La casa di Mountain View propone due nuovi dispositivi sul mercato

Google lancia la sfida proponendo sul mercato due nuovi dispositivi. Si tratta del nuovo smartphone Nexus 6 e del tablet Nexus 9 in risposta alla concorrenza. Entrambi saranno equipaggiati con il nuovo sistema operativo Android Lollipop e saranno disponibili sullo store entro la fine di ottobre. Nexus 6 sarà prodotto da HTC, mentre il Nexus 9 dalla Motorola.
Caratteristiche tecniche Nexus 6: display da 5,96 pollici, processore quad core da 2,7 GHz, memoria interna da 32 o 64 Gb e una fotocamera da 13 megapixel, batteria da 3220 mAh. Il prezzo si aggirerà tra i 549 e i 649 dollari.
Caratteristiche tecniche Nexus 9: display da 8.9″, processore Nexus a 64 bit, 2 Gb di ram, memoria interna da 16 o 32 Gb espandibile con microSd e fotocamera posteriore da 8 megapixel. Il prezzo dovrebbe essere dai 479 ai 599 dollari.

In un team radio avrebbero chiesto al francese di alzare il ritmo per avvicinarsi a Ericsson sulla Catheram

Dure accuse quelle del giornale sportivo tedesco Sport Bild nei confronti del team Marussia sull’incidente che ha visto protagonista Jules Bianchi. Il team russo sarebbe stato accusato di aver chiesto al suo pilota di accelerare nei giri precedenti al tremendo schianto, per avvicinarsi a Ericsson sulla Catheram. Accuse respinte con indignazione dalla stessa squadra che tutte le comunicazioni tra loro e Bianchi sarebbero in possesso della FIA e in cui niente di ciò sarebbe stato registrato nelle precedenti comunicazioni.
Intanto le condizioni del transalpino ricoverato presso l’ospedale di Yokkaichi, rimangono gravi ma stabili, e tutti si augurano che presto il sfortunato pilota di origine italiane, che quest’anno a Montecarlo ha ottenuto i primi punti della sua carriera, possa risvegliarsi dal coma in cui versa da ormai due settimane.

A essere nell’occhio del ciclone è una friggitoria che si chiama ”W la patata”

Prima c’era Rocco Siffredi che con la sua pubblicità a doppio senso elogiava quanto era buona la patata italiana, ma pare che a Taranto siano riusciti a fare di meglio con l’insegna del locale che è una friggitoria. Fuori in bella vista “W la patata” pone tra le A delle forme di ragazze che lasciano poco spazio alla fantasia su quello che potrebbe essere lo slogan di per sè. Ma mentre a molti la cosa potrebbe apparire divertente e alquanto bizzarra, alle associazioni femministe la cosa non è piaciuta e sarebbero insorte poichè sarebbe l’ennesimo insulto alla donna, già fin troppo usata per scopi pubblicitari.
Il locale sarà di sicuro richiamo, si spera non solo per il nome, e bisognerà vedere se il nome verrà mantenuto nonostante le polemiche scaturite in questi ultimi giorni. Non ci resta che attendere quali saranno gli sviluppi sulla querelle e su chi l’avrà vinta.

Domenica il big match contro il Delta Porto Tolle che domenica ha perso a Fiorenzuola

Il Piacenza si allena in vista della insidiosa trasferta che li opporrà domenica al Delta Porto Tolle. Dall’infermeria arrivano brutte notizie poichè Lisi potrebbe non essere della partita per la botta rimediata domenica contro il Romagna Centro. Per l’esterno biancorosso si avranno notizie più certe in questi giorni e si spera che possa essere a disposizione di Mister Monaco. In città anche i tifosi si stanno preparando e sembra che siano circa 200 i supporters che domenica saranno presenti a Rovigo.
Dal canto suo la squadra veneta è reduce dalla sconfitta contro il Fiorenzuola e di certo non vorranno fare sconti alla compagine biancorossa. I piacentini, dopo le due vittorie conquistate in casa e con il morale alle stelle, saranno pronti ad affrontarli per cercare di conquistare la vetta della classifica che vede attualmente l’Este in testa.

L’appartamento vide i natali del Furher e attualmente è disabitato

Tra il confine austriaco e quello tedesco c’è una piccola cittadina che si chiama Braunau-am-Inn, luogo dove nacque e visse Adolf Hitler fino a 3 anni. La casa è sfitta da tempo e forse non solo per il prezzo di 4600 euro al mese richiesti dalla anonima proprietaria. Pare che molti non vogliano abitarci poichè un Hitler ancora in fasce ci visse seppur per pochi anni. Lo stesso Stato, che vorrebbe farne un uso a livello istituzionale, aveva tentato un’offerta nei confronti della signora, ma tutte respinte al mittente per essere state ritenute troppo basse.
L’anziana padrona di casa, da parte sua, vorrebbe che lo stabile venisse usato da associazioni o a scopi socio riabilitativi come sarebbe già avvenuto in passato. Un grosso fardello questo per l’appartamento che non riesce a scrollarsi di dosso la storia del dittatore, che si rese partecipe di una della pagine più tristi che in passato si ricordi.

Accanto alle portiere della berlina tedesca una scritta che beffeggiava la casa del Cavallino Rampante

La Mercedes, fresca vincitrice del Mondiale Costruttori in Formula 1, non si è fatta mancare di prendere in giro la Ferrari dopo il primo titolo conquistato domenica a Sochi. La casa di Stoccarda forse stavolta potrebbe aver anche un tantino esagerato, poichè il tutto non è stato fatto su qualche social dove spesso le due case si sono scontrate, ma davanti allo stabilimento di Maranello. Una Classe C nera si sarebbe così soffermata davanti ai cancelli con un provocatorio cartello “See you soon!”. Una bella e propria presa in giro, dato anche l’incontrastato dominio del team teutonico nel corso della stagione. Ad ogni modo, si sa che tra loro c’è parecchia antipatia, forse questo anche in risposta alla richiesta della stessa casa di Maranello riguardante al decongelamento dello sviluppo che sarebbe stata appoggiata anche da altri team.
Non si sa come l’abbiano presa negli uffici interni della Ferrari, il dato di fatto è che da molti anni, un mondiale così deludente non si era mai visto a Maranello e dintorni. Un messaggio chiaro e tondo quello dei tedeschi per marcare ancor di più la loro supremazia nel campionato che si va a concludere.

L’indagine è partita nel corso dell’anno su segnalazione dei genitori stessi

Una brutta storia di maltrattamenti arriva dal Veneto, più precisamente da Treviso. Tutto questo all’interno di un’istituto cittadino e dove a farne le spese sono stati dei piccoli studenti. Era lo stesso maestro, un calabrese di 55 anni da anni residente nella città veneta, che puniva spesso anche corporalmente i bambini. Le violenze non solo si limitavano a insulti, ma anche a vere e proprie percosse. Molti genitori infatti avevano notato cambi di umore nei loro figli, tanto che, dopo i loro racconti di quello che accadeva in classe, si sono dovuti rivolgere alle forze dell’ordine. All’interno della classe venivano così installate alcune telecamere nascoste che avrebbero poi filmato ciò che succedeva all’interno.
Le indagini condotte al pm trevigiano Massimo De Bortoli hanno portato alla sospensione dall’insegnamento dell’uomo che già in passato era stato denunciato per violenze ai danni di un altro minore sempre all’interno di un’altra scuola cittadina.

Il tempestivo intervento di Metronotte Piacenza impedisce ai malintenzionati di mettere a segno il colpo a Caorso

Il tempestivo controllo effettuato dalle Guardie Giurate di Metronotte Piacenza consente a Diamond Service di Caorso di scongiurare il furto. Sono le 02.20 circa quando la centrale operativa di Via Ballerini riceve una segnalazione di allarme. Immediatamente l’operatore in servizio invia sul posto due pattuglie per l’ispezione; durante la verifica nel perimetro dell’azienda, i metronotte si accorgono che sono presenti due fori nel muro, uno sul lato destro dello stabilimento ed uno nella parte posteriore dell’immobile. Le guardie durante l’ispezione interna dei locali, si accorgono immediatamente che i malintenzionati hanno tentato, senza successo, di mettere fuori uso il sistema di allarme staccando i sensori dalla loro sede e gettandoli a terra. Fortunatamente le sofisticate apparecchiature installate presso i locali hanno comunque trasmesso il segnale alla centrale operativa di Metronotte Piacenza. I malviventi non hanno potuto far altro che fuggire precipitosamente.
Il responsabile dell’azienda intervenuto in loco allertato dalla centrale operativa dei Metronotte Piacenza, dopo il controllo all’interno dello stabilimento, ha potuto verificare che nulla è stato rubato.

Durante il pattugliamento i metronotte notano qualcosa che non va e sventano il furto.

Alle 23,30 di ieri sera una pattuglia dei Metronotte Piacenza si è avvicinata ad un azienda di San Nicolò presso cui svolge regolarmente un servizio di ispezione notturna. Improvvisamente dall’azienda è uscito agitatissimo un dipendente ed ha riferito al metronotte di aver sentito dei rumori sospetti sul retro del capannone. L’agente di Metronotte Piacenza si è immediatamente precipitato all’interno della ditta ed ha effettuato una veloce ispezione del punto da cui provenivano i rumori. Qui ha trovato, posti accanto ad una finestra dello stabile, due pale ed un estintore evidentemente abbandonati in tutta fretta da qualcuno che stava tentando un’effrazione. Il metronotte ha ispezionato prontamente i paraggi dell’azienda ma i malviventi, che evidentemente avevano visto in lontananza l’arrivo della pattuglia, si sono velocemente dileguati senza lasciare altra traccia.
Gli oggetti sono stati recuperati e riportati all’interno dell’azienda e la pattuglia dei Metronotte Piacenza ha ripreso l’attività di pattugliamento dell’abitato di San Nicolò.

Pattuglia di Metronotte Piacenza interviene e mette in fuga i malviventi.

Tempestivo intervento, stanotte, delle pattuglie di Metronotte Piacenza presso un’abitazione di Canneto Sopra in comune di Gazzola. Le guardie giurate sono intervenute su segnalazione del proprietario dell’abitazione, allarmato da alcuni rumori. Le pattuglie dei Metronotte sono intervenute in cinque minuti ed hanno immediatamente setacciato la zona per cercare di fermare i malviventi. Questi però, visto il tempestivo arrivo delle due vetture di Metronotte, si sono letteralmente volatilizzati senza avere il tempo di rubare alcunché e soprattutto senza danneggiare niente.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale stazione i quali hanno verificato lo sventato furto e l’assenza di danneggiamenti.