La cantante pubblica su Instagram alcuni scatti sensuali che la ritraggono seminuda

Non è la prima volta che Ke$ha mostra il suo lato più provocante sui social network: dopo le foto in cui compare in perizoma e reggicalze, luccicante di lustrini dorati che fanno ben poco per allontanare l’attenzione dalle sue curve mozzafiato, si mostra ancora in vesti di seduttrice. Indosso, solo una maglietta bianca, ed una camicia scozzese legata intorno alla vita che copre a malapena le sue forme: poi, lo scatto più malizioso, che la ritrae con il lato B in bella mostra, senza vergogna e senza imperfezioni. E così la bella cantante continua a turbare i sogni più segreti dei suoi fan con pose da pin up e sguardi torbidi…

Due sono riuscite, mentre in un caso i ladri sono stati allontanati

Piacenza. Sono stati ben tre i tentativi di truffe ad anziani nella mattinata di lunedì 14: in tutti e tre i casi i ladri si sono presentati alla porta di casa delle vittime, tutte donne anziane, fingendosi agenti di polizia, e cercando di convincerle a lasciarli entrare all’interno delle loro abitazioni, per poi sottrarre loro denaro e averi. In due casi la truffa è andata a buon termine: in via Molinaretto ed in via Melato i due truffatori sono riusciti a portare via diversi averi dalle case delle donne, per un totale ancora da quantificare. Un buco nell’acqua, invece, il tentativo fatto in via Arata: l’anziana, accortasi dell’inganno, li ha allontanati. Di tutti e tre i casi si sta occupando la polizia.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme

I vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle 16 di lunedì, per contenere le fiamme: un rogo davvero vasto, che si è sprigionato da un cascinale di La Cuccia, località di Mucinasso. Il capannone conteneva numerosissime rotoballe di fieno, che hanno permesso alle fiamme di espandersi con notevole velocità: l’incendio, di grandi dimensioni, ha sprigionato una colonna di fumo visibile sin dalla tangenziale sud. Sul posto sono intervenuti, a fianco dei vigili del fuoco, i carabinieri, per accertarsi delle cause del rogo. Potrebbe essersi generato spontaneamente, ma non si esclude nessuna possibilità.

La provocazione di Jorge Priebke. Un comune messinese si offre per la sepoltura

Sono taglienti le parole di Jorge Priebke, il figlio di Erich Priebke, ex ufficiale delle SS. “Dove dovrebbe essere seppellito mio padre? Per me anche in Israele, così sono contenti…” Una provocazione che fa scalpore, nata dalle problematiche riguardanti la tumulazione dell’ex SS, recentemente deceduto. E poi il figlio continua: “Perché quella gente non guarda quanto succede in Medio Oriente, Siria, Iran oppure quei poveracci a Lampedusa che muoiono nel Mediterraneo? Perché continuano invece a prendersela con uno dei tempi della guerra finita più di 60 anni fa?” Jorge, quando gli viene domandato se prenderà parte ai funerali del padre, risponde negativamente: oltre a problematiche legate alla sua salute, non ha i soldi per il biglietto, e non può viaggiare sulla sua macchina vecchia di 35 anni.
Intanto, un comune del messinese, Fondachelli Fantina, si rende disponibile per la sepoltura di Priebke, come si apprende in un fax arrivato al Campidoglio e firmato dal sindaco Marco Antonino Pettinato.

Torna alla carica con degli scatti super sexy e un fisico sempre perfetto

Aveva detto di non voler essere più troppo legata alla sua immagine di Diavolita, sexy e conturbante, ma di voler diventare una showgirl a tutto tondo: ma perché rinunciare a quel lato così provocante di sé? E così, accanto alle lezioni di canto e recitazione, compaiono le splendide foto di Melita Toniolo pubblicate su Instagram, per la gioia dei fan, che la ritraggono in biancheria intima nera da urlo davanti allo specchio, e poi in costume da bagno intero in pose sensualissime, che fanno risaltare le sue curve toniche. Un ritorno al passato, nei panni dell’affascinante Diavolita, che i fan hanno certamente apprezzato.

I malintenzionati si sono allontanati di corsa non appena hanno sentito l’allarme

Hanno tentato di introdursi in un’abitazione di via Guidotti in due, ma è scattato l’allarme: è accaduto sabato sera, intorno alle 19:45. La polizia è stata avvertita da un vicino, che aveva udito scattare l’allarme, e aveva, dopo pochi secondi, notato due individui mentre si allontanavano di corsa dall’edificio: i due ladri erano saliti su di un balcone, e da lì si erano arrampicati fino a raggiungere una finestra. Riusciti a sollevare la tapparella di una cinquantina di centimetri, hanno poi aperto la finestra, facendo così scattare l’allarme. Quando le autorità sono intervenute sul luogo, i due erano già lontani.

L’incidente è avvenuto a Centora di Rottofreno, nella notte tra sabato e domenica

Terribile incidente nella notte tra sabato 12 e domenica 13 settembre, poco prima dell’una: un 22enne piacentino, in sella alla sua moto, si trovava alle porte di Centora di Rottofreno, quando improvvisamente ha perso il controllo del veicolo. Finito fuori strada, è stato sbalzato dalla sella del suo motorino, e si è schiantato violentemente contro un albero. Condotto in ospedale in condizioni gravissime, è in prognosi riservata. Poco dopo, scontro a Gragnanino tra un’utilitaria e una Fiat Punto. La Fiat Punto, per il forte impatto, è stata spinta e ribaltata in un canale a lato della strada, ed è stato necessario l’intervento dei soccorsi per estrarre uno degli uomini al suo interno dal veicolo, anche se non è in condizioni gravi.

Sono stati presi nel nord-ovest della Siria. Tra di essi, nessun italiano

Sono stati presi in ostaggio mentre percorrevano la strada Sermin-Saraqib, nel nord-ovest della Siria, dopo che un gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco contro la loro delegazione: si tratta di sei cooperanti della Croce Rossa internazionale (Cicr), tra i quali, secondo il rapporto della Farnesina e alcuni accertamenti svolti insieme all’ambasciata italiana a Beirut, non sarebbe presente nessun cittadino italiano. Rapito anche un volontario siriano della Mezzaluna Rossa araba. Il Cicr ha richiesto la liberazione immediata e incondizionata di tutti e sette gli ostaggi.

In un’intervista l’attrice parla del suo rapporto con la figlia del noto cantante

Non amano etichettare il loro rapporto Simona Borioni e Rosalinda Celentano, l’attrice di Vivere e la figlia del Molleggiato, che tanto hanno fatto parlare per la loro vicinanza, soprattutto al Roma Fiction Fest, in cui si sono presentate mano nella mano. Ma etichette o no, tra loro sembra andare tutto a gonfie vele: così afferma Simona Borioni in un’intervista su Diva e Donna. "Tra noi c’è un rispetto, un’amicizia, una fratellanza, che vanno oltre tutto, il nostro è un patto dello spirito, dell’anima, qualcosa che esula dalle faccende materiali e banali", ha detto.
E a chi fa domande più personali, sul suo orientamento sessuale, risponde: "Non amo le definizioni, chi mette le etichette, prima c’era un uomo, ora c’è una donna… del resto il termine omosessualità l’hanno coniato gli esseri umani, imperfetti per definizione. Mentre l’amore è sempre perfetto, assoluto e supera le barriere di classe o di pelle".

La donna ha cercato di uscire dal supermercato senza pagare la spesa fatta

Ha fatto la spesa con comodo, prendendo tutto il necessario: beni di ogni genere, per un totale di circa 200 euro, presi all’Esselunga di via Conciliazione. Poi, accodandosi ad un altro carrello, ha oltrepassato il cancelletto alle casse, cercando di passare inosservata; ma i suoi movimenti sospetti hanno attirato l’attenzione degli addetti alla vigilanza, che l’hanno fermata per accertarsi della situazione. La donna, una 53enne piacentina, ha cercato di allontanare i sospetti mostrando uno scontrino vecchio, ma presto non ha più potuto negare l’evidenza, e ha confessato di non poter pagare la spesa.
Una volta intervenuta la polizia, ha accusato il direttore del supermercato e la vigilanza di averla trattata in modo incivile.