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Sabato 14 gennaio tornano i Bugiardini con B.L.U.E. – Il musical completamente improvvisato

SABATO 14 GENNAIO
B.L.U.E. Il musical completamente improvvisato
Teatro President, inizio ore 21
Via Manfredi 30, Piacenza

Sembra l’apertura di un musical come tanti altri…
…il buio in sala, la musica che inizia il suo ritmo incessante, le luci che si alzano. L’atmosfera si fa elettrica, i ballerini prendono posto e gli attori guadagnano il palco. Sembra davvero l’inizio di un musical come tutti gli altri.
Sembra. Ma non lo è.
Signore e signori, benvenuti a B.L.U.E. – il musical completamente improvvisato, uno spettacolo di improvvisazione ispirato alle atmosfere, alla musica e alla narrazione tipica dei musical di Broadway.
Ogni sera, partendo dal titolo offerto loro dal pubblico, gli attori in scena e i musicisti in sala daranno vita a un musical letteralmente mai visto prima. E che mai rivedrete dopo.
Storie emozionanti, personaggi memorabili, battute esilaranti, canzoni appassionanti e coreografie… decisamente coraggiose: ogni cosa sarà creata sul momento o, come dicono gli anglosassoni, “out of the blue”.
B.L.U.E. nasce dall’unione di un gruppo di attori con una lunga esperienza nel campo dell’improvvisazione teatrale desideroso di raccogliere la funambolica sfida di essere contemporaneamente attori, cantanti, compositori e ballerini.
Con B.L.U.E. uscirete dal teatro cantando canzoni che prima non esistevano!

I BUGIARDINI
I Bugiardini nascono a Roma nel 2008, dall’unione di attori di estrazione eterogenea ma accomunati dalla passione per il teatro di improvvisazione.
Da allora hanno creato e prodotto numerosi format originali di improvvisazione teatrale, da ultimo “Shhh – an improvised silent movie”, presentato nelle edizioni 2013, 2014 e 2016 del Fringe Festival di Edimburgo (premiato quale “Must See Show 2013” da FringeReview).
Attenti all’apertura internazionale, sono stati ospiti presso i principali poli mondiali d’eccellenza dell’improvvisazione, quali il Loose Moose Theatre (Calgary, Canada) e il Second City (Chicago, USA)

Il cuore Assigeco non basta, la Virtus Bologna si impone ai supplementari

UCC ASSIGECO PIACENZA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 83-98 d.t.s.
(13-11, 35-33, 59-56, 79-79, 83-98)

Piacenza: De Nicolao, Raspino 21, Infante 24, Persico 2, Rossato 4, Dincic 9, Livelli ne, Gaadoudi ne, Hasbrouck 21, Borsato 2. All: Andreazza.

Virtus Bologna: Spissu 22, Umeh 13, Pajola, Spizzichini 18, Petrovic, Ndoja ne, Rosselli 10, Michelori 2, Oxilia, Penna 2, Lawson 31. All: Ramagli.

Andreazza, dovendo fare a meno degli infortunati Jones, Formenti e Costa, decide di schierare in quintetto base il giovane serbo Nemanja Dincic.
Primi possessi difficoltosi da parte della Virtus Bologna costretta a due palle perse ingenue dalla difesa Assigeco. Hasbrouck porta dul 2-0 Piacenza, dall’altra parte è pronta la risposta di Umeh con la tripla dalla guardia sinistra.
Dincic, Raspino e il neoentrato Persico riportano nuovamente avanti Piacenza sul 9-5 dopo 4 minuti caratterizzati da parecchi errori al tiro, soprattutto da parte della compagine bolognese.
Ramagli chiama timeout e al rientro in campo la Virtus piazza un parziale di 4-0 per il pareggio a quota 9. La magia di Hasbrouck in penetrazione fissa il punteggio sul 13-11 con cui si va al primo intervallo della partita.

La stessa guardia americana apre il secondo quarto con un gioco da tre punti (canestro e fallo) che porta Piacenza sul +5 (16-11 all’11’). Infante, su pregevole assist di Hasbrouck, e Rossato fanno volare l’Assigeco sul 20-13 con la Virtus ancora in grande difficoltà nel trovare la via del canestro (1/9 da tre punti). Difficoltà che non trova Borsato che porta Piacenza sul +10 (25-15 al 14’).
Spissu e Lawson guidano la rimonta delle V nere realizzando un parziale di 11-0 che vale il nuovo vantaggio degli ospiti sul 25-26 al 16’.
Andreazza chiama timeout per cercare di fermare l’inerzia della Virtus, e al rientro in campo e l’Assigeco a rispondere con un controparziale di 7-0 firmato Hasbrouck-Rossato.
Bologna trova la forza per riportarsi ancora avanti grazie alle iniziative di Spissu ma è un canestro clamoroso di 9 metri di Raspino a permettere a Piacenza di andare all’intervallo lungo in vantaggio 35-33.

Sono due triple consecutive di Infante ad aprire il terzo quarto, Lawson risponde con 11 punti consecutivi per la Virtus che valgono il nuovo vantaggio degli ospiti sul 43-44 al 24’.
La combinazione Dincic-Infante riporta in quota l’Assigeco, dando il là ad un controparziale biancorossoblu di 12-3 (55-47 al 27’). Parziale stoppato dallo scatenato Lawson con la sua terza tripla del quarto. Alla fine del terzo quarto la partita è sempre in grande equilibrio, Piacenza conserva un vantaggio minimo di 3 punti: 59-56.

Il quarto periodo si apre con le triple di Raspino e Hasbrouck che, sommati al tiro libero realizzato dall’ex Cantù, valgono il nuovo +8 Assigeco (66-58 al 33’).
Ancora una volta la Virtus trova nuove energie per ritornare in partita grazie ai canestri di Spissu e Lawson mentre l’attacco di Piacenza si blocca improvvisamente. Rosselli con un bel movimento sotto canestro impatta la partita a quota 72. Dall’altra parte Raspino è glaciale nel realizzare la tripla dell’immediato controsorpasso (75-72 a 1’28’’ dalla sirena finale).
Rosselli arpiona il rimbalzo offensivo e infila il -1 Virtus a 55’’ dal termine, un immenso Infante risponde con la penetrazione per il 77-74 Assigeco, Umeh accorcia ancora in penetrazione prima di siglare la tripla a 10’’ dalla sirena finale che porta la contesa ai tempi supplementari.

Nell’overtime Umeh, Lawson, Spissu e Spizzichini con ben cinque triple consecutive inaugurano un parziale mortifero di 15-2 in favore delle V Nere che chiude definitivamente ogni tipo di discorso.
L’Assigeco Piacenza esce sconfitta ben oltre i propri demeriti dopo una partita nella quale è stato in grado di lottare alla pari contro la capolista del girone Est di Serie A2, nonostante le assenze e le rotazioni ridotte all’osso.

Ora sarà necessario recuperare al più presto le energie per affrontare al meglio l’insidiosa trasferta di Udine di domenica prossima.

 

Fonte: uccassigecopiacenza.it

Lunedì 26 dicembre, Pianello: “Malatt i sood” commedia dialettale

“Malatt i sood” è una commedia dialettale di Egidio Carella che verrà messa in scena in prima assoluta Lunedì 26 Dicembre presso il Salone Parrocchiale a Pianello alle ore 20:45 per poi essere replicata il 5 Gennaio nel teatro comunale di Pianello sempre alle 21. L’ingresso sarà libero ad offerta.

I Povar Lucc sono la compagnia teatrale dialettale di Pianello Val Tidone (PC). Nati nel 1998, quasi per gioco, da un’idea di un gruppo di amici del posto per nulla esperti di recitazione, I Povar Lucc scelsero di mettere in scena una commedia del piacentino Egidio Carella, “Grama gint” (“Grama geint” in dialetto pianellese). Visto il discreto successo ottenuto alla prima, tenutasi la sera del 26 dicembre di quell’anno, decisero di ripetere l’esperimento la sera di S. Stefano dell’anno successivo, dando vita ad una tradizione che ormai continua da quasi vent’anni anni.

I Povar Lucc hanno calcato vari palchi della provincia di Piacenza, estendendosi a volte fino a quella di Lodi, dove il dialetto pianellese risulta ancora comprensibile. Il loro impegno è a scopo benefico ed è caratterizzato dalla collaborazione, attiva durante tutto l’anno, dei partecipanti, la cui composizione varia di volta in volta per numero e per età, a seconda delle esigenze.

La brillante commedia del commediografo piacentino e pianellese Carella racconta di una famiglia che vive nella miseria ma che inaspettatamente viene travolta da una considerevole eredità che porterà a non poco scompiglio!

La compagnia dialettale pianellese si è sempre impegnata per coinvolgere i giovani nell’attività teatrale e di valorizzazione del dialetto piacentino e pianellese ed è per questo che anque quest’anno oltre dieci dei quindici componenti non hanno ancora compiuto trent’anni…

Domenica 18 dicembre ore 18. TraAttori a teatro con uno spettacolo spietato!

DOMENICA 18 DICEMBRE
“L’UNO”

Compagnia teatrale I TRAATTORI di Piacenza

L’UNO è uno spettacolo spietato, dove 8 concorrenti si sfideranno in una serie di improvvisazioni, ispirate dai suggerimenti del pubblico.
I concorrenti verranno eliminati uno alla volta, fino ad arrivare ad un vincitore, L’UNO appunto. Sarà sempre il pubblico che deciderà chi eliminare e chi salvare dopo ogni improvvisazione.
2 giudici corrotti (Marcello Savi e Leonardo Cagnolati) piloteranno le improvvisazioni.
Sul palco in questa agguerritissima sfida, Ivette Gaidolfi, Vania Ferri, Stefano Longinotti, Patricia ferro, Paola Mozzi, Marco Cavallini, Andrea Puddu, Nicole Bottini, Matteo Lanati,

Teatro San Matteo – Inizio ore 18
Prenotazioni al 328.6537688 e a info@traattori.it

www.traattori.it

Sabato 17 dicembre ore 21. Concerto di Natale a Borgonovo con il Placentia Gospel Choir

La Pro Loco di Borgonovo Val Tidone, a conclusione dei festeggiamenti per i cinquant’anni dalla fondazione, organizza il concerto di Natale sabato 17 dicembre alle ore 21 presso la Chiesa Collegiata Santa Maria Assunta di Borgonovo: per l’occasione si esibirà il Placentia Gospel Choir, coro gospel di Piacenza.
PLACENTIA GOSPEL CHOIR è il coro Gospel di Piacenza, istituzionalmente riconosciuto. Nato e fondato nel 2006, dall’attuale direttore il musicista Francesco Zarbano, all’interno del Conservatorio Giuseppe Nicolini e grazie alla grande esperienza professionale, nell’ambito della musica Gospel, della f.i.r.m.a. (Federazione Italiana Ricerca di Musica e Arte), è da annoverarsi tra i principali protagonisti del panorama musicale e corale italiano.
In questi 10 anni di attività ha partecipato ad oltre 200 concerti ed ottenuto diversi riconoscimenti artistici, collaborando anche con gruppi di fama mondiale tra i quali annoveriamo i Matia Bazar con i quali ha inciso ben 2 album musicali. Molte sono state anche le esperienze in ambito televisivo. A seguito delle intense attività in giro per l’Italia, nel 2012, la Provincia di Piacenza ha riconosciuto al Coro la validità delle attività a: “rappresentanza e valorizzazione del proprio territorio”. Infatti, da allora, il Placentia Gospel Choir indossa i colori ufficiali biancorossi, proprio in onore della propria comunità. Nel 2010, ha contribuito alla fondazione del blasonato Italian Gospel Choir, la nazionale che rappresenta il nostro paese in questo genere musicale e proprio con gli Azzurri ha preso parte a concerti tenuti in location prestigiose: da Piazza Duomo a Milano nel 2011-2014-2015, passando per l’Auditorium Ranieri III a Montecarlo (Principato Di Monaco) nel 2012-2014, fino al concerto in occasione della finale di Champions League a Milano lo scorso maggio 2016.
Un coro, il Placentia Gospel Choir, sempre in movimento con tanti nuovi progetti in arrivo nei prossimi mesi e come sempre, la possibilità di farne parte iscrivendosi alle lezioni gratuite che si tengono presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza, ogni lunedì sera. Al coro Gospel piacentino possono accedere tutti indistintamente senza limiti di età, né distinzioni di razza, provenienza o credo religioso.

Direttore Placentia Gospel Choir: Francesco Zarbano

UCC Assigeco Piacenza: vittoria spettacolare con la Fortitudo Bologna

UCC ASSIGECO PIACENZA – KONTATTO FORTITUDO BOLOGNA 68-58

(21-9, 36-24, 49-38; 68-58)

Piacenza: De Nicolao 3; Jones 16; Raspino 2; Infante 5; Persico 2; Rossato 16; Dincic ne; Brigato ne; Gaadoudi ne; Zucchi ne; Hasbrouck 22; Borsato 2. All. Andreazza

Bologna: Nikolic 11;Mancinelli 5; Candi 8; Costanzelli; Ruzzier 10; Montanari ne; Campogrande; Montano; Gandini 8; Raucci; Knox 5; Italiano 11. All. Boniciolli

UCC Assigeco Piacenza ottiene una vittoria di assoluto prestigio tra le mura amiche del PalaBanca di Piacenza contro la Fortitudo Bologna. Lo fa in modo autoritario, guidando la partita fin dai primissimi secondi.

Kenny Hasbrouck riprende da dove aveva lasciato giovedì a Ferrara. Subito tripla per la guardia americana seguita a ruota da capitan Infante dall’angolo: 6-2 Assigeco dopo i primi due minuti.

Ancora Hasbrouck dalla lunga distanza e Raspino con un layup mancino permettono a Piacenza di allungare sull’11-4. Coach Bonicciolli è costretto a chiamare timeout già dopo 4 minuti di gioco per provare a fermare l’inerzia dei padroni di casa.

La Fortitudo continua a faticare in attacco. Candi prova a sbloccare i suoi, prima dell’ennesimo show balistico di Hasbrouck: altre due triple in uscita dai blocchi per lui, 4/4 nel quarto.

Alla fine del primo quarto l’Assigeco conduce col punteggio di 21-9.

L’inizio del secondo quarto è all’insegna di tanti errori al tiro da una parte e dall’altra. E’ una tripla in transizione di Rossato a riaccendere il PalaBanca (25-11 al 14’).

Ancora Rossato si mette in evidenza con una bella penetrazione (con tiro tiro libero supplementare) e con un’altra tripla dall’angolo per il 31-15 Assigeco al 18’.

La Fortitudo riesce a sbloccarsi sul finire della frazione grazie ai canestri di Knox e alla tripla a fil di sirena di Italiano ritornando a -12 (36-24).

In avvio di terzo quarto botta e risposta da tre punti Italiano-Hasbrouck. Infante da sotto e Jones ai liberi riportano l’Assigeco Piacenza sul +15 (46-31 al 25’), nuovo massimo vantaggio del match per i biancorossoblu.

La vena realizzativa da dietro l’arco di Hasbrouck non accenna a calare: la sesta bomba (su 11 tentativi) dell’americano valgono il 49-34 in favore dell’Assigeco, per la rabbia di coach Bonicciolli che chiama un nuovo timeout.

Candi prova a ricucire per la Fortitudo: il giovane playmaker infila un paio di complicati layup nel traffico dell’area pitturata e Bologna torna a -11 (49-38 al 30’).

Un paio di iniziative personali di Ruzzier spingono la Fortitudo ancora più sotto: -7 all’32’. La risposta di Borsato è immediata, prima della tripla del -6 di Gandini: partita definitivamente riaperta. Ancora Ruzzier accorcia a -4 (54-50) con un preciso 2/2 dalla lunetta a 5 minuti dal termine.

Grazie a Rossato e Jones l’Assigeco riesce a riprendere il controllo della partita riportandosi a +8 (60-52 al 37’). Hasbrouck arrotonda a +10 con l’ennesima tripla della sua serata. Finisce in trionfo per l’Assigeco: 68-58 il risultato finale in favore dei ragazzi di coach Andreazza.

Fonte: uccassigecopiacenza.it

Martedì 13 dicembre: Concerto Gospel benefico

Martedì 13 Dicembre nella chiesa di Nostra Signora di Lourdes di Piacenza alle ore 21:00 si terrà un concerto con ingresso a offerta libera, che vedrà la partecipazione del coro Spirit Gospel Choir e quali special guest i bambini del Rainbow Gospel Experience, coro composto da trentadue bambini della scuola primaria di primo grado “Due Giugno” (IV circolo didattico di Piacenza). La serata che sarà presentata dal giornalista e musicista Seba Pezzani, oltre che rappresentare l’apice di un progetto didattico durato 3 mesi fortemente voluto dalla Fedro scs, è stata inserita come evento collaterale dei festival Dal Mississippi al Po/Gospel Fest. Tutto il ricavato raccolto in quest’occasione servirà ad acquistare strumenti musicali da donare alla Scuola 2 Giugno. L’anello di congiunzione tra progetto didattico e coro è rappresentato dai maestri Andrea Zermani e Anna Chiara Farneti, fondatori dello Spirit Gospel Choir e pazienti didatti assieme al corpo docente della Due Giugno, coordinato dall’insegnante Angela Bertotti, di trentadue meravigliosi bambini che hanno aderito con entusiasmo al laboratorio proposto, dimostrando tra l’altro un’ottima attitudine musicale.
Il progetto “Rainbow Gospel Experience” si è posto fin dalla sua nascita quale veicolo di integrazione e socializzazione in grado di accogliere e valorizzare la bellezza di tutte le “differenze” che caratterizzano una realtà scolastica multietnica e multiculturale, quale quella delle scuola del IV circolo, sempre pioniera in progetti innovativi di grande impatto sociale. Proprio come un arcobaleno si staglia luminoso nel cielo lasciando tutti a bocca aperta per l’armonia della sua forma e per l’unione dei suoi colori, così questo coro di bambini con storie e culture differenti alle spalle sorprenderanno tutti con la loro gioia di stare insieme grazie al canto e alla musica. Esperienza che ha unito allo stesso modo anche i componenti dello Spirit Gospel Choir che sono uniti da un profondo sentimento di fratellanza reciproco e dalla convinzione dell’enorme potere che ha la musica su chi la fa così come su chi la fruisce.
La Fedro scs da sempre privilegia azioni culturali che prevedano la conoscenza di generi musicali tanto importanti quanto spesso dimenticati dai media, in questo caso parliamo dell’influenza che la musica afroamericana ha avuto sulla evoluzione della musica contemporanea. Il progetto verrà presentato a livello nazionale sulla piattaforma Italian Blues Union, ed a livello Regionale all’Assessorato alla Cultura.
La serata sarà anticipata e preparata da una lezione di storia della musica con ascolti guidati da Seba Pezzani martedì 6 Dicembre dalle ore 9 alle 10, presso la palestra della Due Giugno.

Magia di Hasbrouck l’Assigeco espugna Ferrara

BONDI FERRARA – UCC ASSIGECO PIACENZA 79-81
(23-21, 45-42, 66-62, 79-81)

Ferrara: Bowers 21, Mastellari 10, Ardizzoni ne, Zani, Mastrangelo ne, Ibarra 10, Pellegrino 7, Soloperto 4, Roderick 19, Cortese 8, Caridi ne. All. Trullo.

Piacenza: Borsato 6, Jones 14, Infante 9, Raspino 13, Persico 4, De Nicolao 10, Dincic ne, Zucchi ne, Rossato 2, Hasbrouck 23. All. Andreazza.

Al Pala Hilton Pharma si affrontano due squadre in crisi di risultati: i padroni di casa della Bondi Ferrara sono, infatti, reduci da quattro sconfitte consecutive mentre l’UCC Assigeco Piacenza è a quota tre, dopo la debacle interna con la Dinamica Generale Mantova di domenica scorsa, dopo un tempo supplementare. Piacenza, inoltre, deve fare a meno di Matteo Formenti infortunatosi alla mano sinistra proprio domenica scorsa. Nelle fila di Ferrara, indisponibile lo squalificato Moreno.

Pronti, via ed è subito 4-0 per la Bondi Ferrara. Immediata la risposta di Jones e Hasbrouck. Dopo 4 minuti di gioco il punteggio è in perfetta parità sul 6-6.
La schiacciata di Bowers chiude un altro parziale ferrarese di 7-0 (13-6 al 5’) che costringe coach Andreazza a chiamare il primo timeout della partita.
Al rientro in campo ci pensa Raspino a sbloccare nuovamente Piacenza con la tripla in risposta al tiro da tra in precedenza di Bowers.
La difesa Assigeco non riesce a mordere come nei giorni migliori e l’attacco stenta a trovare le misure. Ferrara non fa sconti e si porta sul +11 (21-13 al 8’).
E’ un ispirato Hasbrouck a tenere i partita i biancorossoblu: 10 punti nei primi 10 minuti di gioco per lui. Alla fine del primo quarto Ferrara è avanti 23-21.

La siccità offensiva di Piacenza prosegue anche nel secondo quarto dove Jones e compagni riescono a realizzare soli 6 punti nei primi 6 minuti della frazione. Dall’altra parte Bowers (15 punti) e Roderick (8 punti) continuano a far male dalla media e dalla lunga distanza (35-27 al 16’).
Sono due tiri da tre punti di De Nicolao e Jones a riportare l’Assigeco -2 (35-33 al 17’).
Ferrara prova un nuovo allungo con un parziale di 7-0, subito spento dalla tripla di capitan Infante e dalla penetrazione di Rossato (40-38 al 19’). Ancora Infante dalla lunga distanza regala il primo vantaggio degli ospiti sul 40-41. Ciononostante la Bondi riesce ad andare all’intervallo lungo avanti sul 45-42.

Piacenza, al rientro in campo, ritrova una buona confidenza con il canestro portandosi in vantaggio sul 47-50 grazie alla tripla di Raspino.
A questo punto sale in cattedra Terrence Roderick (16 punti) che, con alcune azioni personali di pregevole fattura guida Ferrara all’ennesimo controsorpasso (54-51 al 26’).
Ancora Hasbrouck (20 punti) si erge ad assoluto protagonista per Piacenza, consentendo agli ospiti di rimanere attaccati alla partita (63-62 al 19’), prima della magia di Roderick in chiusura di quarto che regala il +4 a Ferrara (66-62).

Borsato e Persico riportano subito in carreggiata l’Assigeco, prima del nuovo tentativo di fuga ferrarese al 35’, con Mastellari che firma la tripla del 73-69.
Raspino, con due conclusioni dalla distanza, impatta la partita sul 75 pari al 37’. Risponde Soloperto, dall’altra parte, con un tiro dalla media prima della realizzazione da tre punti di Jones che spinge nuovamente avanti l’Assigeco (77-78 al 38’).
Nel concitato finale Ibarra realizza il 2/2 ai liberi per il +1 Ferrara prima della tripla di Kenny Hasbrouck a 3’’ secondi della sirena finale che consegna la vittoria all’Assigeco. 81-79 il risultato finale in favore degli uomini di coach Andreazza.

Prossimo appuntamento domenica 11 dicembre, alle 14:15 al PalaBanca, contro la Fortitudo Bologna.

Fonte: uccassigecopiacenza.it

UCC Assigeco Piacenza si arrende anche agli Stings Mantova all’overtime

UCC ASSIGECO PIACENZA – DINAMICA GENERALE MANTOVA 73-78 OT
(12-15, 38-37, 57-54, 66-66, 73-78)

Piacenza: De Nicolao 6, Jones 9, Raspino 9, Formenti 2, Infante 9, Persico 5, Rossato, Dincic ne, Brigato ne, Zucchi ne, Hasbrouck 25, Borsato 8. All. Andreazza

Mantova: Daniels 23, Vencato 5, Giacchetti 9, Timperi, Candussi, Casella 4, Amici 10, Corbett 19, Gergati ne, Bryan 8, Morello ne, Rinaldi ne. All. Martelossi.

La prima novità della partita è la partenza in quintetto base di Matteo Formenti al posto dell’acciaccato Kenny Hasbrouck, pronto comunque a subentrare dalla panchina.
In casa Dinamica Generale Mantova, è Corbett il protagonista dei primi cinque minuti di gioco. Sono due triple della guardia americana a firmare il primo vantaggio degli ospiti sul 5-6.
Dall’altra parte, l’UCC Assigeco Piacenza fatica a trovare il giusto ritmo in attacco incappando in troppi errori dalla media e dalla lunga distanza (2/10 dal campo di squadra nei primi 7 minuti di gioco).
Sono i punti in contropiede a tenere in partita i biancorossoblu. Prima Formenti, poi la rubata con canestro in solitaria di De Nicolao e Piacenza torna di nuovo a -2 (9-11 all’8’).
Mantova risponde subito con un controparziale di 4-0, a cui risponde subito il neoentrato Hasbrouck con una tripla dall’angolo. Alla fine della primo quarto Piacenza insegue di 3 lunghezze (12-15).

La partita rimane in grande equilibrio anche nel secondo quarto. Borsato si erge ad assoluto protagonista della frazione con 8 punti e l’Assigeco impatta la partita sul 22 pari. Una magia di Raspino in penetrazione regala il primo vantaggio dei padroni di casa (25-24 al 15’).
Grazie ai canestri di Daniels, Mantova si riporta prontamente avanti (25-29 al 17’) prima che Hasbrouck si inventi una tripla senza ritmo dal palleggio che rianima il PalaBanca. L’ex Cantù, nonostante una condizione fisica non ottimale, continua a trovare il fondo della retina con una qual certa continuità, soprattutto dalla lunga distanza: la sua terza bomba del quarto (16 punti complessivi per lui) vale il 38-37 con cui Piacenza va in vantaggio all’intervallo lungo.

Anche Infante decide di iscriversi alla partita. Il capitano infila due triple in avvio di terzo quarto e l’Assigeco prova un primo timido allungo, subito rimandato al mittente da Daniels (44-44 al 24’).
Una conclusione dalla lunga distanza e una schiacciata in contropiede solitario di Raspino portano Piacenza sul primo massimo vantaggio (51-44 al 27’).
Mantova si affida ancora allo scatenato Daniels (23 punti per lui) per restare in scia. Alla fine della terza frazione l’Assigeco è avanti 57-54.

E’ ancora un grande equilibrio a regnare sovrano all’inizio dell’ultimo quarto con gli attacchi che continuano a commettere troppi errori al tiro. L’appoggio di Amici regala il nuovo vantaggio alla formazione mantovana (62-63) quando si entra negli ultimi cinque minuti di partita.
L’Assigeco fatica terribilmente a trovare il canestro, dall’altra parte è ancora Amici con una tripla dall’ala a siglare il +4 per Mantova (62-66 al 38’).
Bobby Jones riesce finalmente a sbloccare l’attacco piacentino con un 1\2 dalla lunetta e con il canestro più tiro libero supplementare che vale il nuovo, ennesimo, pareggio a quota 66 a 32’’ dalla sirena finale.
Nei secondi finali, prima Amici poi Hasbrouck non riescono a trovare la conclusione vincente. E’ overtime al PalaBanca.

Nel supplementare Hasbrouck da una parte e Giacchetti dall’altra siglano 4 punti a testa e la partita è di nuovo in perfetta parità (70-70). Ci pensa Corbett con due triple consecutive a firmare l’allungo decisivo (70-76 a 1’38’’). La Dinamica Generale Mantova espugna il PalaBanca per 70-78.

Terza sconfitta consecutiva per l’UCC Assigeco Piacenza che nella prossima giornata (8 dicembre, alle 18) affronterà in trasferta la Bondi Ferrara.

 

Fonte: uccassigecopiacenza.it

Pesante ko a Trieste per UCC Assigeco Piacenza

ALMA TRIESTE – UCC ASSIGECO PIACENZA 81-56
(24-9, 19-19, 23-15, 15-13)

Trieste: Coronica, Ferraro, Cittadini 9, Pecile 7, Prandin 7, Bossi 10, Da Ros 5, Gobbato 1, Simioni 2, Baldasso 6, Parks 20, Green 14. All. Dalmasson.

Piacenza: Formenti 11, Jones 13, De Nicolao 4, Infante 2, Raspino, Persico 2, Borsato 6, Dincic, Hasbrouck 15, Rossato 3. All. Andreazza.

Bossi si prende subito sulle spalle Trieste firmando di suo pugno il parziale iniziale di 7-0, a cui si aggiunge la schiacciata di Green in campo aperto. Assigeco subito sotto 9-0, Andreazza è costretto a chiamare timeout.
L’Assigeco si sblocca in attacco solo a metà del primo quarto con la tripla di Hasbrouck ma la marea triestina non accenna a placarsi. Lo spettacolare alleyoop sull’asse Bossi-Green porta Trieste sul +11 (16-5 al 6’). Una tripla di Parks segna il nuovo massimo vantaggio dei padroni di casa: 24-7 sul finire della prima frazione di gioco.
Primo quarto disastroso per Piacenza che concede 24 punti a Trieste (4/9 da tre punti per i padroni di casa) tirando con un complessivo 4/15 dal campo e 4 palle perse.

Trieste è letteralmente scatenata. Parks continua a dare spettacolo in campo aperto mentre le percentuali da tre punti dei ragazzi di Dalmasson non accennano a calare. Al 12’ Trieste è avanti sul 29-11.
Coach Andreazza decide di passare ad un quintetto basso con Bobby Jones da centro e Raspino da numero 4 cercando di allungare la difesa a tutto campo senza, tuttavia, cogliere i frutti sperati.
All’intervallo lungo Trieste conduce col punteggio di 43-28.

Al ritorno in campo l’Assigeco abbozza un tentativo di rimonta affidandosi al solito Hasbrouck ma l’esperienza di Cittadini e Pecile mantengono Trieste su un comodo vantaggio in doppia cifra con distanze pressoché invariate. A metà del terzo quarto l’Alma è avanti 50-36.
Ancora una schiacciata spettacolare e una giocata fallo+canestro di Green porta Trieste sul +23 sul finire del terzo quarto.

L’ultimo quarto è di pura accademia per l’Alma Trieste che continua a bucare la retina con continuità, soprattutto da tre punti (12/31 complessivo). L’Assigeco Piacenza continua a faticare in attacco sbagliando tanti tiri, anche aperti, e collezionando un gran numero di palle perse.
Seconda sconfitta consecutiva, dunque, per i ragazzi di coach Andreazza mentre Trieste si conferma avversario ostico tra le mura amiche (quarta vittoria su cinque partite disputate al PalaTrieste).

Per l’Assigeco il prossimo appuntamento sarà domenica 4 dicembre alle ore 18, al PalaBanca contro la Dinamica Generale Mantova.

 

Fonte: uccassigecopiacenza.it