Jessica Scaglione

Spaccio di hashish e marijuana. Due arresti nel giro di quattro giorni

Piacenza. Secondo arresto nel giro di soli quattro giorni per un 40enne marocchino residente a Piacenza, in seguito ad un primo arresto con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nel corso di servizi in borghese da parte dei carabinieri in contrasto allo spaccio di droga nei pressi di una struttura ricettiva, i militari avrebbero notato il 40enne intento ad effettuare uno scambio con un 30enne.

Sembrerebbe che 40enne abbia ceduto al giovane 5 grammi di marijuana e 10 di hashish, mentre nella sua abitazione sarebbero stati rinvenuti altri 10 grammi di hashish oltre a 140 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuti possibile provento di attività illecita. Il 30enne è stato segnalato come assuntore, mentre il 40enne sarà processato per direttissima.

Furti di rame, 14 colpi in meno di un anno. Arrestate otto persone

Piacenza. Sarebbero accusati di aver messo a segno almeno 14 furti di rame tra il marzo ed il dicembre del 2017 nel piacentino, oltre che nelle province di Cremona, Lodi, Milano, e Pavia: sono otto gli individui tratti in arresto dai carabinieri della compagnia di Cremona, nell’ambito dell’operazione denominata “Black Out”. Secondo gli inquirenti la banda avrebbe messo a punto oltre 100 furti in tutto il Nord Italia nel corso del 2017, per un danno complessivo a Enel di oltre 500mila euro, e causando talvolta disagi alla popolaszione, come nel caso del blackout avvenuto il 24 marzo 2017 in Valdarda.

Le otto persone arrestate sarebbero accusate di furto aggravato e ricettazione, a vario titolo ed in concorso tra loro. Denunciati a piede libero altri 3 soggetti pregiudicati. Sembrerebbe che il modus operandi della banda fosse di sottrarre furgoni ed automobili per poi utilizzarli per il trasporto di rame rubato; infine avrebbero rivenduto il materiale sottratto.

Auto fuori strada sulla Mottaziana. Trasportata all’ospedale la conducente

Piacenza. Non sarebbe, fortunatamente, in pericolo di vita la conducente dell’automobile che nel corso della mattinata di oggi, mercoledì 5 dicembre, sarebbe rimasta coinvolta in un incidente lungo la strada Mottaziana, nei pressi dello svincolo per Bilegno. La donna, alla guida di una Mercedes, sarebbe stata intenta a percorrere la strada in direzione Piacenza, quando, forse nel tentativo di evitare di scontrarsi con un autoarticolato nel bel mezzo di una curva, avrebbe perso il controllo del mezzo finendo fuori strada.

Sul posto, insieme ai soccorsi del 118, anche i vigili del fuoco ed i carabinieri, sopraggiunti per effettuare i rilievi.

Rancan (Lega) ai presidi piacentini: «Le scuole allestiscano il presepe»

BOLOGNA, 5 DIC. – «Le scuole piacentine non rinuncino ad allietare il mese di dicembre con la preparazione di addobbi e decorazioni natalizi che, oltre a giovare alla serenità di bambini e adulti, ci permettono di stimolare le nostre menti ed i nostri cuori con il messaggio culturale e morale che il Natale vuole donarci».

È l’appello in difesa della tradizione che il consigliere regionale della Lega Nord Matteo Rancan ha formulato ai presidi della provincia di Piacenza.

«Se la valenza religiosa del Natale ha un enorme significato – ha scritto l’esponente del Carroccio in una lettera inviata ai dirigenti scolastici piacentini -, è altresì vero che nella laicità delle vostre istituzioni è possibile esprimerne l’importante valore simbolico e culturale. Un messaggio di amore, fraternità e speranza che ci porta a vivere con gioia il focolare domestico tra l’affetto dei nostri cari, riscoprendo la bellezza della condivisione e considerando anche che il Natale è trasversalmente riconosciuto come momento di serenità e riflessione i cui simboli divengono tramite per la sua identificazione e per il richiamo ai valori ad esso legati. Il presepe ne è uno tra gli emblemi, quello che più di altri racchiude in pochi elementi la storia e il messaggio del Natale. Detto ciò, dunque, vi porgo il mio più modesto invito all’allestimento di un presepio al fine di donare a tutti gli studenti un piccolo tocco dell’idilliaca atmosfera che il natale ci regala. Una tradizione, quella del presepe, che dopo tanti secoli ci offre ancora emozioni e ricordi».

Avviata la demolizione dell’ecomostro di via Goitre

Piacenza. Sono state avviate nel corso della mattinata di oggi, martedì 4 dicembre, le operazioni di demolizione della struttura situata in via Goitre, lo scheletro di un edificio mai concluso, ma mai del tutto abbattuto. La struttura, denominata talvolta come l’ “ecomostro” della Madonnina, potrebbe ora fare spazio ad un complesso commerciale che prevederebbe al suo interno un negozio di cartoleria ed una catena di giocattoli. L’approdo di questi due negozi potrebbe così permettere di dare lavoro a 20 persone.

La variante è stata votata dal consiglio comunale lo scorso 30 luglio, concedendo così lo spazio alla società Macro in cambio di impegni per la sistemazione viabilistica dell’area, e per la realizzazione di un’area verde. Il Comune si farà carico degli oneri di urbanizzazione.

Via Abbondanza. Furto in mattinata, nel bottino gioielli per 9mila euro

Piacenza. Furto nel corso della mattinata di lunedì 3 dicembre in un appartamento di via Abbondanza, durante un’assenza del proprietario durata alcune ore. L’uomo, un cittadino egiziano 35enne, al suo rientro avrebbe scoperto che il nottolino della porta d’ingresso della sua abitazione, al terzo piano dell’edificio, riportava segni di scasso: giunto all’interno, avrebbe scoperto che alcuni monili risultavano mancare all’appello.

In particolare, si tratterebbe di bracciali, anelli, e due collane in oro, per un valore complessivo di circa 9mila euro. Sono in corso indagini da parte della polizia.

Maxi sequestro di rifiuti in un’azienda piacentina

Sarebbero oltre 20mila i chilogrammi di riufiuti non correttamente stoccati e conservati oltre il limite temporale prescritto dalle autorizzazioni che sarebbero stati rinvenuti nel corso di controlli da parte dei carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Bologna svolti con il supporto del Nipaaf, nel corso di attività volte alla prevenzione degli incendi in impianti e siti di trattamento e stoccaggio di rifiuti. Oggetto dei controlli sarebbe stata un’azienda piacentina dedita al trattamento di rifiuti plastici.

Sarebbero stati scoperti, all’interno di due cassoni, circa 12mila chili di rifiuti tessili composti da imballi di cascami e lanuggine, i documenti di trasporto dei quali sarebbero risultati essere fasulli. Per i responsabili dell’impianto di trattamento e dell’azienda di trasporto è così scattata una denuncia, oltre a sanzioni per circa 10mila euro ed al sequestro dei rifiuti.

Pretende lo sconto sulla birra, poi scatta il pugno al barista

Piacenza. Sono in corso accertamenti da parte della polizia a proposito di quanto accaduto nella tarda serata di lunedì 3 dicembre in un bar di via Colombo. Secondo quanto avrebbe raccontato il titolare dell’esercizio, due individui di colore sarebbero entrati nel locale, ed uno di loro avrebbe preso dal frigo una bottiglia di birra: una volta arrivato al bancone per pagare, tuttavia, avrebbe consegnato 2 euro invece dei 3 necessari all’acquisto.

Il titolare avrebbe reagito recuperando la merce, ma l’uomo, per tutta risposta, lo avrebbe colpito con un pugno al volto prima di allontanarsi insieme all’altro individuo. Sul posto è stato richiesto l’intervento di Ivri e 113.

Malore alla guida. Trasportato in ospedale un 29enne

Piacenza. Non sarebbe, fortunatamente, in gravi condizioni il 29enne colpito, mentre si trovava alla guida della sua automobile, da un malore intorno alle 8 di oggi, lunedì 3 dicembre. Il giovane sarebbe stato intento a percorrere la strada tra San Martino in Olza (Cortemaggiore) e Villanova, quando, all’altezza di località La Bassa, avrebbe tentato di accostare, forse colpito da un improvviso malore. Avrebbe tuttavia perso il controllo del veicolo, finendo con la parte anteriore dell’auto in un canale a lato della carreggiata.

Sul posto sono sopraggiunti i soccorritori, insieme a una pattuglia della polizia municipale: l’uomo è stato stabilizzato e trasportato verso l’ospedale cittadino.

Castel San Giovanni. Rubato il defibrillatore dell’oratorio

“Un atto di estrema inciviltà, di idiozia, che lede l’intera comunità”: così il presidente di Progetto Vita, Daniela Aschieri, avrebbe descritto quanto accaduto negli scorsi giorni a Castel San Giovanni, nell’oratorio parrocchiale situato in via Gazzotti. Ignoti, infatti, sarebbero riusciti a sottrarre il defibrillatore situato all’interno dell’oratorio; il fatto è stato denunciato ai carabinieri.

Ciascun defibrillatore è tracciato, ed in possesso di un identificativo che ne permette il riconoscimento. L’appello, da parte di Progetto Vita, è di restituire il defibrillatore al più presto.