Si attende in tempi brevi il responso di Capitol Hill. Il pontefice invita ancora alla cautela
Continuano le pressioni dell’America riguardo al presunto uso di gas nervini in Siria. Obama specifica: si tratterà di un raid limitato, diretto principalmente a limitare le capacità del regime di Assad di utilizzare armi chimiche, per dare un chiaro segnale al resto del mondo sulle conseguenze di simili atrocità. Si attende il voto del Congresso riguardo alla questione: Obama e collaboratori si dicono fiduciosi. La Francia continua ad affiancarsi agli USA: il presidente Hollande afferma che, se ci sarà il sì del Congresso, non interverranno da soli, incitando l’Europa ad unirsi in una coalizione.
Il Papa si esprime con una severa condanna all’utilizzo di armi chimiche, ma invita ancora a “fermarsi prima che sia troppo tardi”. Intanto, in Siria, l’opposizione diffonde voci riguardo al medico legale di Aleppo: in possesso di prove del coinvolgimento del governo di Assad nell’attacco ad Aleppo di marzo, avrebbe disertato il regime.