”Sono qui per un regolamento di conti”. Ma scatta la denuncia

Piacenza. Si aggirava in maniera confusa nei presso del centro commerciale Borgofaxhall, con un coltello in mano, ed appariva visibilmente alterato: grosso spavento per diversi avventori, che, nel primo pomeriggio di domenica 17 agosto, intorno alle 14, si sono allontanati mentre un addetto alla sicurezza si è avvicinato con cautela al 36enne egiziano, cercando di capire la situazione e farsi consegnare il coltello. “Devo farla pagare a una persona”, avrebbe affermato più volte l’uomo, che sarebbe tuttavia fuggito non appena l’addetto alla sicurezza è riuscito a togliergli l’arma di mano.
Agli agenti di polizia sopraggiunti è stata data una descrizione dell’uomo, che è stato ritrovato pochi minuti dopo in stato confusionale, e condotto in ospedale. Lì gli è stato fornito un calmante; pare non fosse sotto l’effetto di alcolici, e che una visita psichiatrica abbia permesso di verificare che stava bene. L’egiziano è stato quindi denunciato per minacce aggravate e porto illegale di arma da taglio.

Assange lascerà l’ambasciata dell’Ecuador a Londra forse a causa di problemi di salute

Ha le valige pronte il creatore di Wikileaks Julian Assange, che da oltre due anni si è rifugiato all’ambasciata dell’Ecuador a Londra, per sfuggire all’arresto che lo vedrebbe, probabilmente, prima processato in Svezia per le accuse di stupro nei suoi confronti, e poi consegnato agli Stati Uniti, dove sopraggiungerebbe una richiesta di ergastolo a causa della pubblicazione sul suo sito di una enorme quantità di documenti diplomatici riservati. Secondo la portavoce di Wikileaks, Kristin Hrafnsson, Assange “è pronto a lasciare a qualsiasi momento, appena questo ridicolo assedio fuori cesserà e gli sarà garantito un passaggio sicuro”.
Secondo i media britannici l’uomo sarebbe intenzionato ad abbandonare l’ambasciata a causa dei suoi problemi cardiaci, anche se, in una conferenza stampa, Assange avrebbe affermato che le cause della sua partenza potrebbero non essere le stesse riportate dai media. Ma non si consegnerà: lo ha affermato Kristin Hrafnsson stessa quando le è stata posta la domanda.

L’ex diavolita smentisce l’ennesimo presunto flirt con Christian Vieri

Il messaggio è rivolto all’ex calciatore Christian Vieri, ma è chiaramente una divertita frecciatina a chi va alla ricerca di gossip e flirt dietro ad ogni angolo: "sono cinque anni che ad agosto ci danno fidanzati @vieri_bobo", un commento che, senza scoprirsi troppo, smentisce le voci su un potenziale flirt tra i due. Dopo la storia finita con Catavolo, l’ex diavolita sembra aver deciso di dedicarsi al lavoro ed alle sue amicizie, almeno per un po’, e, nonostante non le manchino le opportunità, evita di dare inizio ad un’altra storia. Questo, però, non le impedisce di postare foto in cui dimostra tutta la sua sensualità.
Negli ultimi scatti, che la immortalano su spiagge meravigliose in bikini, la showgirl sembra abbronzatissima ed in completo relax, con un fisico tonico e sexy come sempre, e curve che lasciano i fan senza fiato.

Irrefrenabile la passione con il suo compagno, Andrea Perone

Giochi bollenti in piena estate per la sensuale showgirl celebre per i suoi ammiccanti pronostici calcistici, Laura Cremaschi, ed il suo compagno, Andrea Perone. I due si scambiano effusioni e baci sempre più appassionati, mentre lei mette in mostra un fisico mozzafiato con il suo bikini ridotto all’osso; poi, nell’acqua, le effusioni continuano, e si fanno ancora più hot. Andrea Perone, infatti, decide di toccare con mano le curve da capogiro della bionda ex Miss Padania, mentre la stringe a sé. Ma non finisce qui…
Qualcosa va storto, e Laura Cremaschi chiede l’intervento del suo amato, che sopraggiunge per aiutarla a slacciarsi il top del bikini, lasciandola in topless; una scena che i paparazzi non hanno potuto lasciarsi scappare.

Rimasto ferito lievemente il giovane conducente dello scooter, un senegalese

Piacenza. Non è ancora del tutto chiara la dinamica dell’incidente avvenuto nel pomeriggio di domenica 17 agosto in città, in via Colombo, proprio all’altezza della rotonda che conduce alla Caorsana e al cimitero. Per ragioni ancora da chiarire, un senegalese di 26 anni, in sella al suo scooter, si è scontrato violentemente con una Volkswagen Polo: l’impatto è stato abbastanza violento da sbalzare il giovane straniero dal suo mezzo, e mandarlo a sbattere sull’asfalto a diversi metri dal veicolo. Per fortuna, tuttavia, le sue condizioni sembrerebbero essersi rivelate molto meno gravi di quanto si era temuto inizialmente.
Sul posto è intervenuta, oltre ai soccorsi della Croce Bianca, la Polizia Municipale, allo scopo di effettuare i rilievi.

Numerose le auto danneggiate dalle trappole. In corso le indagini per atto vandalico

Piacenza. Non si tratta, purtroppo, di una novità: trappole rudimentali, ma efficaci, costruite con chiodi e lastre di legno, allo scopo di danneggiare e bucare le gomme delle automobili di passaggio nella zona. Il tutto piazzato in punti strategici nei dintorni delle aree in cui si sono svolte alcune feste di paese, in particolare a Podenzano e a Rivergaro, nel corso della serata di venerdì 15 agosto. Ma non solo: anche Velleia Romana, la settimana scorsa, era stata colpita in maniera analoga, a seguito del festival di teatro antico che si è svolto negli scavi.
Sono stati danneggiati i pneumatici di diverse auto, alcune delle quali sono state portate via dalla zona con il carro attrezzi: danneggiata anche l’auto del sindaco di Rivergaro. Sul fatto sono state aperte indagini, che cercheranno di risalire ai colpevoli.

I fan chiedono che l’attore possa rivivere nel videogioco che amava tanto

Amava la serie di videogiochi tanto da dare a sua figlia, Zelda, il nome di una dei suoi protagonisti: ora i fan dell’attore, molti dei quali, come lui, condividevano la passione per la celeberrima serie, si sono uniti per sostenere una petizione online creata dall’australiano Nick Schaedel, e che chiede agli autori dei giochi della serie ‘The Legend of Zelda’ di includere nei prossimi capitoli un personaggio di nome Robin, in onore dell’amatissimo attore Robin Williams, che ha perso la vita lunedì scorso. Un successo strepitoso per la petizione, che in pochissime ore ha raggiunto 100mila firme di fan provenienti da tutto il mondo.
L’attore aveva raccontato, in passato, di come l’amore per la serie di videogiochi fosse cresciuto nel condividerla con la moglie ed il figlio, con i quali aveva passato molte ore di divertimento. “Sembrò una conseguenza naturale. Quando mia moglie rimase incinta, mio figlio Zachary suggerì che Zelda potesse essere il nome perfetto per la sua nuova sorellina”. Di fronte alla petizione che chiede che a Robin Williams venga dato modo di rivivere nel mondo che amava, la Nintendo ha risposto prontamente: “Apprezziamo l’enorme sostegno degli appassionati di giochi e presteremo attenzione alla richiesta dei fan di onorare Robin Williams, in futuro, con un gioco. Non discuteremo in questo difficile momento su cosa possa essere possibile in futuro per un gioco, ma terremo vicini i nostri ricordi di Robin. L’attore era amato alla Nintendo. I nostri cuori vanno alla famiglia e specialmente a Zelda Williams che ha lavorato con noi numerose volte”.

”Booty” il nome del singolo. Occhi puntati sul celeberrimo fondoschiena

Si intitola "Booty" il nuovo singolo di Jennifer Lopez: "Fondoschiena" per i non anglo-parlanti, un lato della splendida cantante americana sul quale si basano persino alcune leggende metropolitane (o così pare), non ultima quella che dichiarerebbe che il lato B della prorompente J.Lo sia assicurato per un bilione di dollari. E proprio sul "booty" i fan della cantante hanno, per l’ennesima volta, gli occhi puntati, anche grazie ad uno scatto pubblicato su Instagram per pubblicizzare l’ultimissimo singolo, che la ritrae di spalle, e con le curve in bella vista.
Con un costume intero bicolore che esalta le sue forme, e i capelli raccolti in una folta coda, J.Lo posa in bianco e nero su fondo bianco, come ad attirare gli sguardi ancora di più sulle curve prosperose.

Grandissimo dolore per la famiglia del giovane e la comunità di Ottone

Piacenza. Ha perso la vita durante quelle che avrebbero dovuto essere piacevoli vacanze a Formentera Giorgio Canevari, appena ventenne e residente a Milano, ma originario di Ottone, dove era conosciuto e benvoluto da numerosi cittadini, e dove trascorreva quasi interamente le estati. A togliergli la vita, all’alba, un tuffo di oltre dieci metri da una scogliera in seguito ad una festa in spiaggia, al quale purtroppo il ragazzo non è sopravvissuto. Il padre del giovane, Achille, era ex presidente della pro loco di Ottone e manteneva forti i contatti con la comunità locale.
Tantissime le parole di cordoglio e solidarietà da parte degli abitanti: il sindaco Federico Beccia, in particolare, si dice incredulo. “Fino a dieci giorni fa il ragazzo era qui in paese. Era un giovane di compagnia, giocoso, non riusciamo a renderci conto di quello che è successo”.

Il tremendo scontro ha coinvolto un’automobile ed una moto

Piacenza. Sono in condizioni molto gravi i due motociclisti coinvolti, nel pomeriggio di giovedì 14 agosto, in un incidente sulla provinciale 6, nei dintorni di Carpaneto, mentre procedevano in direzione di San Giorgio. I due (un uomo di 35 anni ed una donna di 31 anni), poco dopo le 16:30, erano in sella ad una moto Suzuki quando, per ragioni ancora da chiarire, si sono scontrate frontalmente con una Fiat Panda proveniente dalla direzione opposta. L’impatto ha mandato la moto a schiantarsi contro un’altra auto, un’Audi Station Wagon che procedeva invece nella stessa direzione.
Piuttosto gravi le condizioni dei due giovani centauri, che hanno subito diverse lesioni ed un trauma cranico, ed in particolare dell’uomo, il conducente della moto, a causa di una preoccupante ferita ad una gamba. Entrambi sono stati trasportati all’ospedale di Piacenza.