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Concorso ”Chicco Bettinardi”. E’ arrivata l’ora delle finali

Sabato 7 marzo al Milestone la prima finale dedicata alla categoria dei Cantanti

Tempo di finali per il Concorso Nazionale "Chicco Bettinardi", patrocinato dal Comune di Piacenza, organizzato dall’Associazione culturale Piacenza Jazz Club, con il sostegno determinante della Fondazione di Piacenza e Vigevano, con Elitrans, Yamaha Music Europe GmbH – Branch Italy e Naima Music Store.

Sabato 7 marzo alle ore 21.15 al Milestone di Piacenza (ingresso gratuito con tessera Piacenza Jazz Club o ANSPI) sei cantanti, selezionati per Finale, si disputeranno i due premi in palio. Dopo l’invio del materiale audio da parte dei concorrenti e la fase di selezione a porte chiuse, la Giuria ha ammesso alla finale quattro donne, cioè Claudia Buzzetti, 21 anni, di Bergamo, Francesca Caruso, anch’essa ventunenne di Palermo, Valentina Fin, 23 anni, di Trissino in provincia di Vicenza, Elena Friedrich Sciubba, 28 anni di Roma, e due uomini, Lorenzo Sansoni, 24 anni, di Custer De Nobili, in provincia di Lucca, che l’anno scorso si aggiudicò il secondo posto al Concorso, e il romano Flavio Spampinato di 23 anni.

Il concorso è abbinato alla manifestazione Piacenza Jazz Fest, quest’anno alla sua dodicesima edizione, e ha lo scopo di scoprire e valorizzare i nuovi talenti del jazz italiano promuovendone le attività. Quella dei cantanti è la sezione più recente del Concorso, istituita tre anni fa dagli organizzatori per poter meglio valutare lo “strumento voce”, estrapolandolo dalle altre sezioni dedicate ai musicisti (Solisti e Gruppi). Condivide con le altre sezioni la sua vocazione di spazio aperto a talenti di giovane età, in questo caso cantanti di ambo i sessi, che al momento dell’iscrizione non abbiano ancora compiuto 30 anni, mentre non è previsto un limite minimo di età.

L’ordine di esibizione verrà stabilito per sorteggio: i sei cantanti selezionati si contenderanno la vittoria proponendo ciascuno tre brani scelti liberamente, tra i quali per regolamento deve comparire almeno uno "standard", e potranno avvalersi dell’accompagnamento del "Trio Bettinardi", formato da Mario Zara al pianoforte, Alex Carreri al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria. Claudia Buzzetti proporrà "Day In Day Out" di Rube Bloom, "Love Dance" di Ivan Lins e "This Foolish Things" di Jack Strachey; Francesca Caruso eseguirà "Embraceable You" firmato George Gershwin, "You’d Be So Nice To Come Home To" di Cole Porter e "How High the Moon", parole di Nancy Hamilton e musica di Morgan Lewis; Valentina Fin presenterà "Sometimes I’m Happy" di Victor Youmans, "Night and Day" una delle canzoni simbolo di Cole Porter e anche lei "Embraceable You" di Gershwin; Elena Friedrich Sciubba interpreterà il brano del 1939 "All Or Nothing At All" scritto da Jack Lawrence Arthur Altman, un brano strumentale in solo molto recente del pianista Brad Mehldau dal titolo "The Falcon Will Fly Again" e "Ballad For Aisha" di McCoy Tyner; Lorenzo Sansoni si presenterà con "Goodbye Pork Pie Hat" di Charles Mingus, il celeberrimo tango "Oblivion" di Astor Piazzolla e "Normalmente" del cantautore italiano Joe Barbieri; infine Flavio Spampinato canterà "With Every Breath I Take" della coppia Coleman-Zippel, "Afro Blue" di Mongo Santamaria e un suo brano dal titolo "African Echo".

Le esibizioni dei finalisti saranno valutate da una Giuria presieduta dalla cantante Diana Torto, splendida voce del Jazz italiano e insegnante al Conservatorio di Bologna oltre che ai corsi di alta formazione di Siena Jazz. La cantante nel pomeriggio del 7 marzo dalle 14.30 alle 17.30 e la domenica mattina 8 marzo dalle 10.00 alle 13.00, terrà un seminario di canto alla Milestone School of Music. In Giuria sarà coadiuvata dalle cantanti Betty Quartieri e Debora Lombardo, anche docente di Canto presso la Milestone School of Music, dal critico musicale e giornalista Eleonora Bagarotti e dal musicista e direttore di coro Andrea Zermani.

Il pubblico del Milestone sarà invitato a esprimere una preferenza, votando il cantante che ritiene più meritevole e determinando così l’assegnazione del "Premio del pubblico", rappresentato da una targa offerta dagli organizzatori come riconoscimento del favore popolare.
Al termine di questa così come delle altre due finali di categoria saranno annunciati i nomi dei due vincitori, ma la graduatoria sarà resa nota solo in occasione del "Galà di premiazione", in programma sabato 30 maggio alle ore 21.15 presso lo spazio "Le Rotative" di Piacenza (Via Benedettine 66). Al primo classificato andrà un premio in denaro del valore di 500 euro, un ingaggio al "Piacenza Jazz Fest 2016" e il "Premio Libertà", al secondo 350 euro, oltre alla segnalazione su prestigiose riviste di settore per entrambi.

Sabato 14 marzo sempre al Milestone avrà luogo la Finale della Sezione B (Gruppi), mentre il 21 marzo sarà la volta dei Solisti.

Il mio altrove nei Giardini Merluzzo. Il concorso letterario giunge al termine

Premiazione dei vincitori del concorso indetto da Parole di Birra

“A piedi nudi nel parco” era una commedia teatrale di Neil Simon degli anni Sessanta. A nessuno verrebbe mai in mente di passeggiare scalzo ai Giardini Merluzzo per tutta una serie di ragioni logiche e facilmente immaginabili. Eppure, come rinunciare ad uno dei giardini storici della città senza sentirsi colpevolmente arrendevoli? Ecco com’è nato il primo concorso letterario indetto da Parole di Birra Luppoleria con il sostegno dell’Unione Commercianti e dell’Associazione Quartiere Roma. “Il mio altrove nei Giardini Merluzzo” è stata l’occasione per ripensare ad un’area verde senza intrappolarla in un passato nostalgico, ma aprendola a nuove prospettive. Un giardino protagonista o mero pretesto per raccontare storie, circostanze e coincidenze vissute o inventate.
Il concorso, partito un po’ in sordina, stasera svelerà i racconti finalisti e i nomi degli autori trionfatori. La premiazione si svolgerà alle 21.30 presso Parole di Birra Luppoleria proprio di fronte a quei giardini tanto discussi da esigere di essere raccontati.

I doverosi ringraziamenti vanno a tutti i partecipanti, alla giuria presieduta da Barbara Garlaschelli e a chi ha generosamente offerto i premi (Libreria Fahrenheit 451, Trattoria dell’Angelo, Parole di Birra Luppoleria e Fondazione Teatri di Piacenza).
Stasera in Via Alberoni si brinderà alla salute di tre vincitori che hanno raccontato un giardino e a quel giardino che ha saputo renderli protagonisti.

Cin cin.

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Parole di Jenny e Parole di Birra

Edizione speciale del Piacenza Jazz Fest in coincidenza con EXPO 2015

Musicisti di livello internazionale e come sempre numerosissime iniziative collaterali

Piacenza si prepara a ospitare una nuova edizione del Piacenza Jazz Fest, la dodicesima, che animerà la primavera piacentina da sabato 2 maggio a sabato 13 giugno 2015, ma vedrà avvicendarsi un articolato calendario di appuntamenti già a partire da marzo, per proseguire con l’appendice estiva “Summertime in Jazz” nelle valli del piacentino. Si tratterà anche quest’anno di un’intera stagione a pieno ritmo, con grandi star per le serate nei principali teatri della città e provincia (due gli appuntamenti al Teatro Municipale di Piacenza e uno al Teatro Verdi di Fiorenzuola d’Arda) e un cast internazionale di grande richiamo, artisti italiani di alto livello e giovani promesse del Jazz nostrano. Jan Garbarek e Trilok Gurtu, Stefano Bollani, Dave Weckl e Lars Danielsson: questi i più noti “big” in cartellone per un genere musicale dalle mille sfumature espressive, di volta in volta colto e sofisticato, accattivante e magnetico, groovy e adrenalinico, lirico e incantato. Ad arricchire ulteriormente queste già eccellenti proposte, saranno presentate, in occasione di questa dodicesima edizione (coincidente all’apertura di Expo 2015), ben due produzioni originali del festival che porteranno sul palco complessivamente oltre ottanta musicisti e che sono degli omaggi al territorio, alle sue radici e alla sua gente. Nella prima di queste produzioni troverà nuova veste la tradizione delle bande musicali grazie all’estro di Gianluigi Trovesi, la seconda invece sarà una rilettura in chiave Jazz delle più celebri arie di Giuseppe Verdi.

La prestigiosa rassegna, ideata e organizzata dall’Associazione culturale Piacenza Jazz Club che si fregia del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è diretta artisticamente da Gianni Azzali, presidente del Piacenza Jazz Club e si avvale del determinante sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, con il supporto della Regione Emilia-Romagna, del Comune e della Provincia di Piacenza, del Comune di Fiorenzuola e del supporto di alcune realtà istituzionali e imprenditoriali del territorio.

Lo slittamento dell’inizio della manifestazione, solitamente programmata nel mese di marzo, è frutto dell’intenzione degli organizzatori di contribuire alle proposte che il territorio mette in campo durante Expo Milano 2015, a cui idealmente si collega anche la comunicazione visiva – curata come sempre magistralmente da Fausto Mazza – dove troviamo un banchetto allestito a ricordarci che la musica è vero cibo dell’anima.

Confermando quella che è ormai una piacevole tradizione, mercoledì 8 aprile 2015 alle ore 21.15 il festival si presenterà alla città con il concerto “La strada invisibile” che coinvolgerà la pianista Rita Marcotulli e il fisarmonicista Luciano Biondini. Il concerto sarà a ingresso libero e si terrà presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via S. Eufemia n. 12 a Piacenza.

Come sempre la tessera del Piacenza Jazz Club, anno 2015, sarà la chiave di accesso privilegiata ai concerti del Piacenza Jazz Fest. Sottoscrivendo la tessera si entra a far parte, in qualità di Soci, dell’Associazione Piacenza Jazz Club che organizza il festival. Un modo decisamente unico di vivere questa manifestazione da veri protagonisti, nonché col tipico spirito di “comunità” che contraddistingue il mondo del Jazz. Per i possessori della tessera sono inoltre previste numerose agevolazioni, come la possibilità di acquistare a un prezzo particolarmente conveniente l’abbonamento e i singoli biglietti per concerti principali e di poterne disporre una settimana prima dei non-soci, in modo da riservarsi i posti migliori. Ulteriore vantaggio legato alla tessera è la possibilità di usufruire di altre speciali convenzioni con attività e negozi del territorio.

Fà la cosa giusta! Fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili

A Milano dal 13 al 15 marzo presenti in fiera anche due aziende piacentine

Dal 13 al 15 marzo 2015 Milano ospiterà Fa’ la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, che giunge alla sua dodicesima edizione e si terrà, come di consueto, negli storici padiglioni di fieramilanocity.

La scorsa edizione si è chiusa con 70 mila visitatori, oltre 700 espositori, 3300 studenti, 600 giornalisti, 29 mila metri quadrati di padiglioni espositivi, confermandosi uno dei principali punti di riferimento per il settore dell’economia solidale e sostenibile.

Saranno presenti in fiera anche due aziende del territorio piacentino.
A Fa’ la cosa giusta! si potrà conoscere l’originale proposta dell’Ostello Il Gruccione, situato nella frazione Bacedasio Basso del comune di Vernasca. Immersa nel Parco fluviale regionale della Val Stirone, questa locanda propone iniziative di educazione ambientale, pet therapy ed escursioni a cavallo. L’incantevole paesaggio circostante permetterà di vivere una vacanza sostenibile lontano dal rumore e dall’inquinamento , alla scoperta di tesori fuori dalle consuete rotte turistiche come il Parco dello Stirone e il castello medievale di Vigoleno.
Fa’ la cosa giusta! accoglierà anche SpazioMusa Tè, un’azienda di Carpaneto Piacentino che importa direttamente dal Giappone tè verde biologico come le pregiate varietà Matcha e Gyokuro, oltre a raffinati accessori come teiere, dosatori e contenitori. L’impresa, insignita di diversi certificati biologici per la sua produzione, non utilizza pesticidi o diserbanti nelle coltivazioni: anche questa scrupolosa attenzione consente ai vari tipi di tè di mantenere proprietà antiossidanti, anticancerogene e antietà.

Fa’ la cosa giusta! 2015 sarà luogo di incontro, scambio e condivisione, con stand, botteghe artigiane, laboratori, spazi verdi, ristoranti, spettacoli e incontri.
Il pubblico di Fa’ la cosa giusta! ritroverà prodotti ed iniziative legati ai temi che da sempre caratterizzano la fiera: alimentazione biologica, a km zero o cruelty free, moda etica, mobilità a basso impatto, abitare green, giochi e proposte sostenibili per l’infanzia, prodotti del commercio equo e i progetti delle associazioni e cooperative non profit. A questi saranno affiancati nuovi approfondimenti trasversali dedicati, ad esempio, all’autoproduzione, al welfare comunitario e alla pace.

Nuovi talenti del Jazz Italiano. Concorso Chicco Bettinardi

Il 21 marzo al Milestone la finale dedicata alla categoria dei Solisti

Sabato 20 febbraio al “Milestone” di Piacenza, si sono concluse le tre semifinali della Sezione “A” – Solisti del Concorso Nazionale "Chicco Bettinardi" per Nuovi Talenti del Jazz Italiano, organizzato dall’Associazione culturale Piacenza Jazz Club, con il sostegno determinante della Fondazione di Piacenza e Vigevano e con il supporto di Yamaha Music Europe GmbH – Branch Italy, Elitrans e Naima Music Store. Il concorso è da sempre abbinato alla manifestazione Piacenza Jazz Fest e quest’anno è arrivato alla sua dodicesima edizione.

La Giuria presieduta dal m° Giuseppe Parmigiani, ha individuato la rosa dei cinque solisti dai dodici che si erano esibiti nel corso delle tre semifinali, che sono ammessi alla finale di quest’edizione del concorso, in programma al “Milestone” di Piacenza sabato 21 marzo prossimo alle ore 21.15. Ricordiamo che l’ingresso è gratuito con tessera del Piacenza Jazz Club o ANSPI.
I cinque finalisti prescelti si dividono tra sax-tenoristi e pianisti e sono: Giovanni Benvenuti, venticinquenne di Siena che suona il sax tenore, Fabio D’Onofrio, pianista pescarese di 29 anni, il saxofonista Fabio Della Cuna, 23 anni, di Lanciano, in provincia di Chieti, Francesco Orio, altro pianista di 26 anni, proveniente da Crema e Giulio Scaramella, anch’egli pianista di 27 anni, di Grado in provincia di Gorizia.

Nell’ultima semifinale il premio del pubblico è andato al saxofonista siciliano Francesco Patti, il quale ha convinto il pubblico del Milestone con le sue versioni di "’Tis Autumn" di Henry Nemo, "This I Dig of You" (H. Mobley) e "Pennis From Heaven" di Burke e Johnston.
Nel corso delle semifinali precedenti invece i premi del pubblico erano stati assegnati a un altro giovane saxofonista, il diciannovenne Nicola Caminiti e al pianista Francesco Orio, che risulta essere anche tra i finalisti.
Ora si parte con le tre finali del concorso che si terranno i primi tre sabati del mese di marzo al Milestone con inizio alle 21.15: il 7 marzo con la sezione C, quella dei cantanti, il 14 marzo con la B dei gruppi e, per finire, il 21 marzo proprio con i solisti.

Confermato per il quarto anno consecutivo il patrocinio del MiBACT al Piacenza Jazz Fest

Il festival è ormai un vero e proprio punto di riferimento nel panorama culturale del Nord Italia

A confermare l’impegno degli organizzatori e la bontà della manifestazione, per il quarto anno consecutivo il Piacenza Jazz Fest, che nel 2015 giungerà alla sua dodicesima edizione, ha ottenuto il patrocinio del MiBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo. Il patrocinio è accordato a eventi e iniziative di carattere nazionale o internazionale, di alto rilievo culturale, scientifico, artistico e storico e di promozione turistica. Il festival, organizzato dall’Associazione culturale Piacenza Jazz Club, con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Regione Emilia Romagna e con il contributo dei Comuni di Piacenza e Fiorenzuola e di altre realtà istituzionali e imprenditoriali del territorio, è divenuto negli anni un palcoscenico d’eccezione per il circuito Jazz italiano e un vero e proprio punto di riferimento nel panorama culturale del Nord Italia.

Fin dalla sua nascita nel 2004, il festival è sempre rimasto fedele all’intento di diffondere il patrimonio musicale e culturale legato al Jazz. Di edizione in edizione ha continuato a crescere per qualità musicisti chiamati a suonare sia per le numerose e varie attività collaterali, riuscendo a coinvolgere un pubblico sempre più ampio. Il Jazz Fest è diventato da tempo uno degli eventi più rappresentativi della città di Piacenza ed è tra le iniziative che più orientano l’attività culturale piacentina verso una dimensione di respiro nazionale.

La dodicesima edizione del Piacenza Jazz Fest partirà con alcune delle iniziative collaterali già nel prossimo mese di marzo, mentre il clou dei concerti andrà in scena dal 2 maggio al 13 giugno in vari teatri e luoghi di Piacenza e a Fiorenzuola D’Arda (PC).

Il Concorso Nazionale ”Chicco Bettinardi” annuncia i semifinalisti 2015

Alla ricerca di nuovi talenti del Jazz italiano nella sezione Solisti, Gruppi e Cantanti

Entra nel vivo una delle più importanti competizioni musicali italiane riservate a jazzisti emergenti, arrivata quest’anno alla sua dodicesima edizione: il “Concorso Nazionale Chicco Bettinardi per Nuovi Talenti del Jazz Italiano”, abbinato alla manifestazione Piacenza Jazz Fest 2015 e organizzato dall’associazione culturale Piacenza Jazz Club.

Gli organizzatori del concorso sono davvero soddisfatti sia del numero delle adesioni, complessivamente più numerose delle edizioni precedenti, sia della qualità del livello medio dei partecipanti. Ben oltre settanta, le candidature di aspiranti vincitori provenienti da tutta Italia, suddivisi nelle tre sezioni: “A” dedicata alla categoria dei Solisti, “B” a quella dei Gruppi e “C” per i Cantanti. Tutti i partecipanti hanno inviato tre brani da loro registrati, tra cui almeno uno standard, che non è altro che un tema musicale jazz così noto da diventare un classico.

Proprio in ragione della forte partecipazione e dell’alto grado di preparazione dei candidati, per la Sezione A – Solisti, riservata ai musicisti fino a 30 anni di età, la Giuria ha scelto ben dodici semifinalisti anziché nove, eccone i nomi: Giovanni Benvenuti, sax tenore, 25 anni, di Siena; Nicola Caminiti, sax alto, 19 anni, di Messina; Fabio D’Onofrio, pianoforte, 29 anni, di Pescara; Fabio Della Cuna, sax tenore, 23 anni, di Lanciano, in provincia di Chieti; Antongiulio Foti, pianoforte, 15 anni, di Monterotondo, in provincia di Roma; Federico Monetta, pianoforte, 28 anni, di Quincinetto, in provincia di Torino; Francesco Orio, pianoforte, 26 anni, di Crema, in provincia di Cremona; Francesco Patti, sax alto, 20 anni, di Carini, in provincia di Palermo; Federico Pierantoni, trombone, 24 anni, di Minerbio, in provincia di Bologna; Roberto Porta, batteria, 16 anni, di Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo; Andrea Proia, batteria, 18 anni, di Fontana Liri, in provincia di Frosinone e Giulio Scaramella, pianoforte, 27 anni, di Grado, in provincia di Gorizia. Saranno loro a gareggiare per un posto nella finale del 21 marzo in gruppi di quattro per serata a partire da sabato 7 febbraio e per gli altri due sabati successivi (14 e 21 febbraio) a partire dalle ore 21.15 presso il Milestone. Le semifinali non sono ad eliminazione diretta, ma la bravura e le altre peculiarità dei giovani artisti verranno valutate con un punteggio in centesimi, passibile di variazione dopo l’ascolto di tutti i semifinalisti (le performances verranno accuratamente registrate).

Per la Sezione B – Gruppi, riservata a musicisti fino a 35 anni di età, all’atto dell’iscrizione, la Giuria ha scelto per disputare la finale le seguenti cinque formazioni, composte da un minimo di tre a un massimo di cinque elementi, come previsto dal regolamento del concorso: BBF Jazz Trio, di Torino, composto da Emanuele Francesconi al pianoforte, Simone Bellavia al basso e Francesco Brancato alla batteria; Belem Trio, di Senigallia, in provincia di Ancona, composto da Diego Brancaccio al pianoforte, Filippo Macchiarelli al basso e Luca Luzi alla batteria; Jazz It Up Quartet, di Roma, composto da Vincenzo Totta, alla chitarra, Simone Colasante al pianoforte, Marco Bruno al basso e Shanti Emanuele Colucci alla batteria; RCT, di Pallanzeno, in provincia di Verbania, composto da Lorenzo Blardone al pianoforte, Marco Rottoli al contrabbasso e Riccardo Chiaberta alla batteria; Sam Mortellaro Trio, di Taormina, in provincia di Messina, composto da Samuel Mortellaro al pianoforte, Angelo Minacapilli al basso e Francesco Alessi alla batteria.

Direttamente alla finale del 7 marzo al Milestone andranno anche i giovani selezionati all’interno della Sezione C – Cantanti, dove era previsto sempre il limite massimo dei 30 anni di età, che sono: Claudia Buzzetti, di 21 anni, che arriva da Bergamo; Francesca Caruso, di 21 anni, da Palermo; Valentina Fin, di 23 anni, da Trissino in provincia di Vicenza; Elena Friedrich Schubba, di 28 anni, da Roma; Lorenzo Sansoni, di 25 anni, di Lucca e Flavio Spampinato, di 23 anni, di Roma.

«Il concorso è un buon trampolino di lancio per i giovani che vogliono farsi conoscere, far scoprire i loro talenti e promuovere le loro attività – ricorda Gianni Azzali, presidente del Piacenza Jazz Club e direttore artistico del Piacenza Jazz Fest – e ogni anno il loro numero e la qualità artistica che esprimono sembra aumentare; sempre più oneroso, quindi, diventa il compito di coloro che devono compiere una scelta, che si fa ad ogni edizione più ardua&&».

Ai concorrenti è data l’opportunità di farsi conoscere e apprezzare in uno spazio visibile e condiviso, infatti, durante le semifinali al Milestone, i gruppi avranno a disposizione circa mezz’ora per proporre brani a loro scelta più uno che gli è stato recapitato dall’organizzazione dopo aver superato la selezione. Così i solisti, che presenteranno due brani a libera scelta più uno, esibendosi in solo o con l’accompagnamento di una sezione ritmica fornita dall’organizzazione e formata da Mario Zara al pianoforte, Alex Carreri al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria. La valutazione avverrà anche sulla base delle capacità dimostrate nel partecipare a una jam session di fine serata insieme agli altri semifinalisti. Il pubblico del Milestone potrà esprimere a sua volta una preferenza, che al termine della serata determinerà l’assegnazione del “Premio del pubblico”.

Le designazioni dei vincitori del concorso per ciascuna categoria avverranno nel corso delle tre finali che si terranno sempre al Milestone di Piacenza nel mese di marzo, a partire dalle 21.15: oltre a quella del 7 marzo per i cantanti, sabato 14 marzo si svolgerà la finale della Sezione B, con tre gruppi in gara, mentre sabato 21 marzo sarà la volta della finale della Sezione A, con cinque solisti in gara.

Le premiazioni avverranno in occasione di un Galà, in programma sabato 30 maggio 2015 alle ore 21.15, presso lo spazio “Le Rotative” di Piacenza, in Via Benedettine 66. Al solista vincitore della Sezione A spetterà un premio di 1.200 euro, più un ingaggio al Piacenza Jazz Fest 2016; al secondo classificato andrà un premio di 700 euro. Il gruppo primo classificato per la Sezione B riceverà un premio di 1.500 euro e un ingaggio al Piacenza Jazz Fest 2016, mentre al secondo classificato andranno 800 euro. Per la sezione C, infine, è previsto un premio di 600 euro al primo classificato, più l’ingaggio al Piacenza Jazz Fest 2016 e 350 euro al secondo classificato. Anche in queste occasioni il pubblico sarà chiamato a esprimere il suo parere sui concorrenti, votando le performance migliori che riceveranno così un terzo premio “del pubblico”. Ai primi classificati nelle tre sezioni verrà inoltre consegnato anche il premio “Libertà”.

Bovo Day 2014. La Nazionale Cantanti sfida gli Amici Del Bovo. In campo anche Ponginibbi

Il Bovo Day si terrà domenica 28 settembre allo stadio di Rovigo, il ritrovo è a Piacenza

Vigor Bovolenta, il Gigante del Polesine per la sua imponenza, è stato un pilastro della nazionale italiana di pallavolo ai tempi di Julio Velasco, anche ricordata come la “generazione dei fenomeni”. Il campione morì sul campo all’età di 37 anni il 24 marzo 2012 per un arresto cardiaco.
Lo ricordiamo anche per la sua presenza, dal 2003 al 2008, alla Copra Piacenza, con cui disputò tre finali scudetto e vinse una Top Teams Cup.

Ponginibbi è sponsor di Progetto Vita per il Bovo Day, che si terrà domenica 28 settembre allo stadio Gabrielli di Rovigo dove la NAZIONALE CANTANTI scenderà in campo contro la formazione AMICIDELBOVO. L’intero incasso della giornata sarà totalmente devoluto a Progetto Vita, che si occupa della sensibilizzazione all’uso dei defibrillatori.

Ponginibbi, sempre in prima linea quando si tratta di beneficenza, ha messo a disposizione per l’occasione un Autobus GT che partirà direttamente da Piacenza per raggiungere la sede dell’evento.

Il pullman partirà alle ore 9:00 di domenica 28 settembre davanti al Palabanca di Piacenza (zone Le Mose). Per maggiori informazioni è possibile contattare Progetto Vita tramite mail a: progettovita.piacenza@gmail.com o telefonando allo 0523 303225.

Sicurezza stradale. Le idee di uno scrittore potrebbero salvarci la vita

Fabio Bergamo, scrittore salernitano ha elaborato diverse proposte apprezzate fin da subito dal Ministero dei Trasporti

Fabio Bergamo è uno scrittore salernitano noto in Italia per il suo impegno in favore della sicurezza stradale. Ha elaborato diverse proposte di natura educativa, tecnica, giuridica, già all’attenzione del Ministero dei Trasporti, per ridurre i sinistri stradali che causano ogni anno, solo in Italia, migliaia di morti ed invalidi, disponibili sul sito personale www.fabiobergamo.it.

Ecco, in sintesi, alcune tra le più importanti proposte che oltre ad aumentare la sicurezza hanno anche lo scopo di rafforzare gli automatismi nella guida e favorire l’apprendimento dei ragazzi nei corsi di teoria e di guida presso le autoscuole.

Lo Stop avanzato che perfeziona lo stop mettendo in comunicazione i veicoli che hanno la precedenza con quelli che intendono impegnare l’intersezione.
L’indicatore di tenuta del margine destro per ricordare ai conducenti di guidare in prossimità del margine destro della corsia occupata ai fini del reale mantenimento della distanza di sicurezza.
La minisospensione della patente per correggere la condotta dei giovani conducenti prima che commettano infrazioni gravi e pericolose.
La validazione del sorpasso a destra in autostrada allo scopo del corretto utilizzo delle corsie.
Il Privia Stop che, con una luce inserita nella parte frontale del veicolo segnala il suo rallentamento ai pedoni che attraversano la strada.

Africa Mission. 50 giovani a convegno da tutta Italia per ricordare Don Vittorione

L’incontro è stata l’occasione per approfondire la conoscenza della Missione, del Carisma e delle opere del Movimento piacentino

Iniziato Sabato 17 maggio, si è concluso domenica 18 nella sede di Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo di Piacenza, un incontro di coordinamento dei giovani impegnati a sostenere Movimento piacentino e dei giovani interessati un’esperienza in Africa.

L’incontro dei giovani di Africa Mission, organizzato per dare ulteriore impulso alle attività in occasione del 20 anniversario della scomparsa di don Vittorio, è iniziato nella mattinata del sabato con l’accoglienza dei cinquanta partecipanti provenienti da varie parti d’Italia: Benevento, Urbino, Treviso, Piacenza, Pavia, Fabriano. E’ seguita quindi una riflessione del presidente del Movimento, il sacerdote piacentino don Maurizio Noberini, circa l’identità e il Carisma del Movimento. Nel pomeriggio è proseguito con la presentazione dei vari gruppi e l’illustrazione dei progetti attivi in Uganda: dalla perforazione e riabilitazione di pozzi per l’acqua potabile alla promozione dell’educazione e alla tutela dell’infanzia, dal sostegno ad agricoltura e zootecnia locali alla sanità e all’aiuto a missionari e sacerdoti africani. In Particolare i lavori si sono focalizzati poi sul progetto "Vieni e Vedi" e sul progetto "Kamlalaf", che prevedono la partecipazione a viaggi educati in Uganda, e al qual parteciperanno 5 ragazzi di Piacenza.

Nel corso della riunione sono state presentate anche le iniziative di sensibilizzazione e testimonianza sul carisma del Movimento previste nei prossimi mesi in Italia, tra cui l’ormai prossima Prima del film-documentario "AFRICA MISSION", che avverrà a Piacenza il prossimo 23 maggio alle ore 21,00 presso il Palazzo Gotico, alla presenza del Vescovo, mons. Gianni Ambrosio e del Sindaco Paolo Dosi.

La sera del sabato poi due giovani provenienti dal gruppo di Bucciano (BN) hanno portato la loro testimonianza in centro a Piacenza, durante l’evento organizzato dalla Piadineria Il Segreto di Enea, dichiara il direttore di Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo, Carlo Ruspantini – "la serata è parte del percorso che i giovani di Africa Mission hanno intrapreso per mettersi alla prova e per trovare vie sempre nuove vie per comunicare ai propri coetanei la gioia che hanno scoperto facendo l’esperienza della dell’impegno in Africa".