Redazione

Sydney, passeggera trova esplosivo nella valigia ottenuta come risarcimento

La valigia che era stata usata per una esercitazione conteneva 230 grammi di esplosivo non detonabile

Incredibile avventura per una signora australiana all’aereoporto di Sidney. Dopo essersi trovata il bagaglio danneggiato dopo le operazioni di scalo, si era vista recapitare dai dipendenti dello scalo una valigia come risarcimento. La scoperta è avvenuta solo per caso 4 settimane dopo nella sua casa a Cessnock, quando dopo aver aperto per caso il bagaglio, ha scoperto che dentro c’erano 230 grammi di esplosivo. Dopo lo stupore iniziale si sarebbe difatti subito recata alla più vicina stazione di polizia per denunciare il fatto.
Il comandante polizia dell’aeroporto dopo aver appreso della notizia, si era messo immediatamente in contatto con la sfortunata viaggiatrice scusandosi per l’accaduto. Si sarebbe trattato di un clamoroso errore di un poliziotto che dopo aver addestrato il suo cane il 14 agosto, si sarebbe dimenticato di togliere il contenuto che ad ogni modo era assolutamente innocuo. A suo carico sarà aperta una inchiesta per capire cosa è accaduto e si prospetta un intervento disciplinare.

Formula E. Domenica parte il primo campionato mondiale con monoposto elettriche

Domenica a Bejing in Cina la prima delle 10 tappe del Mondiale FIA

Tutto è pronto in Cina per ospitare la prima prova del nuovo mondiale Formula E che si correrà con auto elettriche. Il campionato marchiato FIA e tanto voluto da Jean Todt, si pone come alternativa presente e forse futura alla sorella maggiore F1. Le vetture saranno costruite dalla italianissima Dallara, mentre il motore sarà sviluppato dalla Renault. Oltre al motorista francese presente in Formula 1, ci saranno come fornitori importanti come McLaren per la parte elettronica e Williams per le batterie che spingeranno le monoposto elettriche con velocità stimate intorno ai 225 Km/h. Il campionato si correrà esclusivamente su circuiti cittadini con apertura appunto a Bejing e chiusura a giugno a Londra. Due gran premi su circuiti storici si correranno sul tracciato di Long Beach e specialmente su quello prestigioso di Montecarlo qualche settimana prima di quello della F1.
Saranno 10 i team e molti ex driver della massima serie presenti, per l’Italia correranno Jarno Trulli titolare del Trulli GP e la giovane Michela Cerruti. Non mancheranno certo altri nomi già noti Piquet Jr, Takuma Sato, Nick Heidfeld, Bruno Senna, Sebastien Buemi, Karun Chandhok e Jaime Alguersuari. Alcune scuderie saranno di sicuro richiamo per gli appassionati, su tutti specialmente il Team Andretti, gestito dal figlio del mitico Mario, e la Virgin Racing che solo qualche anno fa era correva in Formula 1. I week end prevederanno che il tutto si svolga in una giornata con una sola sessione di prove di qualificazione e la gara da 50 minuti con cambio vettura al pit stop. I punteggi saranno assegnati come in F1. Le dirette TV saranno seguite dal canale FOX Sport per SKY italia.

Il Premier Renzi crolla nei sondaggi. Risale Forza Italia

Secondo Demos il Presidente del consiglio ha per 15 punti in 3 mesi

Secondo un sondaggio di Demos il Premier Matteo Renzi che fino a giugno si attestava intorno al 69%, oggi sarebbe sceso al 54%. Un crollo notevole se si conta che questo è avvenuto in tre mesi e nonostante ciò il consenso rimane ancora alto. La perdita consistente sarebbe specialmente in quella ala radicale della sinistra e in quel seppur piccolo pezzo di elettorato del centrodestra. Ma dove starebbero le cause? Probabilmente le mancate promesse in tema di riforme e nella sempre vociferata e sperata ripresa che non sembra arrivare mai. A questo si aggiunge che gli elettori sarebbero interessati che queste avvenissero maggiormente nel settore del mercato del lavoro, per l’occupazione, per le pensioni più basse, la scuola, il fisco.
Riguardo invece i partiti, il PD si attesterebbe al 40%, mentre FI sarebbe oltre al 18% registrando una notevole crescita rispetto ai precedenti sondaggi. Un piccolo salto in avanti lo avrebbe anche fatto SEL, risalita dovuta probabilmente agli elettori delusi dal Partito Democratico che si sarebbero così spostati nel partito di sinistra. Nonostante il Presidente del Consiglio resti ancora saldamente in sella, questi sondaggi di Demos sicuramente non gli faranno dormire sonni tranquilli.

Effetto spending review, Dosi taglia le merendine ai bambini nelle scuole materne

L’assessore Piroli difende la decisione della giunta di Palazzo Mercanti. Dure accuse dal centrodestra per voce di Foti

Piacenza, città a sostegno dei bambini. Ma lo slogan promosso dall’Unicef, non sembra molto in sintonia con la decisioni della Giunta Dosi, che quanto pare vorrebbe eliminare dalle scuole materne la merendina pomeridiana. Una scelta che sta scatenando non poche polemiche a livello sia istituzionale ma anche per voce dei cittadini che sembrano piuttosto contrariati sui vari social network. L’assessore PD Giulia Piroli difende a spada tratta la decisione, poichè con questo provvedimento ci sarebbe un risparmio considerevole di 40 mila euro nelle casse comunali. A suo discapito aggiunge che spesso molti bambini escono prima che questa possa essere consumata.
D’altro canto Tommaso Foti (Fd’I-AN) che risponde duramente alla Piroli. Il consigliere di minoranza accusa l’assessore e la giunta di centrosinistra di essere loro alla frutta, che d’altro canto è quello che loro poi vorrebbero togliere ai bambini delle materne comunali. Proseguendo il suo intervento Foti afferma che questa decisione è addirittura troppo punitiva nei confronti dei piccoli e sicuramente non fa onore a nessuno, e invita il Sindaco a prendere in mano con decisione la situazione. A conclusione del proprio intervento, il consigliere di Fd’I precisa che quei soldi si potrebbero risparmiare magari tagliando altre voci del bilancio comunale e che questa decisione non è assolutamente coraggiosa ma piuttosto vile. Auguriamoci che in tutto ciò non ci rimettano i bambini che sono gli ultimi colpevoli di questa scelta e che si arrivi a una soluzione che accontenti tutti.

Piacenza, lo spaccio di droga avveniva in Piazza Cavalli

L’indagine condotta dai carabinieri ha scoperto tra gli acquirenti professionisti e insospettabili

I carabinieri di Piacenza e Bobbio dopo un’anno di intense indagini, sono finalmente riusciti a effettuare i primi arresti e fermi in merito all’inchiesta che ultimamente ha scosso la città. A gestire il traffico di droga un tunisino di appena 20 anni che aveva messo su un vero e proprio supermarket degli stupefacenti sotto le statue del Mochi. Tra i compratori professionisti e cittadini insospettabili che spesso si rifornivano da lui.
Oltre al nordafricano erano coinvolti molte altre persone che per smerciare la droga spesso usavano messaggi in codice, rendendo anche così difficile il lavoro delle forze dell’ordine durante le intercettazioni. Oltre la zona principale coinvolta di Piazza Cavalli e del centro, spesso lo spaccio si spostava anche nella zona di Viale Dante, dove un minorenne lanciava dalla finestra la dose che il compratore richiedeva. Sono 16 le persone indagate, 14 sono nordafricane e solo uno di origine italiana. Un fenomeno quello del consumo di droga che, come è stato poi spiegato dai carabinieri, purtroppo pare sia sempre più in crescita nella nostra città.

Consonno, un paese fantasma in Lombardia è in vendita su Internet

Il conte Mario Bagno trasformò il paese in una piccola Las Vegas italiana. Dal 1976 è in completo stato di abbandono

Sembra davvero la location per girare un film dell’orrore, invece Consonno è un paese che fino agli anni ’70 era molto vivo e quasi considerato come una piccola Las Vegas italiana. Probabilmente molti non conosceranno la storia di questa cittadina situata in provincia di Lecco. Nel lontano 1952 il conte Bagno decise di investire nel paesino lecchese, perchè la posizione in cui era situata era davvero incantevole . Qui la gente abitava e lavorava ed era dedita per lo più ad attività agricole, così il conte Bagno si decise per far si che questa sua idea piuttosto ambiziosa si realizzasse. Dopo aver demolito le varie cascine e case circostanti, cominciarono i lavori per costruire una vera e propria città del divertimento con sale da gioco, ballabili e altre attività di carattere ludico con architetture dallo stile molto stravagante. Molti VIP facevano gara per venire a giocare nelle sale, ma dopo anni in cui tutto sembrava andare per il meglio, nel 1976 ci fu il declino. La strada che collegava il paese fu bloccata da una frana e mai più sistemata anche per il carattere piuttosto vulcanico del conte stesso. La cittadina fu così sempre più isolata e la piccola Las Vegas lombarda chiuse mestamente i battenti.
Dopo tutti questi anni, gli eredi hanno così deciso di mettere in vendita il paese alla modica cifra di 12 milioni di euro, con lo scopo che venga ricostruito con case a schiera, villette, strutture sportive anche per via della magnifica posizione di cui gode essendo affacciato a sua volta sul Resengone. Negli ultimi tempi oltre all’oblio a cui è stata sottoposta, Consonno era diventata per lo più sede di rave party e di curiosi che volevano provare l’ebbrezza di essere in un posto dall’aspetto molto spettrale. Non resta che aspettare che un’offerta giunga agli eredi del nella speranza che possa tornare a godere di una nuova linfa e splendore.

L’orsa Daniza non ce l’ha fatta. Uccisa dall’anestetico dopo la cattura

L’animale che era stato catturato nella nottata di ieri è morto dopo la telenarcosi

E’ morta Daniza, l’orsa che solo il mese scorso di agosto aveva aggredito un fungaiolo poichè l’uomo si era avvicinato troppo ai suoi piccoli. A causare la morte del grosso animale sarebbe stata la telenarcosi, tecnica utilizzata anche per la cattura di uno dei suoi piccoli, che a differenza della madre, si è risvegliato subito dopo immediatamente liberato. La Provincia autonoma di Trento in una nota, ieri aveva reso noto che dopo un mese in cui era stata monitorata, si sarebbe appunto provveduto finalmente alla sua cattura.
La vicenda che aveva creato subito parecchio scalpore, movimentando anche parecchie associazioni animaliste in particolare la Lav che ora accusa la Provincia trentina di una vera e propria esecuzione nei confronti di Daniza. L’animale già nella giornata odierna sarà posta all’autopsia.

E’ morto Richard Kiel, aveva interpretato ”Squalo” nei film di 007

L’attore è scomparso improvvisamente all’età di 74 anni per un malore

E’ morto ieri Richard Kiel, attore divenuto famoso per aver recitato in due film di James Bond in cui compariva nel ruolo di “Squalo”. Aveva recitato insieme a Roger Moore in “La spia che mi amava” e “Moonraker” con il ruolo del cattivo che lo aveva portato alla ribalta per la sua particolare dentatura che era in acciaio. L’uomo era affetto da acromegalia ed era alto 2.20 metri.
Le cause sono ancora sconosciute, solo una settimana fa Kiel si era infortunato a causa della rottura di una gamba a seguito di una caduta da cavallo. E’ deceduto nella giornata di ieri presso l’ospedale di Fresno.

Chiavenna Landi, anziano ritrovato morto sulle rive del Po

Il pensionato pare sia stato colto da un improvviso malore mentre pescava

Un 80enne pescatore è stato ritrovato morto ieri dopo alcune ore di ricerca in località Chiavenna Landi. Oltre i familiari erano coinvolti nelle ricerche anche le forze dell’ordine e gli uomini del 118. Purtroppo al ritrovamento gli uomini della pubblica assistenza non hanno potuto che constatare il decesso causato probabilmente da un malore. Le ricerche erano cominciate subito nella prima mattinata, poichè, la famiglia si era allarmata per il suo mancato rientro nella serata.
Vicino al corpo sono stati ritrovati la canna da pesca e altre cose appartenenti allo sfortunato pescatore che giaceva senza vita vicino alle sponde del fiume.

Il Piacenza sconfitto esce dalla Coppa Italia di Serie D

L’Aurora Seriate si impone al Garilli sui biancorossi di Monaco con secco 0-2

Il Piace esce dalla Coppa Italia tra le mura amiche dal Garilli, dove l’Aurora dell’ex capitano Tognassi si impone con un 2-0 sui biancorossi. La partita si era chiusa per 0-1 nel primo tempo con un gol di Zanga al 36′ e chiusa poi in pieno recupero al 48′ da Baldrighi che già qualche minuto prima aveva sbagliato un gol praticamente fatto. Nel corso della ripresa si registra anche la espulsione del difensore esterno piacentino Battistotti che in pochi minuti rimediava due gialli. Tra gli ammoniti tra le fila dei ragazzi di Monaco ci sono anche Zanardo nella prima frazione di gara e mentre per Volpe nel secondo tempo. Infortunio di Marrazzo nel primo tempo tiene in ansia il tecnico biancorosso, ci si augura che non sia niente di serio anche in vista del prossimo impegno di campionato al Garilli contro l’Abano Terme.
Ora tutta la concetrazione rimane sul campionato dove il Piacenza è atteso dal confronto contro la formazione veneta che verrà a giocarsela a viso aperto e non certamente per non fare la comparsa.