Gagan Deep

Mondiali 2010. Spagna – Honduras 2-0. Villa affonda gli avversari con una doppietta.

La Spagna torna alla vittoria dopo il ‘KO’ contro la svizzera

Ecco il riscatto della Spagna al suo secondo incontro.
Gli iberici battono 2-0 l’Honduras con una fantastica doppietta di David Villa, il nuovo acquisto del Barcellona. Il risultato è buono per la Spagna ma certo non ottimo, date le grandi occasioni che si sono presentate per la squadra europea sprecate però dalla stessa soprattutto per quanto riguarda Fernando Torres.
Villa ha fatto tremare gli avversari già ad inizio partita con una clamorosa traversa dando un preavviso della sua furia, ripagata infatti dall’ottima prestazione dello spagnolo, non per nulla proclamato uomo partita dalla FIFA.
Partita tutto sommato buona ,per quanto riguarda la Spagna naturalmente, dato che i centroamericani si trovano ora infondo al gruppo H con 0 punti. Situazione abbastanza tragica si potrebbe dire.

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Mondiali 2010. Slovacchia – Paraguay 0-2. Paraguay in testa al gruppo F

Il Paraguay domina e vince meritatamente il match ed ora tocca all’Italia

Una partita a senso unico si potrebbe dire. Paraguay: una buona squadra molto organizzata in campo, assolutamente da non sottovalutare.
Ora non si può altro che aspettare l’Italia contro la Nuova Zelanda. La Nazionale italiana deve assolutamente vincere contro il nuovo avversario per tentare la rimonta.

FORMAZIONI
(slovacchia) – 1-J. Mucha; 2-P. Pekarík, 3-M. Škrtel, 21-K. Saláta, 16-J. Durica; 6-Z. Štrba, 17-M. Hamšík(C), 7-V. Weiss, 8-J. Kozák; 9-S. Šesták, 11-R. Vittek; Allenatore: Vladimír Weiss.

(paraguay) – 1-J. Villar(C); 6-C. Bonet, 14-P. da Silva, 21-A. Alcaraz, 3-C. Morel; 16-C. Riveros, 13-E. Vera, 15-V. Caceres; 9-R. Santa Cruz, 18-N. Valdez, 19-L. Barrios; Allenatore: Gerardo Martino.

Direttore di gara: Eddy Mailet (SEY);
Stadio: Free State – Mangaung/Bloemfontein (Sudafrica)

DESCRIZIONE
Buon calcio di inizio per il Paraguay, protagonista di di questa gara per quanto riguarda il primo tempo; la squadra si presenta bene con un’importante azione di Vera e Barrios che manda la palla sopra la traversa. Il Paraguay riprova con Valdes da fuori area ma la palla di nuovo sul fondo.
All’attacco Barrios che la mette per Vera al limite dell’area ed è Gol. Paraguay in vantaggio.
Sempre Barrios,Valdes e Vera che continuano ad attaccare gli avversaria e la Slovacchia è estremamente in crisi.
Fine primo tempo Slovacchia 0 – Paraguay 1.

Subito brutto fallo ai danni del Paraguay dopo l’intervallo ed è giallo per S. Å esták. Qualche azione per la Slovacchia ma niente di fatto. La Slovacchia sembrerebbe arrendersi ormai… ma attenzione però arriva un altro gol per il Paraguay, a segnare questa volta è Riveros altro centrocampista.
Ultime azioni, sembra svegliatasi ora la Slovacchia con un buon tentativo di Vittek ma è chiaramente troppo tardi per tentare ad un recupero.
La partita termina così: poche azioni per la Slovacchia, un po’ deludente durante quasi tutta la durata del match.

RISULTATO FINALE DOPO 94 MINUTI DI GARA
Slovacchia 0 – Paraguay 2

SOSTITUZIONI
-slovacchia
S. Å esták <> F. HoloÅ¡ko(13) 70′
K. Saláta <> M. Stoch(15) 83′

-paraguay
N. Valdez <> A. Torres(17) 68′
L. Barrios <> O. Cardozo(7) 82′
E. Vera <> E. Barreto(8) 88′

AMMONIZIONI
J. Durica, S. Šesták (slovacchia)
E. Vera (paraguay)

UOMO PARTITA
E. Vera-13 (paraguay)

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Mondiali 2010. Argentina – Corea del Sud 4-1. Tre assi per Higuain, l’altro ce lo mette la Corea

Argentina in attacco, Corea del Sud in difesa. I coreani ci credono ma non basta per vincere

L’argentina batte la Corea del Sud 4 -1, che viene schiacciata già dal primo tempo grandi avanzate di Lionel Messi ma a metterla dentro è sempre Higuain.

FORMAZIONI
(argentina) – 22-S. Romero; 17-J. Gutiérrez, 2-M. Demichelis, 13-W. Samuel, 6-G. Heinze; 14-J. Mascherano(C), 20-M. Rodríguez; 7-Á. Di María, 10-L. Messi; 9-G. Higuaín, 11-C. Tévez; Allenatore: Diego Maradona.
(corea del sud) – 18-S. Jung; 2-B. Oh, 4-Y. Cho, 14-J. Lee, 12-Y. Lee; 16-S. Ki, 8-J. Kim, 17-C. Lee, 7-J. Park(C), 19-K. Yeom; 10-C. Park; Allenatore: Jung-Moo Huh.

Direttore di gara: Frank De Bleeckere (BEL);
Stadio: Soccer City – Johannesburg (Sudafrica)

DESCRIZIONE
La partita si apre molto male per la Corea del Sud subito un autorete di Park Chu Young, la deviazione di ginocchio del coreano beffa il suo stesso compagno e la palla finisce in rete.
Tévez al 23′ potente tiro dell’attaccante… la palla sfiora la traversa, fuori di poco.
Raddoppio per l’Argentina al 32′ stavolta però è un argentino a metterla dentro, si tratta di Higuain una schiacciata di testa su un’azione che partita da Maxi Rodriguez.
La Corea del Sud ci crede ancora e se la speranza è l’ultima a morire lo dimostra Lee Chung Yong che approfitta di un errore difensivo per cacciarla in rete all’ultimo del primo tempo.
Fine primo tempo Argentina 2 – Corea del Sud 1.

Si riparte tutto sommato con toni alti… l’Argentina in attacco con Messi e poi con Tevez, vicini al gol ma nulla, la Corea del Sud non è da meno, buon tentativo del centrocampista Yeom ma niente di fatto. Attenzione però due gol a seguire per l’Argentina, autori: Higuain e ancora Higuain prima di piede e poi di testa… non vuol smettere di segnare. Gran gioco però della ‘Pulce’ Argentina.
Il portiere della Corea del Sud bucato per ben quattro volte, non si può certo dire però che non abbia fatto del suo meglio viste le grandi parate, sfortunato per l’autogol ed alcuni rimpalli in favore dell’Argentina. Una grande Argentina, una grande Corea… nonostante il risultato.

RISULTATO FINALE DOPO 90 MINUTI DI GARA
Argentina 4 – Corea del Sud 1

AMMONIZIONI
J. Gutiérrez,G. Heinze,J. Mascherano (argentina)
C. Lee,K. Yeom (corea del sud)

SOSTITUZIONI
-argentina
W. Samuel <> N. Burdisso(4) 23′
C. Tévez <> S. Agüero(16) 75′
G. Higuaín <> M. Bolatti(5) 82′

-sudcorea
S. Ki <> N. Kim(5) 45′
C. Park <> D. Lee(20) 81′

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Mondiali 2010. SudAfrica – Uruguay 0-3. I Sudafricani messi al tappeto.

Incredibile doppietta di Forlan e gol di A.Pereira all’ultimo secondo. Una dura sconfitta per i Bafana Bafana.

La squadra di Tabárez sconfigge quella di Carlos Alberto Pereira che vorrebbe passare agli ottavi, da non dimenticare che ha vinto il Mondiale del ’94 col Brasile; Questa volta però i Bafana Bafana non trovano la vittoria e l’Uruguay ha ora buone possibilità di passare agli ottavi.

FORMAZIONI
(sudafrica) – 16-I. Khune; 2-S. Gaxa, 4-A. Mokoena(C), 20-B. Khumalo, 3-T. Masilela; 13-K. Dikgacoi, 12-R. Letsholonyane, 11-T. Modise, 10-S. Pienaar, 8-S. Tshabalala; 9-K. Mphela; Allenatore: Carlos Alberto Parreira.

(uruguay) – 1-F. Muslera; 16-M. Pereira, 2-D. Lugano(C), 3-D. Godín, 4-J. Fucile; 17-E. Arévalo, 15-D. Pérez, 11-Á. Pereira, 10-D. Forlán; 9-L. Suarez, 7-E. Cavani; Allenatore: Óscar Tabárez.

Direttore di gara: Massimo Busacca (SUI);
Stadio: Loftus Versfeld – Tshwane/Pretoria (Sudafrica)

DESCRIZIONE
Il primo tempo si apre con delle gran belle azioni del protagonista sudafricano Tshabalala. Ma questo non basta per contrastare il primo gol degli uruguaiani che arriva al 34′ minuto… un grandissimo tiro dai 30 metri deviato da un difensore avversario e finisce sotto la traversa, impossibile per Khune evitare l’inevitabile.
Fine primo tempo SudAfrica 0 – Uruguay 1.

Nel secondo tempo l’Uruguay si avvicina al secondo gol con il duetto Suarez Cavani ma la palla finisce fuori dal quadro di gioco.
Si presenta un occasione per il Sudafrica di pareggiare su cross di Gaxa per Mphela che viene prontamente fermato da Muslera.
Attenzione però… sorpresona al 77′: il portiere Sudafricano mette a terra Suarez e viene espulso, nel frattempo il portiere viene sostituito da M. Josephs che si becca un gol appena entrato. L’Uruguay raddoppia. E Forlan c’è di nuovo.
Le sorprese però non finiscono qui ci sono 5 minuti di recupero… Cosa potrà mai succedere???
Arriva il terzo gol per l’Uruguay proprio all’ultimo minuto ed è Alvaro Pereira a segnare di testa questa volta su passaggio di Suarez.

RISULTATO FINALE DOPO 95 MINUTI DI GARA
SudAfrica 0 – Uruguay 3

SOSTITUZIONI
-sudafrica
R. Letsholonyane <> S. Moriri(9) 57′
S. Pienaar <> M. Josephs(1) 79′

-uruguay
J. Fucile <> Á. Fernández(20) 71′
E. Cavani <> S. Fernández(21) 89′

AMMONIZIONI
K. Dikgacoi, S. Pienaar (sudafrica)

ESPULSIONI
I. Khune(sudafrica)

UOMO PARTITA
D. Forlán-10 (uruguay)

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Mondiali 2010. Olanda – Danimarca 2-0. Brutta sorpresa, autogol di S.Poulsen. E Kuyt mette al sicuro il risultato.

Poco intrattenimento ma grandi colpi di scena che mettono l’Olanda a più tre punti

Questo match porta in primo piano l’Olanda vincitrice indiscussa ma merito del primo gol va al centrocampista danese Simon Poulsen che erroneamente mette a segno nella propria porta.
Possiamo ricordare che l’Olanda a disputato i Mondiali Germania 2006 arrivando fino agli Ottavi per poi essere sconfitta dal Portogallo per 1 a 0; differente è la questione per la Nazionale Danese che invece non è riuscita a qualificarsi.

FORMAZIONI
(olanda) – 1-M. Stekelenburg ; 2-G. van der Wiel, 3-J. Heitinga, 4-J. Mathijsen, 5-G. van Bronckhorst(C); 6-M. van Bommel, 8-N. de Jong, 7-D. Kuyt, 10-W. Sneijder, 23-R. van der Vaart; 9-R. van Persie ; Allenatore: Bert van Marwijk.

(danimarca) – 1-Morten Olsen; 6-L. Jacobsen, 3-S. Kjær, 4-D. Agger, 15-S. Poulsen; 2-C. Poulsen, 12-T. Kahlenberg , 10-M. Jørgensen(C); 19-D. Rommedahl, 20-T. Enevoldsen, 11-N. Bendtner; Allenatore: Morten Olsen.

Direttore di gara: Stephane Lannoy (FRA);
Stadio: Soccer City – Johannesburg (Sudafrica)

DESCRIZIONE
Il primo tempo si apre con gli olandesi all’attacco con un tiro troppo centrale di Dirk Kuyt, dai 20 metri ma viene bloccato dal portiere senza tanti problemi.
Ci riprova poi Van Der Vaart da limite area ma sbaglia completamente la mira. A provarci poi è la Danimarca con un colpo di testa di Bendtner… troppo debole e Stekelenburg agguanta facilmente.
Heitinga rischia di buttarla nella propria porta ma non è così.
Fine primo tempo Olanda 1 – Danimarca 0.

Ecco appena dopo l’intervallo Simon Poulsen, stavolta il rischio si avvera… il difensore cerca di allontanare palla di testa ma un rimpallo sulla schiena del compagno Agger rovina tutto.
Attenzione al 60′, Van Persie entra in rete ma il guardalinee ha già alzato la bandierina. Si fa vedere Sneijder, si accentra dal limite dall’area e fa partire un sinistro deviato a seguire da Poulsen.
Incredibile azione al minuto 84, segna Kuyt su una grande azione nata dall’interista Sneijder.
RISULTATO FINALE DOPO 93 MINUTI DI GARA
Olanda 2 – Danimarca 0

AMMONIZIONI
N. de Jong,R. van Persie (olanda)
S. Kjær (danimarca)

UOMO PARTITA
Wesley Sneijder-1 (olanda)

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Mondiali 2010. Slovenia – Algeria 1-0. Che mazzata per i nord africani

Una partita piuttosto noiosa se non per i cartellini che il direttore di gara a mostrato e l’errore imperdonabile di Chaouchi

La Slovenia sconfigge l’Algeria e così anche il proprio record sottolineando che su sei partite di livello internazionale non ne ha mai vinta una di cui ben quattro le sconfitte; alla pari invece l’Algeria che nonostante due vittorie di girone nel 1982 non è riuscita a qualificarsi alle eliminatorie.

FORMAZIONI
(algeria) – 16-F. Chaouchi;2-M. Bougherra,5-R. Halliche,4-A. Yahia,3-N. Belhadj;8-M. Lacen,15-K. Ziani,21-F. Kadir,H. Yebda;11-R. Djebbour,13-K. Matmour; Allenatore: Rabah Saadane.

(slovenia) – 1-S. Handanovic;2-M. Brecko,4-M. Suler,5-B. Cesar,13-B. Jokic;8-R. Koren,18-A. Radosavljevic,17-A. Kirm,10-V. Birsa;11-M. Novakovic,14-Z. Dedic; Allenatore: Matjaz Kek.

Direttore di gara: Carlos Batres (GUA);
Stadio: Peter Mokaba – Polokwane (Sudafrica)

DESCRIZIONE
L’Algeria in attacco già dai primi minuti di gioco ma si fa notare subito il portiere sloveno.
Buon tentativo della Slovenia al 25′ ma la difesa algerina riesce a coprirsi le spalle con un fuorigioco.
Alcuni falli pesanti ai danni dei sloveni, nonostante ciò il ritmo di gioco è molto basso.
Il primo tempo termina con una ammonizione di Radosavljevic ed alcune occasioni sprecate dell’Algeria, ma del resto ‘partita noiosa’.
Fine primo tempo Algeria 0 – Slovenia 0.

Buona iniziativa di Koren nel secondo tempo uno dei pochi che hanno giocato bene questa partita un po’ fiacca dal punto di vista tecnico… l’azione termina comunque con un fuorigioco di Novakovik.
Finalmente le prime sostituzioni per entrambe le formazioni in attacco: entrano lo sloveno Z. Ljubijankic(9) al posto di Dedic e l’algerino A. Ghezzal(9) al posto di Djebbour.
Il neo-entrato Ghezzal non può far ameno di acquistare un giallo e al 73′ si becca anche l’espulsione per una stupidaggine ben sapendo di essere ammonito; questo però dà una svolta epica alla partita, infatti è al 79′ che arriva il primo ed ultimo gol: segna Koren e la Slovenia si porta in vantaggio.

RISULTATO FINALE DOPO 93 MINUTI DI GARA
Algeria 0 – Slovenia 1

AMMONIZIONI
H. Yebda (algeria)
A. Radosavljevic,A. Komac (slovenia)

ESPULSIONI
A. Ghezzal(algeria) per doppia ammonizione

UOMO PARTITA
R. Koren-8 (slovenia)

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Mondiali 2010. Argentina – Nigeria 1-0. Messi inarrestabile, gran gol di Heinze

Un avversario da non sottovalutare: Nigeria davvero niente male! Ottimo inizio di mondiale per gli argentini.

Come da aspettativa l’Argentina fa un partita più che brillante contro la Nazionale nigeriana; proprio come nel 1994 quando finì 4 a 0 per gli argentini ma soprattutto durante l’ultima partita mondiale del Pipe de Oro risultato ‘positivo’.
Non si può certo dire però sia stata partita facile per i giocatori di Maradona, i nigeriani si sono dimostrati dei validi avversari.

FORMAZIONI
(argentina) – 22-S. Romero; 17-J. Gutiérrez, 2-M. Demichelis, 13-W. Samuel, 6-G. Heinze; 14-J. Mascherano, 8-J. Verón; 7-Á. Di María, 10-L. Messi, 11-C. Tévez; 9-G. Higuaín; Allenatore: Diego Maradona.
(nigeria) – 1-V. Enyeama; 17-C. Odiah, 2-J. Yobo, 6-D. Shittu, 3-T. Taiwo; 20-D. Etuhu, 14-S. Kaita, 15-L. Haruna; 18-Obinna, 19-C. Obasi, 8-Y. Aiyegbeni; Allenatore: Lars Lagerbäck.

Direttore di gara: Wolfgang Stark (GER);
Stadio: Ellis Park – Johannesburg (Sudafrica)

DESCRIZIONE
Nel primo tempo la partenza dell’Argentina è decisamente a livelli molto alti infatti già al 6′ il difensore argentino G. Heinze(6) mette a segno un gol di testa su calcio d’angolo; ma la Nigeria non si lascia sopraffare ed l’attaccante Obasi(19) che mette in pericolo la porta avversaria… nonostante il risultato un ottima Nigeria in campo.
Finora nessun cambio per entrambe le formazioni; arriva il primo giallo verso la fine del primo ‘set’: ammonito Jonas Gutiérrez.
Fine primo tempo Argentina 1- Nigeria 0.

Il secondo tempo è anch’esso molto acceso; inarrestabile come sempre Lionel Messi, l’attaccante del Barcellona al centro dell’attenzione prova a servire l’attacco da grande distanza.
Arriva un cambio per la Nigeria… esce Obasi dimostratosi un ottimo giocatore; ottima palla gol per per l’esterno Odemwingie che non riesce però a controllare e quindi a servire Martins.
Alri cambi per entrambe le formazioni e la Nigeria si avvicina al gol con un attacco un po’ più fresco rispetto ad inizio partita.
La Nigeria non si arrende e tenta il recupero: Yakubu(8) appena sopra la traversa.

RISULTATO FINALE DOPO 94 MINUTI DI GARA
Argentina 1 – Nigeria 0

AMMONIZIONI
J. Gutiérrez (argentina)
L. Haruna (nigeria)

UOMO PARTITA
Vincent Enyeama-1 (nigeria)

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Mondiali 2010. Corea del sud – Grecia 2-0. Groppo B: La Corea del Sud spazza la Grecia.

La Grecia si trova in difficoltà già dal primo tempo… Sicuramente poteva far meglio!

E la Corea del Sud si aggiudica la vittoria confermando così la sua imbattibilità contro la Grecia; già in passato la Corea del Sud ha sconfitto la Grecia accompagnata da un pareggio.
La Grecia si è vista nelle fasi finali dei Mondiali nel 1994 negli Stati Uniti d’America perdendo tragicamente tutti e tre i match disputati subendo ben 10 gol senza segnarne nemmeno uno.
La Corea del Sud invece si è vista segnare 22 gol ai Mondiali di cui molti da grande distanza.

FORMAZIONI
(corea del sud) – 18-Jung Sung-ryong; 22-Cha Du-ri, 12-Lee Young-pyo, 4-Cho Yong-hyung, 14-Lee Jung-soo; 8-Kim Jung-woo, 16-Ki Sung-yong, 7-Park Ji-sung, 17-Lee Chung-yong; 10-Park Chu-young, 19-Yeom Ki-hun; Allenatore: Jung-Moo Huh.
(grecia) – 2-Alexandros Tzorvas; 11-Loukas Vyntra, 2-Giourkas Seitaridis, 15-Vassilis Torosidis; 6-Alexandros Tziolis, 8-Avraam Papadopoulos, 10-Giorgos Karagounis, 21-Kostas Katsouranis; 7-Giorgos Samaras, 9-Angelos Haristeas, 17-Fanis Gekas; Allenatore: Otto Rehhagel.

Direttore di gara: Michael Hester (NZL);
Stadio: Nelson Mandela Bay – Port Elizabeth (Sudafrica)

DESCRIZIONE
Inizio partita che lascia tutti senza fiato, a pochi minuti dal primo fischio del direttore di gara Hester la Corea del Sud passa in vantaggio con un gol di Lee Jung-soo(14)… difesa greca immobile.
Grecia in difficoltà; si fa notare molto Park fermato dal direttore di gara… la Corea si avvicina di nuovo al gol con un’azione del numero 10 Chu-young: occasione sprecata!!
La Corea del Sud continua ad attaccare ed abbassa i toni solo agli ultimi minuti del primo tempo mentre la Grecia sposta il baricento in avanti.
Fine primo tempo Sud Corea in vantaggio di un gol sulla Grecia dimostratasi poco presente nel gioco: un primo tempo a senso unico si può dire.

Nel secondo tempo la Corea è sempre minacciosa… ed ecco che al 52′ Park Ji-sung insacca il pallone e porta così la squadra a due gol di vantaggio; un vero disastro per la Grecia… aumenta la tensione ed ecco che arriva il primo giallo della partita: ammonito V. Torosidis(15).
61′ ancora nessun cambio per la Corea mentre il Coach Rehhagel ha già effettuato il suo terzo ed ultimo cambio; questo non serve però a frenare la corsa ai coreani che si avvicinano al terzo gol con il colpo di testa di Park.
A questo punto la Grecia si fa sentire e spreca una delle poche occasioni presentatesi: l’attaccante Kapetanos butta fuori da ottima posizione.
La Grecia aumenta il ritmo ma si trova in fuori gioco su cross dalla sinistra di Torosidis, nel frattempo c’è movimento sulla panchina coreana… infatti arriva il primo cambio per la Corea del Sud: entra N. Kim al posto del centrocampista S. Ki.
Finalmente la partita cambia volto e si presentano ottime occasioni per entrambe le parti, ma la Corea è sempre in vantaggio.

RISULTATO FINALE DOPO 90 MINUTI DI GARA
Corea del Sud 2 – Grecia 0

AMMONIZIONI
V. Torosidis (grecia)

UOMO PARTITA
7-Park Ji-sung (Corea del Sud)

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Mondiali 2010. Francia-Uruguay 0-0. I Vice-Campioni Mondiali contro l’Uruguay. Altro pareggio

Partita che poteva essere giocata meglio dalla Francia oltre al fatto di giocare contro dieci avversari… uruguaiani forti in difesa!

Considerando che su cinque partite contro gli stessi avversari la Francia ne ha vinta soltanto una, la squadra vice campione del mondo non ha messo in campo un grande impegno e non è riuscita a muovere il tabellone dallo 0 a 0.

FORMAZIONI
(uruguay) – Muslera, Pereira, Godín, Lugano, Victorino, Arévalo, Pérez, González, Pereira, Suarez, Forlán; Allenatore: Óscar Tabárez.
(francia) – Lloris, Evra, Abidal, Gallas, Sagna, Toulalan, Diaby, Gourcuff, Ribéry, Govou, Anelka; Allenatore: Raymond Domenech.

Direttore di gara: Yuichi NISHIMURA (JPN);
Stadio: Green Point Città del Capo (Sudafrica)

DESCRIZIONE
Un inizio partita niente male per entrambe le squadre, si fa notare molto, sempre a breve dal calcio di inizio, Ribery che sembra il più ispirato ma viene ammonito quasi a metà del primo tempo.
L’Uruguay non fatica a difendere ma in difficoltà nell’offensiva.
Fine primo tempo Uruguay 0 – Francia 0.

Il secondo tempo inizia invece con un livello non tanto alto, falli ed ammonizioni per entrambe le parti. La partita cambia decisamente volto al 72′: "Domenech richiama Anelka e fa entrare Henry";
L’Uruguay alza il baricentro… si fa sentire e si avvicina al gol con il tentativo di Forlan che non va a buon fine, diverse le occasioni sprecate.
Colpo di scena per l’Uruguay che si ritrova a giocare in dieci verso fine partita: doppia ammonizione per Lodeiro e dritto negli spogliatoi.
Buona occasione per i francesi che aumentano ancora di più il tono della partita… Punizione conquistata nel finale: Calcia Henry e risponde prontamente Abreu!

RISULTATO FINALE DOPO 93 MINUTI DI GARA
Uruguay 0 – 0 Francia

AMMONIZIONI
M.Victorino,D. Lugano (uruguay)
P. Evra, J. Toulalan, F. Ribéry (francia)

ESPULSIONI
N. Lodeiro (uruguay)

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Parapendio. L’italia conquista due titoli europei

Luca Donini si aggiudica il titolo individuale e la nazionale italiana quello a squadre

Doppio oro europeo per l’Italia del parapendio: Luca Donini, di Molveno (Trento), e la nazionale italiana si aggiudicano i titoli individuale ed a squadre per la seconda volta in pochi anni.

Gli altri azzurri: Aaron Durogati (Merano, Bolzano), Joachim Oberhauser (Termeno, Bolzano), Christian Biasi (Rovereto, Trento), Alberto Vitale (Bologna), Martina Centa (Feltre, Belluno), il CT Alberto Castagna (Cologno Monzese, Milano) e l’aiutante Giorgio Corti (Suello, Lecco).

I campionati si sono svolti ad Abtenau in Austria, non lontano da Salisburgo. Vi hanno preso parte 143 piloti provenienti da 33 nazioni che sui monti circostanti avevano a disposizione apposite aree di decollo tra i 1600 e 1832 m. Ovviamente i parapendio, sfruttando le correnti d’aria
ascensionale, hanno raggiunto quote ben più elevate, talvolta fino a 3400 m, con forti ratei di salita (9 m/sec) specie sulle pareti dell’ imponente massiccio montuoso del Dagstein.

Inclementi le condizioni del tempo: pioggia e neve hanno costretto gli organizzatori a convalidare solo tre giornate di volo delle dieci previste, sospendendo le altre. Donini ha vinto due manches su tre; l’ultima, grazie anche ad un brillante terzo posto di Biasi su un percorso di oltre 134 km, è
stata determinante per tutta la squadra. Alle spalle gli azzurri lasciavano Austria, Slovenia e Francia, mentre il nostro regolava l’austriaco Alex Schalber, secondo, ed il polacco Rafal Luckos, terzo.
In campo femminile il podio segnava al primo e terzo posto le ceche Petra Slivova, e Renáta Kuhnová, con la francese Elisa Houdry alla piazza d’onore.

La vittoria di Abtenau porta l’Italia al vertice assoluto nel panorama internazionale del volo libero, cioè senza motore. Al titolo europeo di oggi si affiancano i quattro mondiali in deltaplano, individuali ed a squadre.
L’Italia il prossimo anno ospiterà i mondiali di questa disciplina a Sigillo in Umbria.

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