Jessica Scaglione

Siria. Isis decapita quattro civili membri di una tribù sunnita

La tribù era stata in passato accusata di aver collaborato con il regime di Damasco

Ennesima esecuzione da parte dello Stato Islamico (Isis), questa volta in una piazza pubblica ad est della Siria, nei pressi del confine con l’Iraq: sono stati decapitati quattro civili, in quanto membri della tribù degli Shaitat, una tribù sunnita che in passato era stata accusata di essere in collaborazione con il regime di Damasco. Nello scorso agosto circa altri 700 Shaitat erano stati uccisi, ed una gran parte di essi erano stati decapitati. Intanto un reportage del New York Times avrebbe fatto luce su alcuni dettagli della prigionia e delle torture inflitte agli ostaggi prima della loro esecuzione da parte dell’Isis: peggiori le condizioni degli ostaggi i quali stati non pagavano i riscatti, come quelli degli Usa e Gran Bretagna.
Secondo alcuni ex ostaggi, il giornalista James Foley si sarebbe convertito all’Islam in seguito alla cattura: “Recitavo il Corano con lui. Altri l’avrebbero fatto per ottenere un trattamento migliore, ma lui ci credeva davvero”, avrebbe affermato Jeojen Bontinck, ex combattente belga che aveva condiviso la cella con Foley per tre settimane.

Kate Middleton incinta. A tredici settimane finalmente il pancino

Occhi puntati sui primi accenni di pancino per i fotografi durante l’Autumn Gala

Era arrivato a inizio settembre l’annuncio del secondo royal baby per il principe William e Kate Middleton, già da prima una delle coppie più chiacchierate del mondo, e da allora tutti gli occhi sono puntati sulle rotondità della splendida duchessa, che si è ritrovata costretta, però, a disdire moltissimi dei suoi impegni pubblici a causa dei gravi disagi e dell’effetto sulla sua salute che la seconda gravidanza ha avuto, proprio come la prima. Adesso, raggiunta la tredicesima settimana, i segni sono finalmente visibili a tutti: difficile nascondere il pancino che inizia a fare capolino da dietro gli eleganti abiti di Kate, che, sorridente, sembra aver superato egregiamente le difficoltà legate alle prime fasi della gravidanza.
Le foto scattate all’ "Action on addiction Autumn Gala" la mostrano in un abitino nero traforato e semitrasparente, che tuttavia risulta elegante senza svelare troppo, a parte l’accenno di pancino reso visibile dal punto vita stretto.

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Pianello. Incidente al Rally Valtidone. Auto contro un albero

Il pilota non sarebbe in pericolo di vita, ma è stato trasportato a Parma

Piacenza. Grave incidente nella mattinata di domenica 26 ottobre durante la prova speciale di Pianello al Rally Alta Valtidone, in particolare in località Frasica (lungo la strada per Rocca d’Olgisio): una Renault Twingo R2B, partecipante alla gara, e con a bordo il team composto dal pilota Paolo Comendulli e dalla navigatrice Barbara Luraschi, si sarebbe schiantata contro un albero dopo essere uscita di strata. Difficile l’uscita dalle lamiere dell’abitacolo per il primo pilota, operazione per il quale è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco: l’uomo è stato condotto in elisoccorso all’ospedale di Parma, con un trauma toracico-addominale. Avrebbe riportato fratture alle costole ed una lesione epatica: rimane in osservazione in condizioni stabili, e non sarebbe in pericolo di vita.
La navigatrice avrebbe invece riportato una lesione lacero-contusa alla mano, ed è stata trasportata in ambulanza all’ospedale di Castel San Giovanni.

Omicidio via Colombo. Ergastolo per i due fratelli, 16 anni per il terzo

Emessa la sentenza. Il procuratore capo: ”La condanna è una risposta per la città di Piacenza”

Piacenza. È stata emessa la sentenza per il processo riguardante l’omicidio svoltosi nel primo settembre 2013 a Piacenza, in via Colombo, durante il quale aveva perso la vita Sadik Hajderi, dopo essere stato raggiunto da alcuni colpi di pistola mentre sedeva al Baraonda. Il giudice ha accolto l’ipotesi di omicidio premeditato, e ha deciso per l’ergastolo per i due fratelli Mersin e Donard Oku, il primo dei quali avrebbe personalmente premuto il grilletto; per Ramadani Bujar, per il quale sono state applicate alcune attenuanti, è stata invece emanata una condanna di 16 anni di reclusione, mentre per Suada Zylyfi è giunta una condanna di sei anni per associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione.
Il procuratore capo Cappelleri avrebbe commentato sulla sentenza, definendola come una risposta alla città di Piacenza dopo un episodio davvero eclatante, che aveva scatenato discussioni sulla sicurezza in città. Non si dicono soddisfatti gli avvocati difensori, che avevano negato l’ipotesi della premeditazione, e che ci fossero ragioni legate ai giri di prostituzione dietro all’omicidio.

Lite in via Pozzo. Accoltellato un uomo all’addome in pieno giorno

Sul posto anche la polizia scientifica per ricostruire l’accaduto. La lite nel primo pomeriggio

Piacenza. Rimane ancora una scia di sangue nel punto in cui ha avuto luogo la lite degenerata nella violenza nel primo pomeriggio di venerdì 24 ottobre, all’incrocio tra via Pozzo e via Alberoni: la situazione è sfuggita al controllo intorno alle 15:00, nel bel mezzo di un litigio tra alcuni cittadini di nazionalità albanese, le cui ragioni al momento non sono state ancora chiarificate. A rimanere ferito da una coltellata è stato uno degli uomini coinvolti, che è stato trasportato al pronto soccorso da un amico in automobile, ed è al momento ricoverato in ospedale: per questa ragione il 118 non è intervenuto sul posto.
In zona sono intervenuti gli agenti della polizia scientifica, per ricostruire l’accaduto e compiere accertamenti.

Insulti omofobici ad un ragazzino da parte dell’autista di un bus. Sospeso

Fa il giro del web il video che documenta l’accaduto. Seta: ”Ingiustificabile quanto successo”

Piacenza. Non è ancora del tutto chiaro cosa abbia scatenato la lite che, nel primo pomeriggio di lunedì 20 ottobre, intorno alle 13:40, ha coinvolto un autista di autobus ed un ragazzino nordafricano, partendo sin da subito con toni accesi: quel che è accaduto nel corso del litigio, tuttavia, ha fatto il giro della rete, documentato dal video girato con il cellulare da una ragazza a bordo del bus, e quindi pubblicato su Facebook. Nel video, l’autista lancerebbe diversi insulti omofobici nei confronti del ragazzino, che risponderebbe a sua volta con ulteriori insulti: la situazione sarebbe dunque degenerata, fino ad arrivare ad alcuni spintoni da parte dell’autista verso il minorenne.
La sospensione per l’autista, come misura cautelare, è arrivata la mattina dopo, e presto è giunto il commento dell’azienda dei trasporti Seta: “Sicuramente ha sbagliato, e quanto è successo non è giustificabile. L’autista in questione ha alle spalle 30 anni di esperienza, quello che possiamo dire, pur ribadendo che non ci sono giustificazioni, è che spesso i nostri dipendenti si trovano a lavorare in contesti in cui viene a mancare la buona educazione e il rispetto della loro figura di pubblico ufficiale.

Spesso sono i nostri dipendenti, soprattutto i controllori, a trovarsi in difficoltà. L’autista ci ha detto che in altre occasioni alcuni dei ragazzi presenti in questa occasione si sono resi protagonisti di scherzi e atti di maleducazione. La tensione purtroppo ha giocato un brutto scherzo. Ma non è così che ci si comporta: se si è in difficoltà, si chiamano le forze dell’ordine”

X Factor 2014. Primo Live Show in diretta. Diluvio eliminato

Ospiti della serata Tiziano Ferro e Robin Schulz. La nuova edizione entra nel vivo

#XF8. Sono dodici quest’anno i talenti che si sono esibiti e continueranno a sfidarsi nei Live Show dell’ottava edizione del programma X Factor, pronti a mettersi alla prova di fronte ai giudici Morgan, Fedez, Mika e Victoria Cabello. Ciascun concorrente si è presentato sul palco in questa prima serata in diretta, cercando di mettere in mostra i suoi lati migliori con la sua esibizione, proprio come nelle precedenti edizioni: insieme a loro gli ospiti, che questa sera sono stati Tiziano Ferro e Robin Schulz, uno più atteso dell’altro. Le esibizioni si sono susseguite in due mance, ed è stato il voto del pubblico a decidere chi tra i concorrenti ha dovuto prendere parte alla sfida finale.
In gran parte positivi i commenti dei giudici in questa prima serata di sfide, nonostante qualche sbavatura e le incitazioni di rito a dare di più: alla fine a sfidarsi sono stati Diluvio ed il gruppo The Wise, che si sono esibiti rispettivamente con Alors On Dance e Giovanni Telegrafista. A loro la scelta del cavallo di battaglia: parte Diluvio con La Notte, di Arisa, e seguono i The Wise con You’ve Got To Hide Your Love Away. La scelta dei giudici, però, ricade sui The Wise, ed è Diluvio il primo concorrente ad abbandonare le gare.

Catania. Donna muore travolta da una palma. Illesa la figlia

La causa della tragedia non sarebbe il vento, ma una malattia della pianta

Tragedia in piazza Cutelli a Catania, dove ha perso la vita Patrizia Scalore, una 49enne travolta da una palma mentre sedeva su di una panchina in compagnia della figlia diciannovenne, dopo aver preso il caffè in un vicino locale. Non sarebbe il vento ad aver causato la tragedia, non abbastanza forte da abbattere la pianta; si ipotizza, invece, che sia stata una malattia a causarne la caduta, forse derivata dalla presenza di un coleottero noto come Punteruolo Rosso. La procura di Catania ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo.
Illesa ma sotto shock la figlia, che ha riportato solo qualche escoriazione alle gambe causata dai rami della palma. Verranno effettuati controlli anche sulle altre piante della piazza.

Muore Lilli Carati, icona sexy degli anni 70. Aveva 58 anni

Si spegne dopo una lunga malattia, dopo una vita segnata da molte difficoltà

Si è spenta nella notte tra lunedì 20 e martedì 21 ottobre Lilli Carati (Ileana Caravati), a 58 anni, in seguito ad un lungo periodo di malattia: una delle più avvenenti interpreti della commedia sexy anni 70, la sua vita era stata in seguito segnata dal passaggio alla pornografia e dalla tossicodipendenza, che l’aveva quindi portata a ritirarsi dalle scene per seguire una comunità di recupero. Tra le sue interpretazioni più note quella della cameriera Teresin nell’ammiccante ‘Il corpo della ragassa’, un pigmalione in equilibrio tra la commedia e l’erotismo.
Solo qualche anno fa, in un’intervista, avrebbe affermato che le sarebbe piaciuto tornare sotto i riflettori: “Sebbene sia stata sempre io e non rinneghi nulla, mi piacerebbe tornare a recitare perché adesso lo farei in modo più cosciente, più reale”.

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Canada. Parlamento attaccato da filojihadista. Muore un soldato

Per il momento nessuno parla di terrorismo. Potrebbe essersi trattato di un piccolo commando

Un attacco diretto alla sede del Parlamento federale di Ottawa, in Canada, nel quale hanno perso la vita due persone: Nathan Cirillo, un soldato italo-canadese di guardia all’esterno dell’edificio, e quello che sembrerebbe essere il suo carnefice, Michael Zehaf-Bibeau, 32enne canadese convertito all’Islam ucciso nello scontro con la polizia. Per il momento non vi sarebbero dichiarazioni ufficiali che parlano di terrorismo anche se c’è chi ipotizza che l’attacco sia stato messo a punto da un piccolo commando di due o tre persone.
A rafforzare quest’ipotesi quella che sembrerebbe essere una foto del 32enne comparsa sul profilo Twitter ‘Islamic State’: proprio questo profilo era seguito anche dal fanatico Martin Couture-Rouleau, che avrebbe investito e ucciso un altro soldato canadese. Nella foto il giovane comparirebbe con indosso una kefiah, come affermano di averlo visto i testimoni della sparatoria. Stato di allarme in tutta la zona circostante.