Jessica Scaglione

Scontro tra autobus e furgone in via Cella. Sfondata la porta del bus

Piacenza. Incidente intorno alle 14:45 del primo pomeriggio di oggi, giovedì 26 luglio, alla rotonda tra via Veneto e via Cella, dove si sarebbero violentemente scontrati un autobus ed un furgone, proprio all’imbocco della rotatoria. Nel corso dello scontro, il cassone del mezzo pesante avrebbe sfondato la porta centrale del bus.

Fortunatamente non vi sarebbero feriti in seguito all’incidente; nella zona interessata si sono verificati disagi al traffico.

Collegati con telefono e cavetto alle slot per calcolare le possibilità di vincita. Tre arresti

Piacenza. Sono tre le persone arrestate dagli agenti di polizia in seguito ad una richiesta di intervento da parte del titolare di una tabaccheria di via Emilia Pavese, insospettito dall’armeggiare di un gruppetto di avventori intorno alle slot machines. Secondo quanto diffuso, tre persone (un piacentino e due nordafricani, entrambi residenti nel cremonese) avrebbero staccato il cavo dati connesso ad una delle macchinette per attaccarlo al loro telefonino; tramite un software avrebbero poi calcolato le probabilità di vittoria legate ad ogni macchinetta, per poter scegliere quanto denaro puntare e su quale slot.

In seguito a perquisizioni, sull’auto di una delle persone arrestate sarebbero stati rinvenuti altri cavetti dello stesso genere. Dovranno rispondere delle accuse di falsificazione, alterazione del contenuto di comunicazioni informatiche, intercettazione, interruzione illecita di comunicazioni informatiche, e frode informatica aggravata ai danni dello Stato.

Furto e danni alla palestra di San Nicolò. Denunciati sette minorenni

San Nicolò (Piacenza). Dovranno rispondere, a vario titolo, delle accuse di furto e danneggiamento sette ragazzi di età compresa tra i 15 e i 16 anni, residenti ad Agazzano e Rottofreno, ritenuti i possibili responsabili di essersi introdotti, all’inizio dello scorso dicembre, nella palestra della scuola di San Nicolò, dalla quale sarebbe scomparso anche un impianto stereo con due amplificatori. Inoltre all’interno della struttura sarebbero stati effettuati atti vandalici, come lo svuotamento di tre estintori nel parcheggio dell’edificio.

Secondo quanto emerso dalle ricostruzioni, un primo gruppetto di giovani si sarebbe introdotto nella struttura intorno alle 18:00 dell’8 dicembre 2017, forzando una porta, ed i giovanissimi si sarebbero appropriati dello stereo. Un secondo gruppetto si sarebbe introdotto poi dalla stessa porta intorno alle 21:00, ed i ragazzi avrebbero proceduto a svuotare gli estintori.

Un video di quanto accaduto sarebbe stato condiviso su Instagram, dove le forze dell’ordine sarebbero riuscite a recuperarlo prima che venisse rimosso; inoltre l’impianto sottratto sarebbe stato recuperato e restituito ai proprietari.

Alseno. Incendio in un fienile, lungo intervento dei vigili del fuoco

Alseno (Piacenza). Si è scatenato intorno alle 11:00 della mattinata di oggi, giovedì 26 luglio, l’incendio che ha colpito un fienile di Alseno, in strada dei Gasperini. All’interno della struttura, dalla quale si sono sprigionate le fiamme, sarebbero state contenute delle rotoballe; fortunatamente il rogo non si sarebbe propagato a vicine strutture, né alla cascina.

I vigili del fuoco sono intervenuti per domare le fiamme con il supporto di due autobotti, in un intervento durato ore.

Perde la vita Sergio Marchionne. Era ricoverato da alcune settimane a Zurigo

Forte cordoglio per la morte di Sergio Marchionne, ex amministratore delegato di Fiat Chrysler. Marchionne si è spento a 66 anni all’ospedale di Zurigo dove era ricoverato da fine giugno, accanto ai suoi famigliari (la compagna, Manuela Battezzato, ed i figli Alessio e Tyler). “Penso che il miglior modo per onorare la sua memoria sia far tesoro dell’esempio che ci ha lasciato, coltivare quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale di cui è sempre stato il più convinto promotore”, avrebbe dichiarato John Elkann nel suo annuncio, condividendo il lutto per la perdita.

Ferme le fabbriche del gruppo Fca, in segno di rispetto e saluto al manager che ha rivoluzionato l’azienda.

Via Alessandria. Ubriaco passeggia con una mannaia legata alla cintura

Piacenza. Ha creato allarme tra i cittadini la vista di un individuo a spasso per via Alessandria con una mannaia legata alla cintura, intorno alle 20:00 della serata di martedì 24 luglio. Sul posto sono intervenuti i militari del Radiomobile, che avrebbero individuato un 50enne venezuelano residente a Piacenza; l’uomo non si sarebbe opposto a controlli e perquisizioni, ed avrebbe avuto con sé, agganciata alla cintura, una mannaia di circa 15 centimetri. Sarebbe stato inoltre in stato di ebbrezza.

Il 50enne è stato denunciato, e dovrà rispondere dell’accusa di porto di oggetti atti all’offesa; è stato inoltre sanzionato per ubriachezza molesta, e l’arma è stata sequestrata.

Violenta lite tra bariste e clienti. In nove finiscono al pronto soccorso

Piacenza. Sarebbero nove le persone finite al pronto soccorso in seguito ad una violenta lite avvenuta in un locale di via Capra, intorno alle 22:30 di martedì 24 luglio. A richiedere l’intervento delle volanti della polizia alcuni avventori del bar; sembra che nella lite siano rimasti coinvolti i due gestori del locale, madre e figlia di origini cinesi, oltre a sette clienti, di cui sei di origini egiziane ed uno di origini marocchine.

Non sarebbe tuttora chiara la dinamica di quanto accaduto, a causa anche dei racconti contrastanti: secondo gli avventori, la cameriera del locale si sarebbe comportata nei loro confronti in maniera ostile, gettando ad uno dei clienti il contenuto di una tazzina di caffé in faccia e strattonandolo, e la madre della donna sarebbe intervenuta a scagliare un bidone della spazzatura contro la vetrata del locale, che è rimasta distrutta dall’impatto. Le due donne avrebbero invece raccontato che all’interno del gruppetto di clienti, particolarmente rumoroso, un uomo avrebbe gettato via un cucchiaino; sarebbe così scattata una discussione tra la cameriera e gli avventori, fino a quando uno dei clienti non l’avrebbe urtata e strattonata, facendole cadere un vassoio e spingendo la madre a intervenire in sua difesa. Secondo il suo racconto, inoltre, sarebbe stato uno dei clienti a lanciare il bidone contro la vetrata.

Rimane così al vaglio la ricostruzione di quanto effettivamente accaduto. Tutti e nove i coinvolti avrebbero ricevuto cure mediche al pronto soccorso per lievissime lesioni ed escoriazioni.

Molestie su una bimba di 9 anni. Arrestato un 24enne richiedente asilo

Piacenza. Dovrà rispondere dell’accusa di violenza sessuale aggravata un 24enne richiedente asilo originario del Mali, che si trova al momento al carcere delle Novate, ed a cui è stato negato lo status di rifugiato politico. Secondo quanto sarebbe emerso dalle indagini e dalle testimonianze di alcuni ospiti di una struttura di accoglienza per profughi di Piacenza, il giovane avrebbe avvicinato una bimba nigeriana di 9 anni, anche lei ospite del centro di accoglienza, con la scusa di offrirle regali e patatine, e l’avrebbe palpeggiata.

La bimba, tuttavia, avrebbe raccontato alla madre di quato accaduto, spingendola a denunciare i fatti alla questura. In seguito ad accertamenti per il 24enne è scattato un ordine di custodia cautelare in carcere.

Donna investita in via Gadolini. Non è in gravi condizioni

Piacenza. Non sarebbe, fortunatamente, in gravi condizioni la 47enne rimasta coinvolta nel primo pomeriggio di oggi, martedì 24 luglio, in un incidente all’incrocio tra via Gadolini e via Manfredi. La donna sarebbe stata intenta ad attraversare la strada quando sarebbe stata travolta da un’automobile, una Renault Megane; sul posto si sono affrettati i soccorsi della Crocerossa e del 118, insieme agli agenti della polizia municipale.

Fortunatamente però la donna non avrebbe riportato gravi conseguenze in seguito all’incidente.

Tentano di rubare la cassaforte del supermercato ma sono costretti alla fuga

Cadeo (Piacenza). Non è andato a segno il tentativo di furto ai danni di un supermercato di Roveleto di Cadeo, intorno alle 3:30 della notte tra lunedì 23 e martedì 24 luglio. Una banda composta da almeno tre individui, a bordo di un pick up, avrebbe forzato l’uscita di sicurezza dell’esercizio, facendo scattare l’allarme; i tre avrebbero messo le mani sulla cassaforte contenuta in un ufficio del supermercato, per poi tentare di imbragarla al mezzo, ma lo spezzarsi delle corde ha impedito loro di portare con sé il bottino.

All’arrivo delle pattuglie della vigilanza la banda di malintenzionati si sarebbe data alla fuga, dando il via ad un inseguimento lungo la via Emilia e poi nei campi; i tre sarebbero riusciti a far perdere le proprie tracce, non prima però di uscire di strada. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri.