale di aprire i battenti. Ma per Trespidi le cose non sono abbastanza chiare: “Sto raccogliendo quello che serve perché questa volta vado in Procura”, ha dichiarato alla stampa in Consiglio Comunale.

37876867_2232302520337112_5601902939112210432_nLe domande che Giorgia Buscarini pone all’Amministrazione Comunale (dopo avere fatto richiesta di accesso agli atti), e in particolare agli assessori Putzu, Zandonella e Mancioppi sono numerose. In particolare chiede:

  • dal momento che al Boat non è stata concessa una licenza da pubblico esercizio, ma ha solo segnalato l’inizio attività per evento temporaneo sotto le 200 persone, si intende continuare per tutta la stagione con questo regime, sfruttando di fatto un escamotage? Le persone, nelle serate del fine settimana, sono molte più di 200 come si evince dalle foto pubblicate dagli stessi gestori su Facebook.
  • il posizionamento di una pista da ballo e la promozione di un programma estivo di serate tipo discoteca è compatibile con la scia di intrattenimento musicale temporaneo? La domanda è ovviamente retorica, dato che le regolari licenze per pubblico spettacolo richiedono il rispetto di una normativa molto stringente a tutela della sicurezza degli avventori.
  • il gestore ha compilato e presentato un regolare piano di sicurezza? Sono state concordate con la Questura le azioni da intraprendere per la sicurezza dei presenti?

Per capire l’origine di tutti questi dubbi occorre provare a ricostruire l’intera vicenda. I consiglieri comunali Giorgia Buscarini e Stefano Cugini hanno presentato due interrogazioni a risposta scritta, molto dettagliate, che illustrano lo scenario. Nella prima interrogazione viene domandato:

whatsapp-image-2018-08-07-at-12-40-181) che tipo di autorizzazioni alla somministrazione sono state concesse, dopo le giornate del 26-27-28-29 luglio con data e protocollo, e se sono stati effettuati eventuali controlli. In caso di ri­sposta affermativa, in che data, con quale esito e il numero di protocollo del verbale dei con­ trolli effettuati;

2) in merito ali’ autorizzazione temporanea di manifestazione e a quella di somministrazione, se la Società ha compilato il piano sicurezza (in caso di risposta affermativa in che data e con che protocollo) e se é stata emessa la cosiddetta ordinanza “anti-vetro” (in caso affermativo in che data e con che protocollo e da quale dirigente é stata firmata) come richiesto dalla normativa vigente;

3) se per le giornate del 26-27-28-29 luglio, trattandosi di manifestazione pubblica sono stati as­sunti gli eventuali e opportuni contatti con la Questura di Piacenza. In caso di risposta afferma­tiva con che esito, che modalità, in che data e che protocollo fa riferimento alla corrispondenza;

4) se, per quanto pubblicato dai quotidiani, i mezzi d’informazione online, le fotografie e i filmati presenti in rete ( che é possibile fornire) nonché per quanto riferito dagli Assessori presenti all’inaugurazione e nei giorni successivi, si ritiene di ipotizzare un numero di frequentatori del locale, almeno durante i fine settimana, al di sotto delle 200 persone. Si richiede inoltre come s’intende procedere con le autorizzazioni d’intrattenimento musicale nonché di pubblico spetta­ colo e se sono stati disposti eventuali controlli, in modo particolare durante i fine settimana che rappresentano indubbiamente il momento di maggiore frequenza. In caso affermativo in che da­ta, con quale esito e il numero di protocollo dei verbali;

5) se relativamente agli impianti acustici risulti tutto conferme e se é stata fornita adeguata docu­mentazione. In caso di risposta affermativa con che data e che protocollo ed eventuali risposte del comune (indicando, anche in questo caso) data e protocollo;

6) se é stato eventualmente richiesto e se era necessario parere di Arpae in relazione alla delica­tezza dell’area. In caso di risposta affermativa in che data , con che protocollo e quale risposta é pervenuta;

7) se, relativamente alle comunicazioni/richieste/autorizzazioni in materia di edilizia e di urbanisti­ca concernente la posa delle strutture temporanee e l’avvio dei lavori, il locale risulti in regola precisando quale documentazione fosse richiesta e in che data e con che protocollo è stata re­gistrata in Comune a Piacenza. Se era necessaria un’ eventuale risposta degli uffici comunali e nel caso, la data e il numero di protocollo;

8) se la società dovesse presentare adeguato e documentato progetto agli uffici edilizia, urbanisti­ca e demanio prima di avviare ogni tipo di attività e di messa in posa dei manufatti. In caso di ri­sposta positiva si richiede la data di presentazione, il numero di protocollo e l’eventuale risposta degli uffici (data e protocollo);

9) se quanto attualmente posizionato risulta conforme all’eventuale progetto presentato e se sono state inviate successive modifiche progettuali. In caso affermativo si richiedono le date e i nu­ meri di protocollo;

10) se sono stati predisposti controlli al locale a seguito della diffida Aipo del 30/7/2018 e alle eventuali modifiche del progetto da parte dei competenti uffici tecnici .In caso di risposta affer­mativa in che data, con quale esito e il numero di protocollo del verbale compilato;

11) se sono necessarie autorizzazioni/comunicazioni/pareri di Ente Parchi, Genio Pontieri, Vi-gili del Fuoco . In caso affermativo con che protocollo e in che data sono stati richiesti e quel è l’esito;

12) se in merito al progetto specifico dovesse essere inviata almeno comunicazione – informazione alla Sovrintendenza se non una richiesta di autorizzazione. In caso di risposta positiva che tipo di documentazione è stata inviata, con che data e con che numero di protocollo e se è pervenuta risposta (indicando, anche in questo caso, data e numero di protocollo);

13) chi ha effettuato e chi ha sostenuto la spesa per lo stralcio dell’erba, la bonifica e il tratta- mento anti-zanzare della zona;

14) come avviene il rifornimento idrico e elettrico;

15) se il comune di Piacenza è in possesso di collaudo delle strutture posizionate su area pub­ blica e dei certificati di conformità elettrica ed per quanto concerne l’approvvigionamento del gas. In caso affermativo si chiede di conoscere in che data sono stati effettuati i controlli e con che protocollo sono stati registrati in comune a Piacenza;

16) come avviene la gestione degli scarichi;

17) se gli eventuali pareri degli uffici competenti (commercio, edilizia, urbanistica, demanio, protezione civile per collocazione in zona rossa, ambiente, avvocatura, polizia municipale) sono stati richiesti e rilasciati in forma scritta e in caso di risposta favorevole se ne chiede il contenu­to, la data e il protocollo interno;

18) se le pratiche sanitarie risultano adeguate e se sono stati richiesti eventuali all’Ausl, vista la particolarità della situazione. In caso di riposta affermativa con che data e che protocollo;

19) se quanto realizzato è conforme a quanto previsto dalla convenzione tra Comune di Piacenza e Map e se tale convenzione risulti pienamente rispetta dalla stessa Map;

20) se a valutazione di natura politica del Sindaco e della Giunta Comunale, eventualmente sentiti gli uffici, in merito alla procedura adotta, sono stati rispettati i criteri di equità nei confronti degli altri imprenditori che, attraverso altri locali e pubblici esercizi, lavorano in città;

21) se risulta al Sindaco, all’Assessore Mancioppi, all’Assessore Putzu, agli altri membri della Giunta e agli uffici che, anche altri soggetti privati fossero intenzionati ad avviare una simile at­tività e, nel merito, avessero già elaborato apposito progetto. In caso affermativo se si conosco­ no le motivazioni per cui tale iniziativa non ha avuto esito;

22) se, sentiti gli uffici competenti, s’intende mantenere la medesima procedura assunta per la Società ” I 4 Cantoni” al fine di rivitalizzare il Lungo Po, anche a favore di altri soggetti privati eventualmente intenzionati a riqualificare altre zone della città o che comunque volessero avvi­ are la propria attività lavorativa con la medesima celerità (è cioè concessioni di temporanee an­ che ad altri imprenditori che volessero avviare con urgenza pubblici esercizi ed eventuali rinnovi nel tempo di tali temporanee ecc.).

Nella seconda interrogazione, a integrazione della prima, viene domandato:

  • se, a seguito della indisponibilità di comunicazione di impianto acustico, inviata in data 20/07/2018 a firma del Geometra Pisani Fabio su incarico della Società “ I 4 Cantoni” con cui si precisa “alla data della presente gli impianti acustici devono ancora essere posizionati; pertanto ad avvenuta definizione della tipologia impiantistica da installarsi la titolarità della Società in oggetto si impegna a presentare integrazione alla presente pratica fornendo relazione redatta da tecnico competente in merito all’impatto derivante dall’attività musicale svolta a latere dell’attività di somministrazione in via Del Pontiere Snc in Piacenza”, la società ha provveduto ad inviare la documentazione relativa agli stessi impianti acustici ( in caso di risposta affermativa con che data e con che numero di protocollo sono stati registrati). E’ possibile, infatti, ascoltare la musica presente nella serata dell’inaugurazione nel video pubblicato in data 26/7 ore 23:52 sulla pagina Facebook “PiacenzaOnline”. Tale video è reperibile anche sul canale Youtube. La circostanza può inoltre essere confermata dagli Assessori Putzu e Zandonella i quali nel giorno dell’inaugurazione, a mezzo social, sulla pagina “Succede a Piacenza” che si definisce come la pagina ufficiale degli eventi del Comune di Piacenza”, sono stati ritratti in una fotografia che li colloca dietro alla Console del DJ. In caso la Società non avesse effettuato le dovute comunicazioni, quali provvedimenti sono stati assunti dal Comune di Piacenza ( indicando data e numero di protocollo del procedimento);
  • se, la scia di attività d’intrattenimento musicale temporaneo fino a 200 persone presentata dalla Società I 4 Cantoni per i giorni 26-27-28-29 luglio 2018 sia compatibile con il posizionamento di una pista per il ballo (come rilevato nei sopralluoghi effettuati in data 26/7 e 27/7 2018 da personale tecnico di Aipo e comunicata, al Comune di Piacenza, dalla stessa Aipo in data 30/7/2018). Nel caso in cui non lo fosse, quali opportuni provvedimenti sono stati assunti da Codesto Comune ( indicando data e protocollo);
  • se, la circostanza sopra descritta non sia sufficiente a rilevare i presupposti del pubblico spettacolo e non quelli dell’intrattenimento musicale. In caso di risposta affermativa quali provvedimenti sono stati assunti dal Comune di Piacenza (data e protocollo). Si precisa, nel merito, che da intervista concessa a Piacenzasera (del 27/7 ore 9:32), il Signore Emanuele Re della Società “I 4 Cantoni”, testualmente riporta: “ omissis, le novità sono parecchie dal cibo, un’altra opportunità poi è il ballo, omissis”. Inoltre, la pagina facebook Boatpiacenza, riporta quale sottolio “Locale per spettacoli ed eventi”.
  • se, per i giorni compresi tra il il 30/7/2018 e il 05/08/2018, la Società ha presentato scia di pubblico spettacolo. La pagina Facebook Boatpiacenza, infatti, per le date sopra indicate, elencava i seguenti eventi:
    a) lunedì 30/7 serata liscio con l’Orchestra Emanuela Bongiorni;
    b) martedì 31/7 festa nella festa con i DJ: MR Gibbo, Geco, Kennedy – Voice Muccibravo, Riky B;
    c) mercoledì 1/8 live music – beer and grill;
    d) giovedì 2/8 Boat beach: open 16:30 – djset Luca Mondina;
    e) venerdì 3/8 Djset ore 22:30 DJ Roberto Milani;
    f) sabato 4/8 Playa de Trunk start ore 22:30 – Mr Gibbo- Millgates – Mc Mucci Bravo;
    g) domenica 05/08 serata latina con CarlosDJ;
    Nel merito si precisa che, la sopra citata pagina facebook Boatpiacanza , nel pubblicizzare la serata del 31/7, nella medesima data di martedì 31/7 alle ore 11:59, riportata la seguente dicitura “oggi si balla e si canta tutta la notte insieme ai ragazzi di #FESTANELLAFESTA”. In caso non fosse stata presentata Scia di pubblico spettacolo per le date dal 30/7 al 05/08 ma, quella d’intrattenimento musicale fino a 200 persone, se, a parere del Sindaco e della Giunta, gli eventi sopra citati non rivestano le caratteristiche del pubblico spettacolo. Nel caso se sono stati assunti eventuali provvedimenti da parte del comune di Piacenza ( in che data e con che protocollo);
  • se è rispettato nella sua completezza (recinzione aperta durante le ore diurne e concessione per l’attività di somministrazione e intrattenimento) l’art.1 comma 3 della convenzione stipulata tra il Comune di Piacenza e Map, nella quale, si precisa, non è presente alcun riferimento al pubblico spettacolo;
  • se è pienamente rispettata l’art.1 comma 2 della sopra citata convenzione e più precisamente “ il concessionario realizzerà la propria sede secondo il progetto già presentato in occasione dell’autorizzazione paesaggistica che ha recepito il parere della Soprintendenza ai beni ambientali e paesaggistici e svolgerà il ruolo di soggetto privato gestore con compiti di valorizzazione dell’ambiente fluviale a beneficio della collettività mantenimento della funzionalità e custodia”. In modo particolare se il locale Boat debba rispettare e, in tal caso rispetti, quanto già approvato dall’autorizzazione paesaggistica che ha già recepito il parere della Soprintendenza. In caso non sia soddisfatto il rispetto dell’autorizzazione e, quindi, il parere delle Soprintendenza, se entrambi necessari, quali opportuni provvedimenti sono stati assunti (indicando data e protocollo).

Si attende ora la risposta di Filiberto Putzu e del resto della giunta, per capire il punto di vista dell’Amministrazione sulla questione.